EA Sports UFC 3 – Recensione

Recensito su PlayStation 4

Nel 2014 usciva EA Sports UFC, primo titolo di casa Electronic Arts dedicato alla celebre disciplina delle Arti Marziali Miste (MMA). A quattro anni dal passaggio della licenza da THQ a EA (e a due anni dal secondo capitolo), l’azienda statunitense lancia sul mercato EA Sports UFC 3, titolo che si propone di offrire la migliore esperienza di MMA dal punto di vista videoludico.

EA Sports UFC 3

The Notorius era

Come si può intuire anche dall’introduzione che il gioco riserva dopo l’avvio del titolo, il cuore pulsante della produzione EA è sicuramente la modalità carriera, che spingerà il giocatore a ricalcare le orme della carriera del “Notorious” Conor McGregor, dentro e fuori dall’ottagono. La modalità carriera è stata completamente rivista in occasione di questo nuovo capitolo: dopo la creazione del personaggio, che avviene attraverso un editor veramente completo che permette di personalizzarlo sotto ogni aspetto, il giocatore inizierà a farsi strada verso il successo partendo dalle leghe minori fino ad arrivare ai main event dei PPV targati UFC. Sin dall’inizio, però, UFC 3 mette in chiaro che per diventare il migliore non basta mandare KO gli avversari ma bisogna gestire molti altri fattori: allenamenti, mosse e popolarità.

Gli allenamenti verranno effettuati nelle quattro settimane prima dell’incontro sul ring: potrete decidere quante settimane allenarvi, quanto riposare e quanto tempo dedicare alla promozione dell’incontro. Inoltre, potrete scegliere in quale struttura allenarvi: si andrà dalla fatiscente palestra di periferia alla scuola di jujitsu, il tutto ovviamente in base alle vostre risorse finanziarie, dal momento che ogni struttura avrà un costo differente. I soldi necessari li guadagnerete combattendo, un po’ come nella realtà. La scelta tra le varie palestre dovrà essere ogni volta ben ponderata, dato che le palestre più costose sono anche le più remunerative dal punto di vista della qualità dell’allenamento; il tutto ricordando sempre che quello che risparmiate oggi vi tornerà utile in futuro.

Per quanto riguarda le mosse, invece, ogni lottatore inizierà con un set standard legato allo stile di combattimento inizialmente scelto tra brawler, bilanciato, esperto di lotta a terra, e molti altri. Lo stile poi potrà (e dovrà) essere modificato e ampliato grazie ad alcuni specifici allenamenti. Ogni palestra, infatti, permetterà al giocatore di affrontare diversi partner di allenamento, dai quale imparare nuove mosse e abilità. Per fare ciò vi basterà completare una piccola sfida (mettere a segno 20 pungni, 10 calci bassi, ecc) contro il lottatore da voi scelto.

L’ultimo fattore da gestire (ma non meno importante) sarà la popolarità: decidendo di utilizzare parte del vostro tempo prima del match per promozione del vostro prossimo incontro non solo genererete attenzione verso quest’ultimo, ma ciò vi permetterà in caso di vittoria di aumentare i vostri followers, strumento imprescindibile per un lottatore che mira a diventare il migliore di sempre. Inoltre, scegliere un avversario più forte o più famoso di voi vi permetterà di aumentare esponenzialmente la vostra popolarità.

Raggiunta la UFC e firmato un contratto con la federazione, potrete godere di tutti quei piccoli dettagli inseriti da EA Sports in questa modalità, che rendono l’esperienza di gioco veramente divertente e ben strutturata. La gestione delle rivalità, la pesa prima dei match, le interviste movimentate, i cartelloni pubblicitari con il vostro nome, sono tanti piccoli dettagli che aiutano il giocatore a immergersi ulteriormente in una simulazione davvero fedele di ciò che accade realmente nell’organizzazione di Dana White.

EA Sports UFC 3

Tante modalità per un solo divertimento

Oltre alla modalità carriera, UFC 3 ha molto altro da offrire: iI titolo EA propone infatti una pletora di modalità ben assortite e dal sapore differente. Per gli amanti del gioco offline troviamo: la modalità incontro, che vi permetterà di giocare match offline normali contro la CPU o un amico; match speciali chiamati Knockout in cui vince chi mette più volte l’avversario KO; alzati e colpisci, in cui la lotta a terra è proibita; viceversa, in duello di sottomissioni, si vince solo facendo cedere l’avversario. Tra le modalità offline spiccano inoltre la modalità Torneo, che vi permetterà di affrontare un torneo ad eliminazione che si concluderà con la vittoria di un solo lottatore (interessante la possibilità di escludere la lotta a terra nella stipulazione del torneo), e la modalità eventi personalizzati, che vi darà la possibilità di creare una card completa di un evento UFC, scegliendo il luogo, i match e le regole di stipula, ovviamente per poi prendere parte attivamente al combattimento. Sempre tra le modalità offline, da segnalare l’utilissima modalità pratica, che vi permetterà di allenarvi e prendere confidenza con le meccaniche del combattimento, così come avviene anche nel più classico dei picchiaduro.

Per quanto riguarda le modalità online, invece, oltre agli incontri veloci troviamo la modalità campionati graduatorie (simile alla modalità Stagioni di FIFA), che consiste nello scalare le categorie combattendo online contro altri giocatori. Parallelamente a questa scalata, vincendo un determinato numero di incontri, potrete guadagnarvi la possibilità di affrontare un campione, vincere la cintura e successivamente difendere il titolo contro altri avversari. Tra le modalità online troviamo anche gli Eventi Live, che vi permetteranno di provare a indovinare i risultati di un evento UFC che si disputerà da lì a breve nella realtà, con l’opportunità di simulare quegli incontri in game.

Infine, sempre tra le modalità online, impossibile non citare la UFC Ultimate Team: così come la sua controparte calcistica, anche il titolo UFC di EA Sports (era già stata introdotta nello scorso capitolo) abbraccia il sistema di pacchetti e carte che tanto ha fatto bene negli ultimi anni. Ultimate Team vi permetterà di affrontare match online e offline, con una squadra di 5 lottatori di categorie di peso differenti. Questi lottatori potranno essere ottenuti tramite pacchetti riscattabili nel negozio con la moneta di gioco, o con gli UFC points acquistabili con moneta reale. Ognuno di questi lottatori avrà un valore: bronzo, argento e oro, in base alla sua popolarità nel mondo reale e alle sue statistiche di gioco (per intenderci, Conor McGregor è ovviamente un lottatore oro). Inoltre, così come per i calciatori in FIFA Ultimate Team, i lottatori avranno dei contratti (sempre ottenibili nei pacchetti) al termine dei quali non potranno più essere schierati nel ring a meno che non utilizziate l’oggetto adatto. Sempre all’interno della modalità Ultimate Team troverete una sorta di Squad Building Challenge simil FIFA, chiamata set, che vi darà la possibilità di utilizzare gli oggetti indesiderati dei pacchetti per crearne di nuovi e più utili, evitando così che rimangano nella vostra collezione inutilizzati.

Insieme alla modalità tutorial, composta da video spiegazioni (in inglese), e alla sezione per creare lottatori, tutte queste modalità offrono al fruitore la possibilità di non annoiarsi mai, potendo passare da modalità più competitive come l’Ultimate Team a modalità più tranquille come il torneo.

EA Sports UFC 3

Roster, grafica e tecnica

Per quanto riguarda il roster del gioco, ci troviamo davanti a 269 lottatori giocabili comprensivi di tutte le versioni di Bruce Lee e di alcuni lottatori che hanno differenti versioni in base al peso, divisi in 10 categorie (paglia donne, gallo donne, mosca, gallo, piuma, leggeri, welter, medi, mediomassimi e massimi). Graficamente e a livello di caratterizzazione di mosse, ogni lottatore rispecchia in toto la sua controparte reale. Il comparto tecnico del gioco supera il suo predecessore, portando i modelli dei lottatori a un livello superiore e incredibilmente dettagliato grazie alla potenza del Frostbite, e alla incredibile efficacia del Real Player Motion Tech. I danni non solo saranno visibili a occhio nudo in maniera incredibilmente reale, ma anche dal punto di vista del gameplay influiranno sull’andamento del match. Subire troppi calci sullo stesso punto della gamba potrebbe addirittura portarvi alla sconfitta in pochissimo tempo.

UFC 3 è sì difficile ma non impossibile da padroneggiare: anche i neofiti possono tranquillamente avvicinarsi al gioco. I pugni sono affidati a quadrato e triangolo (x e y su Xbox One) e i calci sono affidati a cerchio e x (a e b su Xbox); questi possono essere utilizzati singolarmente per combo veloci, o insieme ai dorsali superiori per combo potenti. Per attaccare il corpo, invece, dovrete premere uno dei tasti base assieme al dorsale inferiore sinistro. La parata si dividerà in parata alta e parata bassa, con la prima assegnata al dorsale inferiore destro e la seconda assegnata alla pressione contemporanea dei due dorsali inferiori. La lotta in piedi dunque si baserà principalmente sull’aspettare il momento giusto per concatenare una combo letale, ricordandosi però che ogni azione consumerà stamina, e ricevere un colpo a stamina bassa rischierà di mandarvi KO senza che ve ne rendiate conto.

Discorso diverso per la lotta a terra, che avrà un ruolo maggiore in UFC 3: sia il comando per i takedown (L2 + analogico destro) sia la gestione delle transizioni a terra (analogico destro) rimane invariata, quello che cambia è l’utilità del combattimento a terra, fase che nei precedenti capitoli sembrava sì realistica ma spesso assumeva un ruolo marginale e veniva utilizzata solo dai più esperti. La nuova gestione della stamina costringerà spesso i giocatori a ricorrere a un takedown, e alle successive transizioni per sfuggire a situazioni di pressione o di difficoltà durante la lotta.

EA Sports UFC 3

Dove i predecessori avevano tentennato, UFC 3 si esalta. Al netto di qualche incertezza nel matchmaking e di qualche lottatore che necessita di essere ribilanciato, il titolo è graficamente impressionante (1080p e 60fps granitici su PlayStation 4 Pro e 30 su Playstation 4 e Xbox One) e tecnicamente eccelso. La simulazione delle arti marziali miste targata EA Sposrts è un’esercizio di stile e potenza. Supportato da una modalità carriera soddisfacente, e da diverse modalità di contorno, UFC 3 è ad oggi il miglior titolo disponibile riguardante le MMA.

8

Pro

  • Graficamente eccelso
  • Modalità carriera soddisfacente
  • Buon numero di modalità di gioco

Contro

  • Qualche incertezza nel matchmaking
  • Alcuni lottatori necessitano di un ribilanciamento
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