Formula Fusion – Recensione

Recensito su PC

L’avventura di R8 Games, team di sviluppo che conta al suo interno developer provenienti da grandi aziende quali Sony, Rockstar e Team 17, ha inizio alla fine di aprile 2015 quando lanciarono su Kickstarter un progetto tanto ambizioso quanto intrigante: Formula Fusion. Il gioco in questione, che si presentava come un racing game futuristico a base di veicoli anti gravità, si proponeva come l’erede spirituale della famosissima saga WipEout, allora messa in pausa da Sony stessa a causa dello smantellamento di Studio Liverpool. Uno degli elementi che più risaltarono una volta che Formula Fusion venne svelato era l’effettiva somiglianza stilistica e sonora con l’IP PlayStation, dettaglio tutt’altro che casuale visto che in R8 Games figuravano effettivamente persone che lavorarono proprio a WipEout.

Ecco quindi che dopo una campagna Kickstarter, due anni di sviluppo, l’approdo su Steam Greenlight e numerose build in early access, Formula Fusion è finalmente pronto a debuttare in via ufficiale sul mercato con la tanto sudata versione 1.0: la creatura di R8 Games sarà in grado di tener fede alla promessa fatta nel 2015?

Formula Fusion

Come dar vita ad un racing game – Parte 1

Per dar vita ad un buon racing game è necessario innanzitutto pensare ad un modello di guida appropriato. La serie WipEout, così come anche F-Zero, ha sempre fatto affidamento sull’uso intensivo dei tasti dorsali per un’esecuzione perfetta delle curve, meccanica che fin dal primo episodio su PlayStation One ha dimostrato tutta la sua bontà in termini di gameplay. Per Formula Fusion, R8 Games ha voluto intraprendere una strada sensibilmente diversa: gli aerofreni destro e sinistro assegnati ai reciproci tasti dorsali sono presenti anche in quest’occasione, il grosso del lavoro però viene svolto dalla levetta analogica del controller relegando L2 ed R2 (o LT ed RT), a veri e propri freni da utilizzare solo in caso di estrema necessità. Questo perché gli aerofreni, più che a correggere la traiettoria verso una specifica direzione, rallentano concretamente l’auto, aiutando lo stlittamento laterale in caso di curve a gomito. Usarli a sproposito non è quindi una strategia particolarmente intelligente, e questo apparente piccolo dettaglio rende in realtà il modello di guida di Formula Fusion abbastanza diverso da quello dei concorrenti.

Come dar vita ad un racing game – Parte 2

Dopo il modello di guida, l’altro grande tassello del puzzle è rappresentato dal track design. Poter dar sfogo ai motori dei propri bolidi in piste degne di questo nome è una delle maggiori soddisfazioni di ogni racing game. R8 Games ha optato in tal senso più alla qualità che alla quantità: i tracciati di base sono infatti solo otto, nonostante siano disponibili anche nelle varianti “notturna” e “reverse”. Un po’ pochi in effetti, fortunatamente però la cura che è stata riposta nella loro realizzazione è alta a tal punto che risulta un piacere macinarvi sopra chilometri su chilometri. Anche il posizionamento di acceleratori della velocità, power-up ed oggetti di supporto è stato accuratamente studiato, e le scenografie che fanno da sfondo alle adrenaliniche gare di Formula Fusion rappresentano un piacevole contorno proprio come accade nei racing game più blasonati.

Formula Fusion

Non chiamatemi “Mario Kart”!

La gestione dei power-up nella serie WipEout poteva essere accomunata effettivamente a quella della serie Mario Kart, ma con Formula Fusion gli sviluppatori hanno deciso di cambiare le carte in tavola e adottare una strategia ben diversa. I power-up durante le corse sono ancora saldamente presenti, la differenza però è che se ne avranno a disposizione solo due e la scelta dovrà essere fatta prima di ogni gara. Ecco quindi che entra in gioco una dinamica tutta nuova: la personalizzazione del mezzo. R8 Games ha infatti ben pensato di dare al giocatore la possibilità di modificare pesantemente i parametri della navicella utilizzata tramite l’acquisto di specifiche componenti. Puntare su velocità, resistenza, sterzata o accelerazione è quindi una decisione che spetterà unicamente a voi, e anche i power-up fanno appunto parte di ciò. La selezione disponibile è molto classica, troveremo infatti missili, onde d’urto, rigeneratori di scudi ecc., ma ognuno di questi potrà essere a sua volta modificato nel comportamento. Farà infine piacere sapere che nonostante siano senza dubbio importanti, i power-up non stravolgeranno le sorti di una gara il cui esito rimane in gran parte determinato dall’abilità del pilota.

Per il prezzo a cui viene proposto, Formula Fusion offre un discreto quantitativo di contenuti. A disposizione del giocatore vi è innanzitutto una campagna strutturata in vari campionati e livelli di difficoltà che verranno sbloccati mano a mano che si conseguiranno vittorie. Queste porteranno anche all’ottenimento di crediti indispensabili per il miglioramento del mezzo che, ricordiamo, può essere personalizzato sia da un punto di vista estetico che di prestazioni. La campagna rappresenta inoltre un ottimo strumento per imparare le dinamiche di base di questo Formula Fusion, nonché far la conoscenza delle molteplici modalità di gioco a disposizione. “Endurance” è focalizzata sul percorrere la maggior distanza possibile prima che il mezzo si autodistrugga, “Surviving” eliminerà, giro dopo giro, l’ultimo giocatore in classifica, mentre “Timelaps” è una sfida a colpi di cronometro contro gli altri 9 partecipanti. Oltre alla campagna sarà poi possibile affrontare in ogni momento singole gare personalizzabili tramite appositi parametri o, se vorrete, affrontare avversari da tutto il mondo attraverso la modalità multiplayer online. Ciliegina sulla torta: verranno rilasciati futuri DLC che espanderanno il parco auto ed introdurranno nuove piste.

Formula Fusion

Luci ed ombre

Nonostante i pregi, Formula Fusion resta comunque un titolo imperfetto. I difetti infatti si possono individuare in più comparti, che vanno dalla grafica all’intelligenza artificiale, e ciò compromette sensibilmente l’esperienza di gioco globale. Nonostante R8 Games abbia optato per il versatile Unreal Engine 4, le prestazioni anche su configurazioni PC di fascia alta lasciano un po’ a desiderare tanto che risulta difficile ottenere un framerate costante e privo di stuttering; anche i bug non mancano e durante le nostre prove ci è addirittura capitato di perdere una gara a causa di essi. Dal punto di vista estetico però tutto sembra essere al suo posto: l’illuminazione e gli effetti speciali sono più che godibili, le texture utilizzate di discreta qualità ed i modelli poligonali dei mezzi possiedono un elevalo livello di dettaglio. L’altro elemento che potrebbe far storcere il naso ai più è l’implementazione dell’intelligenza artificiale, che spesso risulta poco costante durante le gare tanto da passare dalla totale inettitudine ad una spietata bravura nel giro di una manciata di competizioni.

Ed il multiplayer? Su quello ci sentiamo di esprimere un parere tra qualche settimana, quando i match risulteranno più facili da trovare ed avviare: al momento infatti i giocatori online sono pochi e non siamo stati in grado di portare a termine un sufficiente numero di partite per esprimere un giudizio completo e definitivo.


Nella sua versione 1.0, questo Formula Fusion risulta essere un titolo godibile seppur con numerosi difetti. Tra i maggiori pregi vi è senza dubbio l’ottima colonna sonora, lo stile visivo ricercato, un modello di guida appagante ed un track design intelligente. Se andiamo però più a fondo scopriremo come la quantità lasci talvolta a desiderare, i bug abbondino e l’intelligenza artificiale sia a più riprese snervante nel suo comportamento. R8 Games è un team di sviluppo giovane ma con veterani al suo interno e se si giocherà bene le sue carte durante il supporto post lancio potrebbe rendere Formula Fusion un vero e proprio must have all’interno del panorama indipendente su PC.

7.2

Pro

  • Buon modello di guida
  • Poche piste ma ben realizzate
  • Stilisticamente accattivante

Contro

  • Motore grafico poco ottimizzato
  • Alcuni fastidiosi bug
  • AI altalenante
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