Fury Roads Survivor – Recensione Switch

Recensito su Nintendo Switch

Lego Mad Max? No. Carmageddon feat. Minecraft? No, nemmeno questa. Temple Run Vs Destruction Derby? Non mi sembra proprio. Twisted Metal meets Trackmania Turbo? Quasi ci siamo, ma Fury Roads Survivor è semplicemente Fury Roads Survivor: una perla in grado creare assuefazione davvero unica nel suo genere. Semplice, diretto e rudimentale (ma non per questo banale) grazie a cui potrete permettervi di piantare il cervello in un cassetto per una ventina di minuti ogni tanto senza dover rendere conto a nessuno, liberi di giocare, senza fronzoli, come si faceva una volta. Qualcuno in ONE-O-ONE GAMES ci ha messo una bella fetta di cuore e deve per forza essere appassionato di film d’azione ignoranti anni ‘80, perché in questo gioco c’è di tutto: da Interceptor a Death Race 2000 passando per Aliens e Ritorno al futuro, ed è qualcosa di meraviglioso! Lo scacciapensieri in voxel art dei ragazzi romani, disponibile gratuitamente per iOS e Android dal 2016, fa la sua comparsa sulla console ibrida giapponese ed è veramente il videogioco perfetto per temporeggiare una manciata di minuti tra un impegno e l’altro.

Fury Roads Survivor Nintendo Switch

Fury Roads Survivor non è impegnativo, non vi propone alcuna storia, non vi chiede di pensare e non pretende nulla di particolare: non dovete far altro che prendere in mano la vostra Nintendo Switch e scatenare il disagio in pista per qualche minuto fino alla fine della run… ammesso che riusciate nell’impresa di restare integri così a lungo prima di venire distrutti! Uno dei quei rari videogiochi che puntano tutto su un gameplay essenziale, evitando di esagerare o rischiare di ricadere nell’ambito del “vorrei ma non posso”. Il gioco è esattamente ciò che sembra, niente di più e niente di meno: divertimento spensierato puro e semplice senza voler essere altro, specificità chiaramente cucinate ad hoc considerando la sue origini di videogioco mobile.

Fury Roads Survivor Nintendo Switch

Fury Roads Survivor è un piccolo sandbox in cui dovrete sopravvivere sfrecciando all’interno di mappe costellate di ostacoli, scappando o combattendo contro furiosi predoni in cerca di carburante alla guida di buggy, furgoni, elicotteri e pseudo carri armati. Esteticamente il videogioco si presenta davvero in forma smagliante grazie a un freschissimo stile artistico in voxel art che lo fa risultare un vero piacere per gli occhi sia in portabilità che in modalità dock, con l’immagine che resta costantemente nitida e ben definita senza perdere davvero mai un colpo, visivamente sempre fluido e perfettamente funzionante. Gli sviluppatori meriterebbero anche grandissimi applausi per esser riusciti a realizzare una build in grado di semi-azzerare i tempi di caricamento, elemento a mio modo di vedere fondamentale: nel contesto di un videogioco in cui tutto è rapido e dove si vive e muore frequentemente anche nel giro di pochi secondi, sarebbe follia pura dover sopportare tempi di caricamento anche solo brevi prima di iniziare una nuova partita. Fury Roads Survivor rimane invece sempre al top, comportandosi egregiamente dalla A alla Z sotto il profilo tecnico, qualcosa da non dare assolutamente per scontato pur trattandosi di un titolo nato per smartphone e relativamente semplice nella struttura.

Fury Roads Survivor Nintendo Switch

L’unica pecca del videogioco è la quantità limitata di mappe: l’offerta ludica comprende solamente un deserto che trae fortissima ispirazione da Mad Max, una città abbandonata tra i ghiacci e una sorta di circuito collocato all’interno di un’arena che ricorda una fonderia o qualcosa del genere. Le poche mappe di gioco sono però controbilanciate da una varietà ai limiti dell’estremo di mezzi con cui è possibile muoversi e da armi (o potenziamenti) che è possibile equipaggiare, e qui davvero i ragazzi di ONE-O-ONE GAMES fanno la differenza perché la scelta che ci viene messa a disposizione, tenendo conto delle combinazioni possibili, è quasi sconfinata. Quando poi inizierete ad afferrare la valanga di citazioni cinematografiche presenti in Fury Roads Survivor non smetterete più di ridacchiare e non vedrete l’ora di tornare sul gioco nel primo buco di tempo a disposizione; ammetto di non aver giocato abbastanza per sbloccare ogni mezzo di trasporto esistente ma quando mi sono trovato davanti al camion di Maximum Overdrive (Brivido in Italia, uno dei miei film preferiti!), alla Ecto-1, alla Delorean, alle molteplici batmobili e alla moto di Kaneda in Akira sono veramente volato al settimo cielo. E sono solamente alcune delle svariate opzioni presenti. Come non dimenticare poi l’iconico camper di Breaking Bad! Spassosissimo.

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Ogni mezzo di trasporto vive di un suo stile e di una propria fisica specifica determinata dal bilanciamento tra differenti statistiche come velocità, resistenza o guidabilità e giocare con uno o con l’altro influirà nettamente sul gameplay e sullo stile di gioco con cui approcciarsi alla partita, trasformando spesso il giocatore da preda a predatore o viceversa. Con un’automobile veloce potrete correre e raccogliere tutti i bidoni di carburante sulla vostra strada guadagnando punti facili, mentre con un tank armato di lanciarazzi scatenerete delle stragi annientando tutti i nemici che cercheranno di ostacolarvi. Il divertimento è assicurato al 100% ma va tenuto conto del fatto che non stiamo parlando di un videogioco estremamente ricco; sebbene infatti possa creare un certo livello di assuefazione, la vostra sessione di gioco raramente supererà i 15 o 20 minuti, ma è esattamente questo il punto, Fury Roads Survivor non è fatto per tenervi inchiodati allo schermo costantemente ma casomai per mantenere accesa una fiammella e farvi tornare al volante alla primissima occasione. Vi basterà dover aspettare qualcuno per uscire di casa o essere in coda alle poste per decidere di lanciarvi ancora una volta in una rapida guerriglia, grazie infatti all’eccellente lavoro tecnico dei programmatori avviare una partita sarà un processo letteralmente istantaneo e la natura stessa delle brevi run non potrà che essere un ulteriore incentivo per fare una partitina senza impegno in più.

Fury Roads Survivor Nintendo Switch

Il gioco è semplice ma davvero brutale e riuscire a restare in vita il più possibile – l’unico scopo del gioco oltre a quello di sbloccare tutti gli oggetti e le auto utilizzabili – non sarà affatto semplice e vi richiederà prima di tutto di capire come pilotare in maniera efficace il vostro mezzo, ma soprattutto di guadagnare fin da subito più punti possibili per accedere a utili potenziamenti. Una volta poi che la ruota avrà iniziato a girare diventerà tutto sia più semplice che più divertente. Sarà possibile guadagnare punti raccogliendo i barili di carburante sparsi per la mappa, distruggendo i nemici alle calcagna e completando delle mini quest casuali molto semplici che vi verranno assegnate a inizio partita. Se inizialmente riuscire a guadagnare 100 o 200 punti vi sembrerà un processo infinito scoprirete che una volta sbloccati i giusti equipaggiamenti e fatte vostre le meccaniche di gioco arriverete a guadagnarne diverse centinaia per ogni partita, e man mano che sbloccherete nuovi mezzi e armi non vedrete l’ora di riuscire a comprarne di nuovi entrando di fatto in un mini loop.

Fury Roads Survivor Nintendo Switch

Il gameplay è dei più semplici: una sorta di gioco di automobili mescolato a un twin stick shooter dove con un tasto si accelera, con l’altro si frena o ci si muove in retromarcia, con l’analogico sinistro si direziona l’automezzo e con la levetta destra si apre il fuoco utilizzando l’arma di turno. Il resto è caos puro. Importante inoltre la presenza di una modalità multiplayer locale split screen che permette di giocare sia in PvP uno contro uno che in cooperativa sfidando i nemici.


One-o-One Games impacchetta davvero un riuscitissimo “giochino” in grado di farvi ingannare il tempo tra un impegno e l’altro. Un piccolo gioiello action dal sapore retró che vive di una passione sfrenata per il cinema d’intrattenimento e che avrebbe potuto raggiungere la perfezione con l’aggiunta di qualche pista in più in cui seminare mine anticarro e far esplodere automobili. La ciliegina sulla torta sarebbe stata la possibilità di scegliere il pilota, magari potendo frugare all’interno di una selezione di pseudo eroi dei mitici anni ‘80… chissà che magari non possa essere uno spunto per un possibile seguito! Nel frattempo Fury Roads Survivor funziona benissimo così, e per 3,99€ è oggettivamente un titolo impossibile da lasciarsi sfuggire.

Fury Roads Survivor RECENSIONE | Un ibrido piacevole, nostalgico e divertente

Qualcuno in ONE-O-ONE GAMES ci ha messo una bella fetta di cuore e deve per forza essere appassionato di film d’azione ignoranti anni ‘80, perché in Fury Roads Survivor c’è di tutto: da Interceptor a Death Race 2000 passando per Aliens e Ritorno al futuro, ed è qualcosa di meraviglioso! Lo scacciapensieri in voxel art dei ragazzi romani, disponibile gratuitamente per iOS e Android dal 2016, fa la sua comparsa sulla console ibrida giapponese ed è veramente il videogioco perfetto per temporeggiare una manciata di minuti tra un impegno e l’altro.

8
Una follia in voxel art per gli amanti del cinema action anni '80.

Pro

  • Graficamente carinissimo
  • Performance eccellenti
  • Una vagonata di citazioni cinematografiche
  • Gameplay senza fronzoli

Contro

  • Poche mappe di gioco
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