Invizimals – Recensione Invizimals

Il gioco intorno al giocatore

Il coinvolgimento del giocatore all’interno del videogioco ha sempre costituito una componente importante nel mercato videoludico, spingendo gli sviluppatori a cercare sempre nuove strade per migliorare quest’aspetto. Qualche anno fa la Sony ci provò con l’Eye Toy ma è nella nuova generazione che abbiamo visto grandi novità con controller sensibili all’inclinazione o al movimento, pedane sensibili alla postura del giocatore e nuove telecamere capaci di fare girare al giocatore il proprio film.

Invizimals è l’ennesimo tentativo di progettare un gioco che coinvolga il giocatore, oltre che con la semplice pressione di tasti, sfruttando la telecamera della PSP ed una speciale trappola inclusa nella confezione. Quest’ultima è in realtà un semplice foglio plastificato che, grazie a determinate forme geometriche disegnatevi sopra, servirà a dare alla telecamera una percezione tridimensionale dello spazio per adeguare alla nostra posizione l’angolazione delle immagini digitali visualizzate sullo schermo. Il giocatore potrà quindi vedere attraverso lo schermo della PSP queste nuove creature giocare e lottare all’interno della sua stanza, sopra il tavolo della cucina oppure ovunque riuscirà ad appoggiare la sua trappola.

Il futuro del mondo nella nostra PSP

Fin dall’inizio, il gioco sfrutterà anche nella trama questo sistema di coinvolgimento del giocatore: non vedremo personaggi terzi che faranno le nostre veci all’interno della trama, ma saremo noi stessi i protagonisti dell’avventura. La storia del gioco, infatti, si svolgerà in parte come un film interattivo, con le scene filmate girate con veri e propri attori che ci parleranno direttamente grazie ad un simpatico espediente narrativo; sarà infatti sempre simulata una comunicazione via webcam con i personaggi con i quali interagiremo, con tanto di cambi di telecamera e finte distorsioni. Il primo ad interagire con noi sarà Keni, un ingegnere della Sony incaricato di studiare gli Invizimals, forme di vita invisibili all’occhio umano ma che alcune persone "dall’energia particolare" possono vedere attraverso la PSP. Ovviamente noi saremo una di quelle persone particolari e proprio aiutando Keni ci ritroveremo coinvolti in una cospirazione mondiale, con il solito cattivo di turno al quale dovremo mettere il bastone tra le ruote. Tutto questo, però, non si svolgerà solo nella nostra stanza; il giocatore infatti, attraverso la schermata della mappa del mondo, potrà viaggiare virtualmente da un lato all’altro del globo, passando per le grandi metropoli per aiutare Keni.

Fotografali tutti ?

Ovviamente non saremo soli in questa missione ma avremo al nostro fianco gli Invizimals. Poco dopo l’inizio del gioco sarà proprio Keni ad insegnarci come catturare queste creaturine normalmente invisibili. In determinati luoghi della mappa del mondo saranno disponibili alcuni Invizimals, nascosti nel loro habitat in attesa che la fotocamera della nostra PSP passi per scovarli. Una volta selezionata la nostra meta per la cattura, lo schermo cambierà mostrandoci ciò che la nostra fotocamera sta inquadrando in quel momento; dovremo quindi, attraverso questa, cercare gli invizimals intorno a noi. Il sistema per trovare queste creature è però molto più semplice di quanto si possa pensare: ad ogni creatura, infatti, il sistema assegna un colore di base e, quando inquadreremo quella tonalità, vedremo il nostro radar reagire indicandoci la presenza di un Invizimal nei paraggi. Dovremo dunque fare in modo di focalizzare la nostra attenzione sul colore legato al nostro mostriciattolo, centrando su di esso la fotocamera nella miglior maniera possibile; se la nostra PSP capterà una sufficiente quantità di colore, apparirà un segnale che inviterà il giocatore a posizionare la trappola al centro dell’inquadratura. Quando tutto sarà pronto, appariranno quindi due simboli che inizieranno a ruotare in senso opposto; il giocatore dovrà fermarli, tramite la pressione del tasto X, quando saranno sovrapposti e ripetere il processo per altre due volte; se tutto sarà fatto correttamente allora apparirà finalmente l’Invizimal sullo schermo. La parte più divertente delle cattura inizia proprio in questo momento: la creatura dovrà infatti essere attirata nella trappola e per farlo dovremo riuscire a portare a termine uno dei vari minigiochi creati per simulare il sistema di cattura. Ci ritroveremo ad ingaggiare battaglie spaziali contro granchi volanti, ad inseguire con la nostra videocamera le creature che "volano" per la stanza o magari ad ammaliare serpenti fischiettando le note di una melodia. Una volta portati a termine questi divertenti intermezzi, avremo finalmente catturato il nostro invizimal e saremo quindi pronti ad allenarlo ed a combattere insieme a lui.

Piccoli, Invisibili e pronti a combattere !

Un volta catturato il vostro invizimal sarà il momento di usarlo per combattere. Ciascuna creatura sarà contraddistinta da cinque statistiche: Energia, che indicherà quanti colpi riuscirete a subire, Resistenza, che sarà invece il classico "mana" per attaccare, Recupero, che indicherà quanto rapidamente recupererete resistenza, Forza, che indicherà la vostra capacità di danneggiare ed infine Scudo, che indicherà la vostra difesa. Da queste dipenderà il rendimento in battaglia, condizionato anche dagli attacchi. Ogni Invizimal ne avrà infatti quattro a sua disposizione ed un ulteriore attacco speciale che si potrà utilizzare proseguendo nella trama. Oltre le tecniche, il giocatore potrà anche sfruttare vari oggetti durante la lotta per recuperare punti energia, punti vita oppure anche per attaccare; una divertente particolarità sarà il coinvolgimento del giocatore in alcuni di questi casi: dallo scuotere la PSP per provocare un terremoto fino ad "unire i puntini" con la videocamera per disegnare una runa elementale. A ciascun Invizimal sarà assegnato uno dei tipi disponibili, ispirati agli ambienti naturali, che deciderà la sua debolezza e la sua resistenza, rendendo alcuni attacchi nulli ed altri doppiamente efficaci in base alla tipologia degli stessi. Durante le battaglie il nostro obiettivo sarà azzerare l’energia dell’Invizimal avversario utilizzando i quattro attacchi disponibili, ciascuno con la sua potenza ed il suo costo di Resistenza, i quali in base al tipo potranno essere efficaci in maniera diversa. Dopo ogni vittoria gli Invizimals riceveranno dell’esperienza che permetterà loro di salire di livello con conseguente aumento delle statistiche e, ad un certo punto, anche un’evoluzione della loro forma.

Finalmente dentro il videogioco, tra film e ruggiti.

In un gioco che coinvolge la telecamera viene naturale chiedersi come sarà il livello grafico. I modelli delle creature sono realizzati in stile cartoon e risulteranno sicuramente interessanti agli occhi dei giocatori più giovani, il target primario titolo in questione. Le animazione sono abbastanza fluide e, grazie alla tridimensionalità data tramite la "trappola", i modelli tendono a seguire bene i movimenti della console. Le scene d’intermezzo invece, caratterizzate come detto prima da filmati reali, sono un interessante espediente per coinvolgere i giocatori più giovani oltre ad essere realizzati con cura, recitati in maniera credibile e doppiati insolitamente bene per un videogioco. Piccola pecca sono a volte dei difetti d’inquadratura, inevitabili però visto l’utilizzo della telecamera, non sempre capace di seguire i rapidi spostamenti della console. Doppiaggio a parte, il comparto sonoro del gioco è molto deludente: gli effetti sonori non spiccano mentre le musiche non hanno alcuna particolarità e diventano facilmente ripetitive e noiose. Legato al comparto grafico vi è inoltre il problema della necessità di trappola e telecamera per poter giocare, cosa che rende quindi difficile poter giocare in ogni momento.

E una volta finito il giro del mondo?

La longevità del titolo è purtroppo limitata: è facile infatti collezionare tutti gli Invizimals presenti e la scelta di trovare per tutti gli Invizimal la versione mutante, una differente colorazione del mostro, è un’impresa allettante solo per i giocatori più accaniti, solitamente distanti come età dal target primario del titolo. La storia principale durerà circa dieci ore di gioco e al seguito di quella saranno poche le cose da fare. Rimane quindi la modalità online, dove i giocatori potranno sfidarsi fra loro per vedere l’efficacia dei propri Invizimals, comunicando tramite il microfono incluso nella Psp. Per i più giovani sarà anche divertente l’opzione che permette di fotografare gli Invizimals ovunque riuscirete a far stare la trappola; non è un vero e proprio extra ma è comunque qualcosa di aggiunto al gioco che potrà affermarlo ancora di più verso il target di giovani.

Conclusioni Finali:

Invizimals rappresenta in definitiva un gioco difficile da valutare. Gli sviluppatori hanno infatti fatto sia una scelta azzardata utilizzando nuove tecnologie e anche nuove meccaniche per raccontare la propria trama, sia una scelta sicura mirando ad un pubblico ben preciso che si sarebbe probabilmente avvicinato volentieri ad un gioco di questo tipo, magari sull’onda del successo di altri giochi simili. Rimane comunque un gioco a metà, un titolo che riesce a divertire ma che un pubblico con una certa maturità non riuscirà ad apprezzare come nel caso dei più giovani.  Un altro grosso problema rimane la longevità, nella media per un adventure game ma ben inferiore a quando richiesto ad un rpg, tipologia di gioco al quale il titolo sembra ispirarsi. E’ giusto però ricordare che il gioco è in vendita in bundle con la telecamera ad un prezzo interessante per chi è interessato alla nuova periferica Sony, scelta che potrà forse giocare a favore dei distributori durante le vendite.

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