Junk: Battles – Recensione Junk: Battles

Grazie alla tecnologia Flash, i Browser game stanno iniziando a diventare un genere sempre meno statico. Nel caso di Junk Battles, sviluppato da ex membri della DICE (adesso rinominatisi ANTIC), abbiamo un simpaticissimo gioco che ricorda un card game misto ad una gara di automobili. Lo scopo principale sarà sfidare gli altri giocatori, con bolidi (o per meglio dire ammassi di ferraglia) capaci di eseguire sia manovre difensive che di attacco, con cui dovremo riuscire a distruggere il veicolo avversario.

Assembliamo i rottami.

Il gioco ci accoglierà con un semplice e chiaro tutorial, che ci spiegherà passo dopo passo come assemblare i pezzi del nostro primo veicolo. Partiremo inizialmente con uno starter pack contenete tutti i pezzi essenziali, come lo chassie, ed un tipo di locomozione a scelta tra ruote, cingoli o hovercraft. Inoltre son disponibili anche delle aggiunte offensive suddivise in quattro categorie: ballisitic, energy, elemental e meele. Questi oggetti in particolare avranno altrettante tipologie di consumo, rispettivamente proiettili, un semplice cooldwon, HP e energia. Non potremo sin da subito assemblare una super macchina da distruzione, dato che avremo bisogno di un certo numero di TP per mettere assieme i vari pezzi; ogni oggetto una volta assemblato infatti andrà a scalare questa quantità, in base alla sua importanza. Inutile quindi dire che più le statistiche saranno migliori maggiore sarà il numero di TP richiesto.

 
 

 

Oil e metallo.

 

Il gioco offre anche la possibilità di personalizzare il nostro avatar tramite diversi preset di volti e vestiario di ogni genere, alcuni accessori saranno acquistabili da subito senza pagare, altri saranno ottenibili solo con l’Oil. Questo altro non è che una valuta virtuale ottenibile in modo semplice, ovvero tramite soldi reali oppure tormentando i nostri amici con appositi link del gioco, invitandoli a registrarsi: così facendo verremo ricompensati per ogni nuovo utente registratosi a Junk Battles. L’Oil permetterà di accedere ai vantaggi del premium e ad acquistare booster pack più corposi ed interessanti di quelli acquistabili con il semplice metallo, che sarà ottenibile partecipando alle sfide contro altri giocatori o bot. Il gioco sembra essere abbastanza benevolo con gli sconfitti, dando la possibilità anche ai perdenti di avere un piccolo ammontare di metallo.

 

 

Battaglie emozionanti.

I combattimenti si svolgono con un sistema piuttosto singolare: in base alle armi e alle difese del nostro mezzo avremo la possibilità di accodare fra di loro un certo numero di azioni. Una volta scelte, queste verranno eseguite nell’ordine di selezione; vedremo così nell’action bar il nome del nostro attacco scorrere fino a raggiungere il punto d’esecuzione, dove verranno calcolati i danni o eventuali colpi mancati e malfunzionamenti. Dovremo ripetere quindi queste azioni sino a quando uno dei due mezzi non verrà distrutto. Un sistema sicuramente più interessante rispetto ai soliti BG testuali, dove basta cliccare su sfida e leggere pochi secondi dopo il resoconto della battaglia. In Junk Battles al termine di ogni combattimento verremo premiati non solo con un ammontare di metallo ma anche con dei punti esperienza, e una volta saliti di livello avremo accesso a nuove abilità e otterremmo più TP per migliorare le prestazioni del nostro mezzo.


 

 

Conclusioni.

Junk Battle si è rivelato in parte originale e ben studiato, ma nel complesso rimane sempre un passatempo occasionale, dove lo scopo principale è scalare le classifiche, anche se in modo più interessante e divertente del solito. Possiamo finalmente consigliare una valida alternativa Bitefight e compagnia bella.

Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento