No Sleep for Kaname Date Recensione
No Sleep For Kaname Date è stato uno degli annunci più sorprendenti, per me, avvenuti negli ultimi caoticissimi mesi. AI The Nirvana Initiative è uscito ormai un paio d’anni fa, quindi i tempi potevano anche essere maturi per una nuova avventura grafica nello stile dei Nonary Games, dei quali AI è il sequel spirituale (e forse non solo).
Tuttavia l’anima del progetto, lo scrittore Kotaro Uchikoshi è stato coinvolto per anni nello sviluppo di The Hundred Line: Last Defense Academy, assieme a Kodaka, creatore di Danganronpa. The Hundred Line è un progetto immenso, con decine di route differenti a 100 finali, nonché uno script paragonabile solo a quello dei più longevi gacha game tipo Fate/Grand Order o Granblue Phantasy.
Immaginarselo al lavoro anche su una sceneggiatura per AI 3 era folle…infatti, No Sleep for Kaname Date non solo non vede il diretto coinvolgimento dell’autore ma non è nemmeno il terzo capitolo della saga, suggerito dal finale di AI The Nirvana Initiative. Invece si tratta di un capitolo spin-off che ha luogo nel corso di una giornata, ambientato tra il finale di The Somnium Files e le prime scene di Nirvana.
Come tale, purtroppo, risulta molto limitato a livello di narrazione e nonostante l’innegabile carisma del cast storico (condito dall’ottima aggiunta di Hina) purtroppo risulta un titolo dimenticabile, salvato principalmente dalle divertenti Escape Room.
No Sleep for Kaname Date Recensione
L’apertura di No Sleep for Kaname Date è molto promettente. Una delle correnti principali che collegano i vari titoli di Uchikoshi è quella delle teorie del complotto, spesso prese e rimodellate per fungere da scenario alle avventure dei suoi protagonisti. Nel capitolo 0 è palese che questa stessa filosofia sia stata adottata anche per lo spin-off di AI, con rettiliani e alieni a reclamare la scena.
Purtroppo però, tutto ciò che sembra folle e interessante riguardo allo scenario viene presto decostruito. Non c’è niente di male a presentare elementi improbabili per poi cercare di spiegarli con espedienti razionali (è con questa tattica che The Somnium Files crea il suo mistero, per esempio, e funziona) tuttavia ciò che viene fatto in No Sleep for Kaname Date è più simile all’introdurre degli elementi troppo complessi da gestire per poi cambiare le carte in tavola senza risolverli.
Degli alieni e i rettiliani c’è poco, così come la frase principale del titolo “Open your Third Eye” risulta meno impattante di quanto non possa sembrare in prima battuta. La storia si concentra principalmente sulle Escape Room a cui è sottoposta Iris, nel mentre Date investiga all’esterno per capire chi sia ad aver rapito la idol.

Si alternano quindi fasi di enigma in stile Zero Escape, senza limiti di tempo ma meccanicamente complessi, a indagini nei Somnium, meno complesse da risolvere ma molto più affascinanti nella loro astrazione della mente umana.
Il concept è molto carino su carta e aiuta a colmare il divario tra AI e Zero Escape, cosa che già The Nirvana Initiative fa capire sia nelle intenzioni del creatore. Tuttavia No Sleep for Kaname Date potrebbe ironicamente essere molto più apprezzato dai fan dei Zero Escape, piuttosto che da coloro che hanno preferito i due AI.
Le Escape Room sono molto belle, tematicamente appropriate e con meccaniche interessanti. Dalla seconda è possibile anche utilizzare più di un personaggio, il che rende i puzzle anche tosti dato che serve osservare bene tutti gli indizi sparsi in diverse stanze.
Le Escape Room sono probabilmente la parte più solida dell’esperienza, assieme alla scrittura dei personaggi storici. Persino la gimmick esclusiva per cui serve risolvere l’ultimo enigma sotto timer, funziona molto bene ed è un modo naturale di includere qualche finale extra divertente.
I Somnium invece mi hanno un po’ deluso. L’ultimo è bello, ma sono pochissimi, molto semplici e privi di spunti estetici memorabili. Un po’ un microcosmo dei problemi principali dell’intera esperienza a dire il vero. Sembrano scopiazzature senza capire a pieno il potenziale del concept, nonostante esistano già due eccezionali titoli che lo dimostrano!

Tutto ciò che sta in mezzo è al massimo passabile. Mentre il mistero parte molto bene, lo sviluppo sia delle indagini sia delle reazioni che i personaggi hanno alle scoperte, è molto banale, svantaggiato anche dal suo essere uno spin off. No Sleep for Kaname Date cade nella trappola di tanti mid-quel data dall’introdurre dei personaggi al limite del retcon e far girare l’intera storia attorno a loro, rendendo scontato l’esito dei conflitti per chiunque abbia già giocato gli altri titoli.
Ciononostante il nuovo personaggio principale, Hina, è molto ben riuscito a mio parere. Si tratta di una presenza solare e divertente, ha chimica con Date, non lato romantico ma comico, fungendo come ottima spalla per il tono scanzonato tipico delle scene di intermezzo tra i vari grossi colpi di scena.
Di contro la sua presenza mette un pochino in ombra Aiba, dato che occupano un ruolo relativamente simile, pur avendo caratteri molto diversi. Tuttavia mi è piaciuta, potrebbe essere anche dovuto al fatto che è doppiata dalla Dea Ai Fairouz e la sua direzione di doppiaggio sia tale e quale a quella di Sei Shounagon da Fate/Grand Order?
Probabile, magari sono poco obiettivo verso di lei ma al cuor non si comanda.

No Sleep for Kaname Date Recensione siamo davanti a uno spin off dalle basse aspirazioni narrative ed è così che dovrebbe essere approcciato. Ha i personaggi di AI Nirvana Initiative e The Somnium Files, ma sono ridotti al loro osso a eccezione di Date. Non propone Somnium particolarmente fantasiosi e il mistero ha una soluzione che personalmente ho trovato noiosa.
Tuttavia mantiene dei dialoghi costantemente divertenti, riuscendo a catturare il particolare carisma di Date e introducendo un personaggio che spero torni nel terzo, vero, capitolo. Le Escape Room sono ottime e i Somnium, seppur banali rispetto a molti altri dei capitoli precedenti, rimangono molto divertenti. Inquadrato come un DLC, è buono, forse per 40 euro avrei voluto qualcosa di più coraggioso.
No Sleep for Kaname Date è uno spin off con poche pretese narrative ma enigmi interessanti
Pro
- Kaname Date è sempre magnifico
- Le Escape Room son ben strutturate e sempre interessanti
- Il cast di AI è presente e porta il suo carisma
- Hina
Contro
- Narrativamente banale
- Musica dimenticabile
- Pochi Somnium