Moto Manager – Recensione Moto Manager

Moto manager appartiene alla categoria dei browser game manageriali sportivi,  genere veramente ad ampio potenziale visto il grande numero di sport e tipi di gare esistenti. In particolare questo tratta di gare motociclistiche.  La caratteristica principale di questo gioco sta nel fatto che le sfide si tengono seguendo un calendario ben preciso e non a nostro piacimento pertanto il giocatore sarà tenuto a fare del suo meglio per rendere efficienti e ben allenati la moto e il pilota in vista della gara successiva.
 

Piloti e staff.

All’inizio non saremo in grado di affrontare alcun tipo di gara: infatti non avremo nè piloti nè ingegneri e tanto meno meccanici o gommisti e nemmeno alcune parti essenziali della moto. Partiremo però con un gruzzolo sufficiente per poter mettere assieme un piccolo Team: avremo quindi un mercato piloti e un mercato dei membri staff. da cui attingere Non aspettiamoci di poter trovare da subito un Valentino Rossi o uno Stoner. 

Dovremo accontentarci di un comparto più modesto, con stats che vanno dal "disastroso" al "tremendo"; potremo comunque allenarli e, specificando su quale attributo vogliamo concentrarci, potremo avere  piloti con statistiche diverse e più performanti per alcuni tipi di gara piuttosto che altre. Dovremo comunque tenere bene a mente che il nostro staff invecchia: una stagione, infatti, è composta da 10 settimane,  al termine della quale i nostri piloti invecchieranno di un anno.

Raggiunti i 32 anni, il pilota non potrà più correrere per le stagioni successive e dovremo cercarne uno nuovo. Come accennato prima, Motomanager è un BG che si dilunga molto , con tempistiche estremamente dilatate: non potremo sfidare un avversario a piacimento ma, come nelle vere gare, avremo bisogno di qualificarci durante le prove settimanali, tenendo conto del tempo atmosferico e di altri fattori tipici di questo sport.

Ogni sabato si disputerà una gara a cui parteciperanno contemporaneamente tutti i giocatori della nostra serie qualificatisi durante la settimana. I giri di prova sono uno strumento utile per testare la pista e verificare l’assetto ideale per la moto, tuttavia metteranno sotto sforzo i componenti delle moto e dovremo quindi stare attenti, se non vogliamo ritrovarci con una moto a pezzi prima della gara. Al termine delle gare verranno assegnati i punti della classifica piloti e di quella costruttori.

Categorie e Serie.

Il gioco è formato da 8 categorie quali: MINIMOTO, SCOOTER, MOTARD, CAT125, CAT250, SUPERSPORT, SUPERBIKE, MOTOGP. A loro volta le categorie sono suddivise in serie il cui numero aumenta raddoppiando categoria dopo categoria; per capire meglio, avremo  MOTOGP formata da una serie, SUPERBIKE da 2 SUPERSPORT da 4 e così via. I giocatori appena iscritti verranno assegnati alla categoria più alta possibile con  posti ancora liberi. Per fare il salto di categoria dovremo arrivare nei primi 5 posti della classifica costruttori, mentre, arrivando fra gli ultimi dieci, retrocederemo. Salire di categoria comporterà lo sblocco di nuovi pezzi per le moto, mentre scendendo saremo costretti a smontare i pezzi non concessi nella categoria minore, per poter gareggiare.


 

Finanze.

Per ottenere nuove entrate, la prima cosa che dovremo fare sarà accettare dei contratti dagli sponsor: in questo modo potremo pagare gli stipendi ai piloti e ai membri dello staff. Potremo inoltre acquistare parti più performanti per la moto. Infine al termine della stagione i nostri tifosi pagheranno 500 crediti per l’abbonamento annuale. Se non dovesse bastare, potremo optare per i benefici del premium, acquistando con soldi reali un ricco ammontare di crediti o ulteriori opzioni: alcune puramente visive, come una migliore personalizzazione del nostro profilo utente, altri più utili, come la possibilità di cambiare due gomme per volta.

Anche l’occhio vuole la sua parte.

Spesso non si tende a evidenziare l’aspetto tecnico di un browser game, ma in questo caso vogliamo spendere due parole: benchè le funzionalità generali del gioco siano garantite, l’aspetto visivo è poco al di sopra di quello di una pagina web testuale interattiva. I menù e i vari moduli risultano insipidi, con un effetto blocchettoso e monocromatico, là dove qualsiasi Browser Game sa ormai sfruttare al meglio le nuove tecniche di programmazione WEB. Aspetti comunque non importantissimi ma che renderebbero il gioco più gradevole al primo impatto.

Conclusioni.

In conclusione, Motomanager risulta un gioco interessante, soprattutto per gli amanti del genere manageriale; avere un lungo lasso di tempo per potersi preparare a dovere per  ogni gara rende il gioco più immersivo, facendoci entrare nell’ottica di una vera squadra di MOTOGP. Certo, non possiamo dire che sia esente da difetti: esistono BG di questo genere molto ben curati come Hattrick, ma il risultato finale è comunque discreto e sopratutto uno dei pochi giochi in questa categoria. Se gli sviluppatori curassero un po’ di più l’aspetto visivo e implementassero le nuove tecnologie sviluppate per il WEB 2.0, il tutto risulterebbe più godibile anche per un’utenza casual.

 

 

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