Sleeping Dogs: Incubo a North Point – Recensione Sleeping Dogs: Incubo a North Point

E’ capitato spesso in questa generazione di console assistere a una "zombificazione" di un videogioco. Ne è un esempio Red Dead Redemption con la sua espansione Undead Nightmare, o il primo Borderlands con The Zombie Island of Dr. Ned. Stessa sorte è toccata anche a Sleeping Dogs che con Incubo a North Point vede approdare i non-morti anche nella splendida città di Hong Kong, protagonista del free-roaming sviluppato a United Front Games.
 

Zombie in salsa cinese

Cicatrice Wu era uno dei gangster più brutali della Sun On Yee. Così brutale che l’intero consiglio del Grande Dragone si è visto costretto a ucciderlo. Il suo assassinio è avvenuto nella fabbrica di cibo per gatti chiamata proprio Smiley Cat, dove il suo corpo è stato fatto a brandelli diventando egli stesso cibo per felini. Prima di morire, egli ha lanciato una maledizione sull’intera città di Hong Kong giurando vendetta.
L’avventura inizia con Wei Shen e la sua fidanzata: dopo essere usciti dal cinema, discutono degli Jiang Shi, una sorta di incrocio tra Vampiri e Zombie appartenenti alle leggende della cultura cinese. Nel bel mezzo della discussione ecco che compare proprio lo spirito di Cicatrice Wu, che rapisce la fidanzata del protagonista e minaccia, con un esercito di non-morti, l’intera popolazione della città a concedergli il dovuto rispetto, dato che ormai tutti gli attribuiscono il nome Smiley Cat e lo prendono in giro per il suo volto coperto da una maschera con un gattino sorridente. Inutile dire quindi che l’obiettivo di Wei sarà quello di eliminare Smiley Cat, salvando allo stesso tempo la sua fidanzata e la città di Hong Kong.
Come si può intuire da queste premesse, la storia di questo DLC non si lascia mai prendere troppo sul serio, essendo pervasa sempre da tinte molto umoristiche, e scorre, per le circa 3 ore di gioco, con molta linearità, senza stupire con colpi di scena o altro. Buona invece la caratterizzazione dei personaggi, in particolare quella di Smiley Cat, che riescono a intrattenerci e a strappare più di un sorriso in qualche occasione.

 

Disinfestatore di non-morti

Incubo a North Point resta fin troppo legato all’avventura principale per quanto riguarda il suo gameplay, apportando solo alcune piccole novità che colpiscono il sistema di combattimento. Per eliminare gli Jiang Shi non basteranno semplici attacchi e contromosse, ma sarà necessario innanzitutto stordirli per poi eseguire una presa nel momento opportuno per finirli. In alternativa, ci si potrà affidare ai tanto amati attacchi ambientali che, così come nell’avventura principale, restano sempre molto efficaci per eliminare un nemico. Seconda e ultima novità del sistema di combattimento riguarda l’utilizzo della magia: effettuando combo di attacchi si riempirà un’apposita barra di energia che, una volta riempita, si attiverà ricoprendo il protagonista di un’aura blu, rendendolo molto più forte e veloce. Questi poteri saranno particolarmente utili nel momento in cui dovremo affrontare particolari nemici invulnerabili agli attacchi normali. Questo dà un tocco di strategia al combattimento, costringendoci ad affrontare prima gli Jiang Shi normali per riempire la barra di energia per poi dedicarci ai nemici più coriacei.
Purtroppo l’intera esperienza di gioco si dimostra breve, molto lineare e ripetitiva. Infatti, saremo sempre impegnati in scazzottate contro orde di non-morti o componenti della triade, con l’unica variabile di una breve fase shooting e un inseguimento in auto. Neanche le missioni secondarie aiutano il prodotto di United Front Games che, seppur presenti in grande numero, ci chiederanno per tutto il tempo di affrontare i nemici a suon di pugni e calci. Non aiuta purtroppo neanche il livello di difficoltà, tarato verso il basso che rende l’esperienza di gioco tutt’altro che difficile (non siamo morti una volta per tutto il corso dell’avventura).
 

Hong Kong a tinte dark

Il livello tecnico di Incubo a North Point conferma quanto di buono fatto da United Front Games nella sua avventura principale. L’intera popolazione è stata trasformata in non-morti e la città presenta una palette di colori molto più scura che si posa bene con i temi affrontati. Anche le texture e i modelli poligonali si comportano bene così come il motore di gioco sempre molto stabile e fluido. Anche il doppiaggio mantiene un buono standard qualitativo, in particolare nel doppiaggio in inglese e in cinese.
 

In conclusione

Pur conservando un buon comparto tecnico e una buona caratterizzazione dei personaggi, Incubo a North Point non ci ha soddisfatti appieno a causa della sua grande linearità e ripetitività. Chi non ha apprezzato Sleeping Dogs non avrà motivo di apprezzare questo DLC, e farà bene a pensarci due volte prima di spendere i 5,49 € richiesti per accedere al contenuto. Tutt’altro discorso è invece per chi si è appassionato al prodotto di United Front Games, che saprà lasciarsi trasportare e divertire anche da questa prima espansione.

 

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