Spectrobes: Origins – Recensione Spectrobes: Le Origini

Gli Spectrobes tornano sul Nintendo Wii!

Nel 2007, da un’avvincente collaborazione tra Jupiter e Disney Interactive Studios, si vide nascere un gioco dal sapore nuovo: un Action RPG che combinava avventure spaziali e cura di strani piccoli esseri: parliamo di Spectrobes.
Impersonando i due protagonisti Rallen e Jeena, due agenti del sistema solare di Nanairo, avevamo il compito di salvare un pianeta di nome Daichi e di accudire, per l’appunto, degli Spectrobes, strani esseri di luce che, se addestrati, potevano divenire ottimi compagni di squadra durante le battaglie. Tanto fu il successo di questo strano videogame che portò, due anni dopo, alla realizzazione del secondo capitolo, Spectrobes 2 Beyond the Portal, dove ritrovavamo i nostri due "poliziotti spaziali" di nuovo alle prese con i loro "cuccioletti" e i malvagi Krawl.

La Jupiter e la Disney IS alla sua presentazione avevano annunciato che ben presto gli Spectrobes sarebbero tornati, per la prima volta sulla console Wii, con un titolo che si collocherebbe subito dopo gli eventi narrati nel 2. Quel "ben presto" è arrivato, e Spectrobes Origins è finalmente nelle nostre mani; rieccoci nuovamente a fronteggiare i Krawl per salvare gli abitanti di pianeti sconosciuti, con a fianco, come sempre, i nostri preziosi compagni.

 

 

Forza, Spectrobes!

Qualcosa di strano sta accadendo alla base della polizia spaziale di Nanairo, esseri strani la stanno attaccando da giorni e diventano sempre più forti: i Krawl sono tornati. Jeena e Rallen, gli agenti migliori della squadra, hanno il compito di indagare su cosa stia realmente accadendo e, insieme al loro piccolo Spectrobes, si imbarcano sulla loro navicella spaziale. Esplorano i dintorni del loro pianeta quando, improvvisamente, una strana forza li trascina dentro un vortice, catapultandoli in una parte dell’Universo a loro ancora ignota. Si trovano davanti ad un pianeta completamente differente da Nanairo e ricevono uno strano messaggio di aiuto: gli abitanti sono stati attaccati dai Krawl e sono stati costretti a rifugiarsi tra alcune antiche rovine, che non resisteranno ai perenni attacchi di quelle strane creature.

Jeena e Rallen decidono di correre in loro aiuto e, una volta giunti sul misterioso pianeta, si troveranno a doversi fronteggiare con quei malvagi esseri, peccato che le loro armi non funzionino più e che la loro capacità di evocare i potenti Spectrobes sia sparita nel nulla! Riusciti a scappare dalle grinfie dei Krawl entreranno nel rifugio dei supersiti, il quale racconteranno loro tutto l’accaduto: scopriranno così che il pianeta si chiama Wyterra e che, tempo fa, anche li era presente un "maestro Spectrobes", ma che ora nessuno aveva più le sue capacità e che i Krawl erano tornati nuovamente, ma questa volta le armi per poterli combattere erano inesistenti.

Ecco che comincia la vostra nuova avventura; inizialmente avrete come guida il capo villaggio Radese, che vi spiegherà come far funzionare le vostre apparecchiature e il vostro equip, come muovervi sul pianeta e come allevare i vostri Spectrobes. Obiettivo: eliminare la minaccia Krawl.


A passeggio tra le antiche città

 
Gli scenari del gioco sono percorribili a 360° e avrete tutta la libertà possibile in fatto di telecamere e movimenti. Sarete sempre seguiti dallo Spectrobes da voi preferito, purchè sia un cucciolo. Come nei precedenti capitoli, infatti, gli Spectrobes avranno 3 livelli differenti: cucciolo, adulto e evoluto. I primi, essendo ancora troppo piccoli, non potranno accompagnarvi in battaglia, perciò costituiranno la vostra "squadra di ricerca". Grazie al loro fiuto potrete trovare oggetti nascosti nel terreno (riconoscibili grazie a un piccolo luccichio) con un semplice scossone al vostro controller, che indirizzerà il piccoletto alla ricerca in una determinata zona. Gli oggetti trovabili grazie a questo sistema sono differenti: minerali blu, verdi e gialli (che serviranno a far salire di livello i vostri Spectrobes), gli ingannevoli "minerali neri" (oggetti finti che, se toccati, evocheranno dei minacciosi krawl) e i fossili.

I fossili possono contenere minerali o specie di Spectrobes che dovrete riportare in vita grazie allo speciale macchinario posto dentro la vostra navicella. Armandovi di martello, trivella, scanner, laser, ventilatore e bombe dovrete riesumare il fossile da un blocco di terra decisamente spesso, stando attenti a non danneggiarlo più di tanto e cercando di essere il più rapidi possibile: questo vi permetterà di ricevere una valutazione migliore al termine della lavorazione e di avere un cucciolo di Spectrobes di livello più alto. Per svolgere questa funzione, se siete troppo lontani dalla nave, potrete usufruire delle zone di salvataggio dove, cliccando con il tasto "A" e selezionando "Laboratorio", potrete accedervi  immediatamente e inziare la procedura. 

Nel laboratorio potrete anche interagire direttamente con i vostri Spectrobes (tramite l’incubatrice) e non solo cambiarne la disposizione in battaglia, decidendo l’ordine di entrata, ma anche coccolarli dandogli i minerali raccolti in precedenza. Ogni minerale ha una particolarità diversa, e la maggior parte tenderà ad aumentare l’esperienza dei vostri Spectrobes, aiutandoli a salire di livello. Potrete, inoltre, monitorare sempre le loro statistiche e il loro livello, indispensabili per determinare quando poterli far evolvere. Per conseguire l’evoluzione durante il vostro contatto con loro nell’incubatrice, dovrete dargli da mangiare lo speciale minerale evolutivo, che troverete in alcune zone durante il vostro viaggio. Uno Spectrobes deve essere almeno di livello 5 per potersi evolvere in uno adulto e, una volta raggiunto il livello 30, potrà poi trasformarsi nella forma "evoluta", decisamente molto più potente.

Ogni spectrobes è differente da un’altro (ci sono ben 100 specie diverse) e appartiene a un elemento naturale, fuoco, acqua, aria, terra e pianta. Anche i Krawl hanno una tipologia di elemento perciò, durante un combattimento, utilizzando uno Spectrobes dell’elemento a cui esso è debole, si avrà sicuramente vittoria facile. Bisognerà semplicemente ricordarsi che Il fuoco vince la pianta, la pianta vince la terra, la terra vince l’aria, l’aria vince l’acqua e l’acqua vince il fuoco.


Un’altra sfida con alcuni dei tanti malvagi Krawl

Potrete decidere se impersonare Jeena o Rallen e cambiare in qualsiasi momento vogliate, usufruendo sempre della zona di salvataggio con l’opzione "cambia personaggio". Cliccando il tasto "+" del vostro controller potrete accedere alle modifiche della sua equip, sceglierne l’arma, gli oggetti da tenere in battaglia, visionarne le varie statistiche di lotta e, tramite i diversi menù, potrete visualizzare le missioni in corso e i fossili che portate con voi. Le armi si differenziano in lame, veloci e potenti, in lance, decisamente più lente ma con un gran potere d’attacco, in asce, anch’esse decisamente lente ma perfette per penetrare la difesa nemica, guanti gravitazionali, capaci di distruggere un nemico con un colpo solo e i laser, non particolarmente forti, ma capaci di attaccare il nemico a distanza.

I combattimenti avverranno in modo del tutto casuale, non avrete la possibilità di "schivare" in nemici, poichè non sono visibili sul terreno di gioco. Quando lo schermo comincerà a diventare più scuro, vorrà dire che avete incontrato dei Krawl e comincerete cosi la vostra battaglia. Durante lo scontro sarete solo voi con il vostro Spectrobes, che potrete cambiare tra quelli in formazione cliccando il tasto "Z" e scorrendo con i tasti direzionali, cercando di fare il miglior lavoro di squadra possibile. Il vostro fedele compagno seguirà i vostri comandi e attaccherà chi voi vogliate. Vi basterà puntare il nemico e dare un leggero scossone al controller verso il basso, cosi il vostro Spectrobes si lancerà all’attacco del Krawl. Se nella battaglia i PS del vostro "cucciolone" termineranno, subentrerà lo Spectrobes che avete posizionato dopo di lui nella formazione, continuando cosi il combattimento. I guai cominceranno quando tutti i Spectrobes nella vostra squadra verranno sconfitti, e dovrete cavarvela da soli per tutto lo scontro.

Come accennavamo prima, il vostro obiettivo non sarà solo salvare Wyterra poichè, per farlo, dovrete esplorare nuovi pianeti a lui vicini, per avere nuove informazioni su tutti i tipi di Krawl e per ingaggiare nuovi alleati. Ogni qualvolta riceverete nuove coordinate per un mondo da visitare vi basterà raggiungere la vostra navicella. Avvicinandovi alle apparecchiature di comando, cliccando il tasto "A", vi si aprirà un menù di navigazione e, selezionando la vostra destinazione, vi troverete sul suo suolo in men che non si dica.
In ogni mondo avrete una guida come il primo Radese, degli obiettivi da conseguire e salvare il popolo da una minaccia Krawl ben precisa. In ogni pianeta, inoltre, i vostri nemici saranno di un particolare tipo di elemento, sta a voi creare la formazione più adatta per sconfiggerli.


Riesumare un fossile non è mai stato cosi divertente!

 
Tanti colori, un sano 3D e un sottofondo con i fiocchi

Spectrobes Le Origini gode di una grafica tutta firmata Disney, e si vede. Personaggi curatissimi in tutti gli aspetti, dalle movenze alle espressioni, regalano scenette davvero divertenti e sofisticate. Tantissimi colori per i paesaggi e gli Spectrobes, che danno allegria con un solo sguardo, dettagliati e molto realistici, per non parlare delle animazioni, molto fluide e tutte in 3D, come del resto tutto il gioco, piacevoli da guardare e senza pecche. Contorni morbidi e personaggi di grande fantasia, ognuno diverso dall’altro e con un tratto pulito e simpatico. Insomma un prodotto notevole, frizzante e allegro, curato nei minimi particolari non solo dal punto di vista "organizzativo" (con menù di facile comprensione e icone illustrative), ma anche, per l’appunto, da quello grafico.

Parlando invece di sonoro rimaniamo comunque nei "piani alti", poichè il gioco gode di una soundtrack con i controfiocchi. Musiche frizzanti o rilassanti, in base al posto e alla situazione da voi intrapresa, che accompagnano il giocatore all’interno di un mondo nuovo, facendolo immedesimare ancora di più nel personaggio da lui guidato.


Scontro contro il primo Boss del gioco


Longevità? Ok

Questo esilarante titolo possiede una longevità piuttosto alta, con la sua modalità storia decisamente "piena" , che sicuramente vi terrà impegnati per parecchie ore. Ad aggiungersi a questo troviamo la divertente modalità Wi-Fi, dove potrete fronteggiarvi con i vostri amici e scambiarvi oggetti o fossili, per ingrandire la vostra collezione. Il gioco, fortunatamente, non tende ad annoiare, poiché le missioni che presenta sono sempre diverse, e gli obiettivi da conseguire portano spesso a riscontri inaspettati nella trama. Inoltre le simpatiche scene tra i protagonisti diventano allegri quadretti che alleggeriscono il tutto, contribuendo a un mix tra combattimenti-avventura-divertimento perfetto!

 In conclusione

Spectrobes Le Origini è un titolo validissimo, con grafica ottimale cosi come la sua giocabilità. Un Action RPG per grandi e piccini, che non annoia facilmente, sopratutto per le diverse esperienze che offre. Il gioco in se per se non ha pecche particolarmente grandi e forse l’unica di queste è la sensibilità del controller che spesso, mentre il vostro personaggio cammina, riceve un movimento sbagliato e lancia il vostro Spectrobes alla ricerca di qualche oggetto, ma, come potete certo immaginare, non disturba più di tanto il videogiocatore.

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