Subnautica – Recensione

Recensito su PC

Sopravvivere. Non vivere. In Subnautica si deve sopravvivere. E anche se detto così, brutalmente, può risultare nient’altro che una parola, la sopravvivenza in questo gioco sviluppato dai ragazzi di Unknown Worlds Entertainment è molto più che un semplice termine.

Subnautica

Di videogiochi survival ne abbiamo visti tanti perciò mentiremmo se dicessimo che Subnautica porta delle reali e tangibili novità all’interno di un genere tanto inflazionato. La somiglianza con altri titoli di questo genere è tanta (a volte troppa), per far finta che tutto sia inedito. Eppure la parte più convincente di questo titolo non risiede nelle sue meccaniche ben collaudate da altri, bensì nelle sue premesse. In un’intervista che gli sviluppatori ci hanno gentilmente concesso è saltato fuori che questo doveva essere un videogioco a tema spaziale ma poi le cose sono cambiate in corso d’opera e il tutto si è trasformato. E badate: è da questi aspetti che si vede se uno sviluppatore è bravo oppure no. Nella sua capacità di invertire la rotta senza fare tabula rasa risiedono coraggio, sperimentazione e flessibilità.

A ogni modo la nostra avventura comincia con una potente astronave Alterra (una ditta spaziale che si è incaricata di trasportare chissà dove diversi scienziati) che precipita per un grave guasto su un pianeta misterioso e completamente ricoperto dalle acque oceaniche. Il nostro protagonista si lancia con uno dei tanti gusci di salvataggio e galleggia a poca distanza dal relitto della nave madre. Da questo punto in poi è tutta sopravvivenza.

Subnautica

Il computer di bordo dà le prime indicazioni al giocatore su quali siano le sue chance di restare in vita a lungo. Molto confortante. Grande è stata la meraviglia quando ci siamo immersi per la prima volta in questo meraviglioso mondo sottomarino. Pesci alieni di ogni forma e colore hanno iniziato ad avvicinarsi incuriositi o a scappare il più lontano possibile per non essere studiati. Tutto è da scoprire e a tutto va dato un nome, ma la meraviglia però dura davvero troppo poco: ben presto il giocatore capisce che anche se il mondo sottomarino è estremamente colorato gli indicatori di fame e sete scendono vertiginosamente. In questo modo comincia un’avventura che sa essere avvincente quanto ansiogena.

Per fortuna trovare i primi elementi necessari alla sopravvivenza non è difficile ma arrivati a un certo punto della trama si noterà che per fare lo step successivo c’è bisogno di molto più impegno. Possiamo dire che la difficoltà non è esattamente graduale, non si tratta di una salita liscia bensì di una lunga scalinata. C’è chi a un certo punto, dopo una scoperta di cui non vogliamo spoilerare nulla, potrebbe decidere di “sistemarsi” e sopravvivere piuttosto agilmente e chi vorrà invece andare fino in fondo. Nel vero senso della parola.

Subnautica

Graficamente, Subnautica, presenta molti pregi per ciò che concerne i modelli ma v’è anche da dire che questi sono davvero pochi. Le creature che incontreremo negli abissi si contano sulle dita delle mani, al massimo possiamo farci prestare una mano da un amico e vanno inoltre segnalate delle texture lasciate un po’ alla deriva in molti casi. Benissimo invece la realizzazione dei moduli abitativi sottomarini: simpatici, efficienti e molto simili a quelli di No Man’s Sky. Ma in fondo lo avevamo detto all’inizio: Subnautica non aggiunge proprio nulla al genere. Grande attenzione è stata posta al invece crafting, veloce, intuitivo, mai banale.

La battaglia, comunque, questo titolo la vince sull’atmosfera ben realizzata e sulla giusta dose di paura dell’ignoto che afferra il giocatore sin dalle prime fasi. Scendere molto in profondità recherà con sé molte remore, ve lo assicuriamo, complice anche una colonna sonora ben realizzata che però si perde spesso in un bicchier d’acqua smorzandosi un po’ troppo nelle fasi di tranquillità senza intrattenere il giocatore.

Subnautica

Quanto a longevità beh, non è facilmente giudicabile. Subnautica presenta ben quattro diverse modalità di gioco con tre livelli di difficoltà di sopravvivenza e una modalità libera. Vi consigliamo di non lanciare questa modalità: perdereste interesse immediatamente per il gioco e lo lascereste ammuffire in un angolo.


In definitiva Subnautica ha sicuramente più pregi che difetti. Si tratta di un piccolo gioco con piccole intuizioni vincenti, ben realizzato ma che purtroppo non osa di più e non si spinge oltre il compitino, piuttosto facile, della realizzazione di un gioco di sopravvivenza.

7.8

Pro

  • Buona trama
  • Ansiogeno e disturbante quanto basta
  • Colonna sonora tutta da ascoltare
  • Molto intuitivo

Contro

  • Qualche texture di troppo mal fatta
  • Difficoltà troppo variabile a seconda del giocatore
  • Mappa di dimensioni molto ridotte
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