Super Mario Run – Recensione

Quando hai bisogno dell’idraulico non arriva mai, tanto nella realtà quanto nel mondo dei videogiochi: dall’annuncio in cui finalmente Nintendo dichiarò l’intenzione di portare Super Mario su smartphone e tablet all’effettivo approdo del famoso idraulico su App Store con Super Mario Run sono passate settimane, durante i quali Apple e Nintendo hanno messo sapientemente in atto una campagna commerciale interamente volta a fomentare senza freno l’hype di noi poveri utilizzatori finali.

“Poveri” non a caso, dato il prezzo di lancio di Super Mario Run (9,99 Euro per il gioco completo) aumentando progressivamente anche le aspettative lasciandoci con la salivazione in aumento per mesi e promettendoci un’inaugurazione in pompa magna (Miitomo non lo consideriamo nemmeno) per il suo primo vero titolo mobile. Ma bando alle ciance, perché il momento della verità è infine arrivato: oggi vi raccontiamo finalmente di come Mario si sia messo a correre sui nostri iPhone, pronto a lasciare il segno.

Super Mario Run

Peach, di nuovo?

Dalla sua prima apparizione, ormai risalente al 1985, la principessa Peach passa decisamente più tempo a casa di Bowser che nel castello del regno dei funghi: in Super Mario Run non è da meno dato che, come da tradizione, in meno di un minuto l’ennesimo attacco del famoso villain vede la povera principessa cadere nuovamente tra le sue braccia, mentre Mario assiste impotente da fuori le mura del castello. Certamente la trama non è il punto focale di un platform, ma sotto questo aspetto lo sforzo di Nintendo è stato minimo, com’era prevedibile e com’è – d’altronde – condivisibile. Se intendiamo Super Mario Run come un titolo volto a presentare Mario a un ampio pubblico che magari non ha mai posseduto le console Nintendo, il breve e tradizionale incipit compie il proprio dovere nel traghettare immediatamente il giocatore in un’atmosfera retrò che i fan storici riconosceranno all’istante.

Super Mario Run

Sei mondi, tutti di corsa

Super Mario Run si presenta come il più classico dei runner game: il personaggio principale corre all’infinito senza fermarsi mai, mentre al giocatore è richiesto soltanto di premere lo schermo per compiere salti e acrobazie. Il sistema è tanto semplice da permettere di giocare con un solo dito, anche se per nostra fortuna Super Mario Run presenta una profondità superiore rispetto a quanto traspare dai primi tre stage, resi disponibili come demo gratuita. I mondi – dal level design chiaramente ispirato ai più famosi livelli della serie Super Mario Bros – sono pieni zeppi di segreti e tesori da raccogliere, operazione che correndo all’impazzata è impossibile portare a termine alla prima partita.

Per raccogliere tutte le monete e i relativi bonus è necessario padroneggiare il sistema di controllo che, oltre al saltare, si compone anche di swipe per orientare la caduta, rimbalzi sui muri, rotolamenti e piroette. Niente di così complesso, soprattutto se paragonato ai fasti di Super Mario Bros 3 e Super Mario World, ma comunque divertente e appagante, soprattutto nelle case infestate dai Boo dove il correre senza sosta sarà brevemente interrotto da momenti di riflessione per scovare l’uscita. Un vero peccato che l’unico power-up sia soltanto il classico fungo, senza un minimo accenno al fiore del fuoco o agli altri poteri che hanno fatto di Super Mario un’icona nel mondo dei platform. Sotto questo aspetto si poteva di certo fare di più, ma non escludiamo che un buon successo del gioco permetta a Nintendo di sviluppare qualche contenuto aggiuntivo che porti almeno le palle di fuoco all’interno di Super Mario Run.

Super Mario Run

I mondi disponibili sono in tutto 6, suddivisi ognuno in 3 livelli più un livello finale, rappresentato dal solito castello o da un veliero volante, con tanto di (semplicissima) boss fight alla fine di ogni mondo. Completare l’intero set di livelli richiede una mezz’oretta circa di gioco, ma è qui che viene il bello: dopo qualche partita è chiaro infatti che la rigiocabilità è il vero punto di forza di Super Mario Run, un titolo che richiede del tempo prima che il giocatore possa scoprirne il vero potenziale. Rigiocare i vari livelli servirà per raccogliere tutte le monete, soprattutto quelle di diverso colore: impegnarvi in questa attività servirà per abbellire il regno e per acquistare ticket sfida. Per quanto riguarda il regno, una volta aggiunte le case di altri personaggi come Luigi o Yoshi, vi sarà possibile affrontare i livelli della campagna con questi personaggi al posto di Mario: i loro poteri speciali vi permetteranno di completare più agevolmente le sfide, raccogliendo il 100% delle monete anche nei livelli più impervi.

I ticket sfida, invece, sono il cuore pulsante di Super Mario Run: spendeteli per sfidare qualsiasi altro giocatore in rete a colpi di acrobazie nei vari livelli e, se alla fine del poco tempo a disposizione la vostra performance piacerà ai Toad, avrete vinto. La vittoria si tradurrà in un aumento dei vostri fan che, sotto forma di Toad colorati, popoleranno sempre di più il vostro regno. Il risultato sarà un circolo virtuoso che vi permetterà di vincere altri biglietti e sbloccare nuovi elementi per il regno, spingendovi ad affrontare avversari sempre più forti e a scalare le classifiche. Vogliamo essere onesti: fermatevi ai primi tre livelli gratis e Super Mario Run vi puzzerà di epic fail; proseguite e completate la campagna e avrete già un parere migliore; iniziate con le sfide e non vi staccherete più per un bel po’ di tempo, poi non diteci che non vi avevamo avvertito.

Super Mario Run

Una corsa di musica e colore

Graficamente Super Mario Run è molto vicino alle ultime produzioni per 3DS dedicate all’idraulico di Nintendo: anche se meno rifinito rispetto a New Super Mario Bros, il lato tecnico su smartphone richiama alla mente la gloria degli anni passati insieme a Mario, mostrando tanti mondi colorati e apertamente ispirati ai livelli più famosi. Le animazioni dello scenario e dei personaggi sono fluide e curate e, dopo essersi impratichiti con i fondamenti del gameplay, anche sufficientemente reattive così da impedire un salto nel vuoto o un passo falso, in un runner di questo tipo sempre dietro l’angolo.

Un encomio anche per la colonna sonora, come sempre in grado di adattarsi alle varie ambientazioni. Le musiche sono quelle che i fan conoscono bene, così come gli effetti sonori, ma in un gioco di Super Mario non ci saremmo aspettati altro. Ammettiamo anzi di invidiare un po’ chi si avvicinerà al personaggio per la prima volta con Super Mario Run: l’emozione del connubio di grafica e sonora del mondo di Super Mario è sicuramente una delle caratteristiche che hanno contribuito alla carriera ricca di successi del personaggio.

Super Mario Run


Nintendo aveva promesso un gioco vero e ha lavorato per non deludere le aspettative. L’annuncio del rilascio di Super Mario Run e le successive settimane di attesa – chiaramente una scelta di marketing volta a far parlare dell’evento – hanno mandato alle stelle l’hype degli utenti e ci dispiace che, chi si fermerà ai primi tre livelli gratuiti, resterà fortemente deluso dall’esperienza. Super Mario Run non colpisce al primo impatto ma necessita di essere compreso e padroneggiato prima di divertire per davvero. Allo stesso modo Nintendo non ha inventato nulla e non è al livello di altri titoli di eccellenza: Rayman Fiesta Run su tutti, ma anche Badland e il sempre divertente Jetpack Joyride sono runner di tutto rispetto perfettamente in grado di competere con Super Mario surclassandolo in molti aspetti.

È vero però che il primo interesse di Nintendo resteranno sempre le proprie console e che il portare i propri personaggi di successo su smartphone sarà sempre una scelta più pubblicitaria che un vero investimento in titoli tripla A. Se siete fan di Mario, capirete che Super Mario Run non è all’altezza di New Super Mario Bros o del recente Mario Maker semplicemente perché non vuole esserlo: prendete il gioco per quello che è, dimenticatevi dei mesi di attesa e non aspettatevi un platform, allora non resterete delusi. La campagna principale è un mero pretesto per impratichirsi con il sistema di controllo e farsi una corsetta nel colorato mondo di Mario, mentre le sfide sono il vero motivo per cui questa corsa vale i quasi 10 Euro del biglietto.

7.3

Pro

  • Colorato, veloce e divertente
  • Molto più profondo di quanto possa sembrare
  • Le sfide sono una vera droga

Contro

  • Campagna principale insipida
  • Non è certo il miglior runner per smartphone
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