Super Smash Bros. Melee – Recensione Super Smash Bros. Melee

Un picchiaduro atipico

Super Smash Bros. Melee è il secondo capitolo della serie Super Smash Bros., nata su Nintendo 64 sotto la direzione di Masahiro Sakurai. La maggiore peculiarità di questa saga è data dalla sua struttura. Smash Bros. è una raccolta di tutti i personaggi, le musiche e le ambientazioni più belle creati dalla Nintendo (parliamo di saghe quali Super Mario, The Legend of Zelda, Donkey Kong, F-Zero, Starfox, Metroid, ed altre ancora); il tutto unito in un gioco che mischia sapientemente elementi tratti dai picchiaduro tradizionali, dai platform a scorrimento laterale, dai party game e da quei picchiaduro in cui è possibile interagire con gli oggetti. L’obiettivo del gioco è scaraventare fuori dallo schermo o all’esterno del ring gli avversari, in modo da fargli perdere vite. Altro fattore di unicità è la sua struttura su due piani: non è infatti possibile muoversi a 360°, ma solamente come nei tipici platform a scorrimento (il gioco è comunque interamente in 3D). Questa particolarità non è però affatto una limitazione, ma anzi una proprietà caratteristica del titolo che si è rivelata vincente, facendo di esso il più venduto per GameCube.

Inside the game

Definito l’obiettivo di gioco, andiamo ad analizzarlo. In Super Smash Bros. Melee ogni personaggio (quasi una trentina) è dotato di un set di mosse personali, che si possono catalogare in mosse a terra e mosse aeree. Nelle mosse a terra troviamo gli attacchi "smash", gli attacchi deboli e le prese. Per difenderci abbiamo invece a disposizione uno scudo, del quale però non potremo abusare a lungo, dato che si esaurirà man mano che teniamo premuto il pulsante corrispondente, nonchè le rotolate e le schivate all’indietro. In aria abbiamo un set di mosse aeree e una schivata volante. Le mosse speciali, infine, effettuabili tramite il tasto B, possono essere usate sia in aria che a terra con effetti, a volte, differenti. Saranno inoltre presenti degli oggetti, che pioveranno casualmente sul campo: starà a noi sfruttarli al meglio.
Un’altra importante peculiarità rispetto ai picchiaduro tradizionali, è l’assenza di una barra della vita. In Smash Bros. ,infatti, l’unico indicatore presente è un contatore del danno (oltre ad un simbolo indicante le vite rimanenti). Più colpi subiremo, più il nostro danno (espresso in cifre percentuali) salirà, e più facilmente anche una mossa che prima ci avrebbe fatto il solletico ci spedirà in orbita. Con tutta questa carne al fuoco, anche se il gioco si fosse limitato ad una modalità multiplayer di base, sarebbe stato sicuramente estremamente variegato. Sono infatti numerosissime le tecniche e le sotto-tecniche presenti (molte sconosciute ai più) e, tra combo mortali e rientri in campo da lunghezze improbabili, sia gli scontri 1 vs 1 che a 4 garantiscono sia un divertimento di tipo "caotico" che, per chi lo desidera, estremamente competitivo.
Un’altra caratteristica che aggiunge degli elementi unici, e ormai tipici, alla saga è l’inserimento di piattaforme sui campi di battaglia, elemento che rinnova le strutture di combattimento classiche, così come l’interattività degli scenari, i quali andranno conosciuti per essere sfruttati a proprio vantaggio.

Le opzioni di gioco

Oltre ad essere una grande raccolta, Super Smash Bros. Melee è anche fornito di un elevatissimo numero di modalità. Pur lasciandovi il piacere di scoprirle, ne faccio qualche accenno. Le modalità in singolo si dividono, principalmente, tra alcune in cui sarà necessario affrontare una serie di scontri, in sequenza o "a tema", ed un’altra dove verremo catapultati in tutti i mondi delle saghe presenti nel gioco, attraverso alcuni livelli a scorrimento laterale. Procedendo in queste modalità sbloccheremo ulteriori personaggi, scenari ed alcuni simpatici trofei. Oltre a queste è presente una modalità denominata "Stadium", contenente una serie di mini-games, tra cui il famoso Target Test, presente anche nel precedente capitolo, in cui dovremo rompere 10 bersagli sparsi per lo schermo nel modo più veloce possibile. Nell’Home-Run Contest, invece, saremo chiamati a "picchiare" un sacco di sabbia per 10 secondi senza farlo cadere da una piattaforma, per poi spedirlo in orbita con una mazza da baseball. Infine la modalità Multi Man Melee ci impegnerà contro alcuni strani personaggi formati da semplici modelli poligonali, cercando di buttarne fuori il maggior numero possibile . Questi minigiochi risultano essere dotati comunque di un’ impressionante profondità di tecniche e strategie, che i maniaci dei record non si sono lasciati scappare.

Multiplayer

Un discorso a parte lo merita sicuramente il multiplayer. Fin dal vecchio episodio era possibile giocare anche in 4 persone contemporaneamente, sia in Team che tutti contro tutti. In questo nuovo capitolo sono state aggiunte tantissime altre personalizzazioni, come la possibilità di limitare ad alcuni scenari l’opzione Random, oppure la possibilità di giocare velocissimi, piuttosto che giganteschi o altro, attraverso una modalità denominata Special Melee. Persino una discreta modalità Torneo è stata inclusa nel gioco, anche se limita la scelta ad un personaggio per giocatore. La componente Multiplayer è forse l’aspetto cardine del gioco: la longevità del titolo schizza infatti alle stelle, e non sarà un caso se ci ritroveremo ad aver trascorso interi pomeriggi in compagnia di amici, e di Smash Bros.

La scena mondiale

Super Smash Bros. Melee è attualmente il videogioco più venduto su Nintendo GameCube. All’interno di un numero così elevato di acquirenti si è sviluppata un’utenza interessata al lato competitivo del gioco, che ha dato vita ad una comunità di appassionati in tutto il mondo (da qualche anno anche in Italia) che organizzano tornei comprendendo, a volte, persone confluenti da più paesi. In questo modo, ad oggi, il gioco è stato letteralmente "spolpato", e sono state scoperte tantissime vere e proprie tecniche che non sono nemmeno spiegate all’interno del gioco (per chi volesse approfondire, sono presenti in internet dei video di spiegazione di queste tecniche, per giocare a livello avanzato) . Tutto questo ha fatto evolvere la profondità del gioco, portandola a livelli di complessità altissimi, ed ha richiamato anche l’attenzione di alcune realtà finanziarie, che si sono mosse per sponsorizzare i tornei e mettere in palio vero e proprio denaro,come ricompensa ai migliori giocatori.

Un occhio alla tecnica

Graficamente, Super Smash Bros. Melee non lascia scampo a dubbi: i modelli poligonali dei personaggi sono veramente curati, e si tratta inoltre di uno dei primi giochi usciti per il cubetto; anche gli scenari sono decisamente gradevoli e le tinte pastello di Yoshi’s Story, o gli omini neri di Flat Zone, vi strapperanno sicuramente qualche sorriso. Ma quello che lascia maggiormente a bocca aperta è l’estrema fluidità del gioco stesso: nonostante la grande quantità di animazioni, sono veramente rare le occasioni in cui vedrete il frame rate rallentare; si tratta solo di un paio di stage, e solamente se giocati in 4. In qualsiasi istante di gioco è anche possibile mettere in pausa, così da gustarsi da vicino i modelli poligonali dei personaggi.
Le cose vanno ancora meglio se affrontiamo il discorso del comparto audio: le musiche infatti sono i brani più famosi dell’universo Nintendo, riproposti sotto nuova ed aggiornata veste per l’occasione, e non sarà una sorpresa se ci si ritroverà ad imparare rapidamente i motivetti. Dopo l’uscita del gioco è stato persino effettuato un concerto in Giappone, chiamato Smashing… Live, da parte della New Japan Philharmonic, un’orchestra che ha selezionato i migliori brani del gioco e li ha riproposti in sede live. Anche gli effetti sonori, numerosissimi, sono azzeccati e simpatici, ed ogni personaggio è dotato di una sua voce.

Si poteva fare altro?

Difficile dirlo. Quello che si sa è che il suo seguito, Super Smash Bros. Brawl, sta aggiungendo tutto quello che era ancora possibile aggiungere, ovvero ulteriori personalizzazioni (impostazione personale dei controlli, selezione delle musiche sugli scenari, editor degli stages ed altro ancora), nuovi personaggi (Sonic e Solid Snake su tutti) e soprattutto la tanto agognata, e da molti rimpianta, modalità Online.
Super Smash Bros. Melee è un gioco dotato di una cura maniacale, che ha espanso incredibilmente una serie dotata già dalla sua nascita di una formula piuttosto innovativa, portandola dritta nell’Olimpo dei migliori picchiaduro della storia dei videogames. Grazie ad una longevità altissima, sia in singolo (per via delle enormi quantità di materiale sbloccabile), che soprattutto in multiplayer (data l’incredibile profondità offerta dal gioco e dai sempre frequenti tornei organizzati da appassionati e compagnie di sponsor), questo titolo è ancora estremamente attuale e verrà, probabilmente, accantonato solo nel momento in cui uscirà il suo seguito.
Il gioco, attraverso i trofei, funge anche da "enciclopedia" Nintendo, dato che per ogni trofeo è disponibile una descrizione ed il gioco di provenienza.
Che dire, non possiamo fare altro che consigliarlo a tutti, amanti dei picchiaduro e non, vista l’originalità e la qualità del prodotto.

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