Super Street Fighter IV: Arcade Edition – Recensione Super Street Fighter IV: Arcade Edition

Dai tempi di Street Fighter 2, ogni singolo capitolo di questa saga ha visto uscire nuovi giochi di "aggiornamento" per ogni titolo. Aggiungendo un "Super" qui, un "EX" lì, un "Plus" da una parte e un "Alpha" da un’altra, la Capcom ha continuamente lucrato su una quantità indefinita di versioni dei propri titoli che, in fin dei conti, aggiungevano ogni volta giusto qualche personaggio extra e un bilanciamento delle abilità dei lottatori. All’uscita di Street Fighter 4, i creatori annunciarono che non ci sarebbero state ulteriori versioni (considerata soprattutto ora la possibilità di ottenere nuovi personaggi tramite DLC e correzioni tramite patch), eppure abbiamo visto bene come è andata a finire. Dapprima l’uscita di Super Street Fighter 4 ha lasciato tutti un po’ perplessi, e ora addirittura una terza versione, disponibile sia come DLC che come retail: Super Street Fighter 4 Arcade Edition. Naturalmente questa recensione sarà basato sulla semplice espansione Arcade Edition e non nella sua totalità: se infatti non possedeste nè Street Fighter 4 nè Super Street Fighter 4, questo sarebbe un gioco da oltre 90, grazie ai suoi contenuti e al prezzo budget. Vediamo un po’ però se le aggiunte fatte giustificano un acquisto anche da parte di chi già seguiva questa saga.

Oni Gouki e Evil Ryu, con i loro costumi secondari, pronti a darsele di santa ragione

Qualcosa in piu’, ma a che prezzo?

Invece di perdere tempo in tanti preamboli, direi di soffermarci in maniera anche piuttosto spietata su cosa ci offre in più questa espansione che ci verrà a costare 15€ se preso come DLC, o circa 45€ in versione retail. Rispetto a Super Street Fighter 4, l’aggiunta più visibile e consistente è quella di 4 nuovi personaggi, e cioè quelli che sono stati aggiunti (appunto nei cabinati arcade nipponici) dopo l’uscita retail del gioco precedente. Costoro sono i gemelli Yun e Yang, arrivati direttamente dal famosissimo Street Fighter 3, Evil Ryu, versione malvagia di Ryu dominata dal Satsui no Hado, già comparso in diverse altre versioni dei vari Street Fighter, e Oni Gouki (o Oni Akuma per quelli che preferiscono il nome americano), alla sua prima apparizione, che rappresenta Gouki che perde completamente il controllo del proprio potere distruttivo.

Oltre a questi 4 nuovi personaggi, è stata aggiunta una modalità online in cui potremo vedere i replay dei combattimenti delle altre persone, così da poter imparare mosse e strategie dai grandi campioni, ed è stato fatto un bilanciamento dei personaggi. Ed è proprio il bilanciamento che dovrebbe essere la parte più importante di tutto il pacchetto, ma che invece scopriamo essere stata fatta in maniera sommaria e a volte anche priva di senso. Infatti troviamo personaggi potentissimi che non sono stati nerfati, altri che richiedevano un potenziamento ma che sono stati invece tralasciati, e poi ci sono LORO: quelli che nel mondo online sono già stati chiamati la trinità. Stiamo parlando di Yun, Yang e Fei Long, tre personaggi che, messi nelle mani di un giocatore esperto, sono inarrestabili. Le mosse a loro disposizione sono infatti avvantaggiate contro la quasi totalità di tutti gli altri personaggi, rendendoli naturalmente la scelta più comune, ormai, tra i giocatori internettiani.

Ovviamente non tutti i cambiamenti sono orribili: a parte questo "bilanciamento" a volte assai strano e che finisce invece con lo squilibrare certe cose, la maggior parte delle mosse sono state aggiustate di modo da rendere il tutto più uniforme, ma queste sono differenze rispetto al titolo originale che un giocatore non esperto non noterà mai. Sì, perchè non avremo vistosi cambiamenti a mosse dei personaggi, ma ogni tecnica avrà invece una lievissima differenza in termini di tempo di recupero, di frame di invincibilità, e altre piccole cose che per chi gioca in maniera casual non ha senso, ma nel mondo dei pro significa un passaggio da un mondo a un altro.
 

Ehilà! E’ dai tempi di Street Fighter 3 che non ci si vede!

Sulla stessa lunghezza d’onda

Questa dovrebbe essere la sezione in cui parliamo della storia o della scheda tecnica. Ma viene da sè che il tutto è assolutamente irrilevante, non essendoci nulla di nuovo. La storia è identica a quella di Super Street Fighter 4, non sono stati aggiunti nuovi video, nè nuove battaglie dei rivali, e neppure le Sfide per i 4 nuovi personaggi. Graficamente sono naturalmente ai livelli del resto della produzione, con ottimi modelli e animazioni, ma, come dire, tutto qui. Solitamente, se non i personaggi, almeno il bilanciamento dovrebbe essere obbligatoriamente rilasciato come patch gratuita, ma la Capcom ha deciso di farcela pagare salata, dandoci come contentino due personaggi overpowered, e altri due che come al solito sono dei meri cloni dei personaggi che usano Hadouken e Shoryuken, come quasi la metà del cast dei lottatori. Ci viene da chiedere quanto passerà prima di vedere Super Street Fighter 4 Arcade Edition EX Plus Alpha, visto che essenzialmente le cose sono sempre andate in questo modo.
 

 

I gemellini <3 Sono uber.

 

In conclusione

Super Street Fighter 4 Arcade Edition è il solito modo di Capcom di spillare soldi, ormai sono diventati molto bravi in questo, tra costumi che fanno pagare prezzi esorbitanti, o DLC che si scoprono essere già sul disco di gioco. Per chi non possedesse Super Street Fighter 4 questo è un acquisto obbligato: un ottimo gioco a prezzo budget con molti personaggi e ben studiato. Ma per chi possedesse già la versione precedente, c’è da chiedersi: ne vale la pena? Se siete giocatori casual probabilmente questa spesa per soli 4 personaggi in più non alletterà, e non posso darvi torto. Per i giocatori accaniti invece, senza dubbio il bilanciamento è qualcosa di cui tener conto. Fatevi bene i conti in tasca, ma a prescindere da come andrà a finire, la Capcom certe volte dà da pensare, riguardo la loro condotta verso i contenuti scaricabili.

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