SUPERHOT – Recensione VGN

SUPERHOT è decisamente un gioco sui generis fin dalla introduzione, un nostalgico menù in bianco e nero, dove ad ogni opzione corrisponde una stringa di comando eseguibile e che attiva uno dei vari sotto menù del gioco. Si può così ad esempio la galleria dei replay, entrare in una chat fittizia con un ipotetico hacker che spaccia giochi crackati o ancora un simpatico passatempo, Dude Tree, anch’esso composto da simboli e caratteri alfanumerici ed accompagnato da una simpatica musica old-school. Si tratta di un passatempo a prima vista semplice ma in grado di catturare il giocatore con una insospettabile dose di difficoltà.

Che cosa è SUPERHOT?

Tornando al gioco vero e proprio, SUPERHOT si potrebbe in un certo senso definire anche un platform, nel senso che propone una sequenza di livelli del tutto a sé stanti, il cui unico filo conduttore è uccidere tutti i nemici. Questi ultimi sono resi a video tramite sagome di poligoni rossi, e le eliminazioni possono essere effettuate utilizzando armi da fuoco piuttosto che mazze da baseball o, ancora, una katana, l’arma più divertente a nostro giudizio personale.

Tutta l’azione prende vita muovendosi tra corridoi, cortili e vari tipi di coperture, in livelli prettamente a toni di bianco e grigio, ma sempre vari e ben congegnati. SUPERHOT presenta uno schema di colori essenziale, per l’appunto rosso per i nemici e nero per le armi o qualsiasi altro oggetto che il giocatore possa impugnare e scagliare contro in nemico. I livelli stessi, benchè monocromatici, sono realistici e ben curati, arredati ad hoc secondo un tema ben preciso e che ricordano a grandi linee clichè tipicamente cinematografici, come una rissa in una sala da biliardo che inizia tirandosi le palle del tavolo e finisce a colpi di shotgun.


Un bullet-time infinito

La peculiarità di SUPERHOT è senza ombra di dubbio lo scorrere del tempo. I proiettili si muovono lentamente, ogive nere che lasciano lunghe scie rosse a sottolineare le loro traiettorie; i nemici si muovono altrettanto lentamente ed anche i proiettili sparati dal giocatore, cosi come i rinculi delle armi procedono, al rallentatore. Tutto si velocizza man mano che i nostri movimenti si fanno più bruschi, equiparando la velocità di tutto ciò che ci circonda all’impulso generato dalla pressione di un tasto; ecco quindi che potremo avanzare a singhiozzo verso un arma a terra fino a raccoglierla, con lievi pressioni sui tasti delegati al movimento, passando tra due pallottole e vedendo in largo anticipo la traiettoria dei colpi successivi sparati dai nemici. Un indubbio vantaggio che viene pareggiato però da inevitabili calcoli quando toccherà a noi sparare, dovendo tener conto del tempo che il nostro proiettile impiegherà a raggiungere il nemico ma sopratutto dei suoi eventuali spostamenti nel frattempo. Considerando poi che i colpi sono limitati e che non esiste la ricarica, diventa importante assumere una posizione di vantaggio prima di fare fuoco. Comunque in genere un solo proiettile è sufficiente ad eliminare un nemico, ed in caso di estrema emergenza è possibile anche lanciare l’arma stessa, parti di scenario ed infine combattere a mani nude.


Levels.exe

Ad un livello di sfida fin qui piuttosto ben fatto, SUPERHOT aggiunge un comando per sbloccare fin da subito tutti i livelli del gioco che altrimenti andrebbero ovviamente sbloccati uno per uno. Potrebbe anche darsi che sia un comando esclusivo della copia in nostro possesso e che non venga poi immesso nella release finale, ma che comunque ha permesso di giocare in modo sparso tutti gli scenari del gioco, dando modo di apprezzarne l’originalità. Si va dal classico scontro in un parcheggio a sezioni prettamente melèe con una mazza da baseball a supporto, per finire con livelli da affrontare armati solo di katana, arma devastante in grado di affettare letteralmente in 2 un nemico. A tutto ciò si uniscono due modalità alternative, Endless Challenges. Nella prima, disponibile sono dopo aver completato la modalità di base, si tratterà di sopravvivere più a lungo possibile contro ondate di nemici soddisfacendo al contempo alcune richieste tipiche di ogni livello. Nella modalità Challenges invece tutti e 25 i livelli di SUPERHOT vengono riproposti con radicali modifiche al gameplay: ci sono 13 sottocategorie ed ognuna richiede di giocare proprio tutti i livelli, portando la longevità di SUPERHOT a livelli eccellenti.

Interessanti anche le sfide proposte, come il dovere affrontare il livello con un solo tipo di arma, combattere solo con oggetti da lancio, modifiche che rendono il tempo totalmente statico, ma la modalità più divertente è sicuramente l’opzione Ghost, nella quale il giocatore disarmato può “entrare” nel corpo di un nemico armato e controllarlo direttamente, un una escalation di “possessioni” fino all’uccisione del nemico finale. SUPERHOT quindi si propone come un titolo longevo grazie alle varie modalità sbloccabili e dal buon livello di sfida, vario sotto molti aspetti e col giusto grado di difficoltà, a patto di spendere del tempo a riflettere invece di gettarsi allo sbaraglio. Un buon gameplay ed una realizzazione tecnica curata ne fanno un titolo da tenere d’occhio, con ulteriore potenziale di crescita se sarà possibile per gli utenti aggiungere livelli personalizzati tramite il workshop di Steam.

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Pro

  • - Buona longevità
  • - Tante modalità di gioco
  • - Certi livelli offrono sfide davvero interessanti

Contro

  • - Scenari un po' tutti troppo simili
  • - Eccessiva difficoltà in alcune delle modalità aggiuntive
  • - Un paio di armi in più non sarebbero male
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