The Quarry – Recensione

Recensito su Xbox Series X

Sembra ieri, ma sono passati già sette anni da quando Until Dawn è arrivato su PlayStation 4, e proponeva un’esperienza unica nel suo genere. Ricordo che il sfornato dai ragazzi di Supermassive Games divenne talmente popolare tanto che alcuni streamer basavano intere live in compagnia dei propri follower nell’intento di salvare tutti i personaggi durante le run di gioco. Anche se riscosse grandissimo successo per il suo tempo, per qualche motivo non ci fu mai un vero e proprio sequel, infatti Supermassive Games preferì concentrarsi sulla The Dark Pictures Anthology. Proprio per questo motivo, molti fan chiedevano a gran voce un successore spirituale di Until Dawn, o quantomeno un’esperienza all’altezza di quel titolo tanto amato.

Con ogni probabilità, quei fan che chiedevano a gran voce un seguito spirituale di Until Dawn saranno accontentati con The Quarry che a differenza del suo predecessore non sarà esclusiva PlayStation ma grazie alla produzione targata 2K Games uscirà su tutte le piattaforme, eccezion fatta per Nintendo Switch.

The Quarry

L’ESTATE SI CONCLUDE… CON UN MOTORE ROTTO

The Quarry ci catapulta all’interno di Hackett’s Quarry un classico campeggio americano sulle rive di un fiume, dove misteriosi eventi accadono intorno ai nostri protagonisti. Si tratta di un gruppo di tutor assunti per prendersi cura dei bambini campeggiatori, che a termine dell’estate sono intenti a fare le valige per tornare a casa. Tuttavia, nel momento della partenza, il proprietario del mezzo disposto per accompagnare tutti a casa, rileva un guasto al motore, motivo per cui il proprietario del campo dovrà partire e lasciare i nove ragazzi soli nel campeggio, per cercare attrezzi e pezzi di ricambio nella città più vicina. Questo evento farà in modo che i nostri giovanotti, trascorrano un’ultima nottata sotto le stelle.

Ovviamente questa è una storia dell’ orrore, non il finale di un film di mezza estate, ragion per cui, dopo poche ore dalla partenza del proprietario dal campo e con l’avanzare della notte, i ragazzi scoprono di non essere soli all’interno di Hackett’s Quarry. Di li a poco innumerevoli eventi faranno in modo che il gruppo si separerà per sopravvivere a una temibile creatura che abita la foresta. Come si può facilmente notare, la trama è in qualche modo simile a quella vista in Until Dawn, dove abbiamo una iniziale calma apparente, fino a quando improvvisamente scoppia un caos soprannaturale che metterà in pericolo i nostri protagonisti.

Con questo piccolo preambolo si nota la forte ispirazione di Supermassive Games che ancora una volta è stata influenzata dalle classiche storie teen horror americane. Sicuramente Venerdì 13, Halloween, Nightmare – Dal profondo della notte, Scream, The Texas Massacre, sono stati indubbiamente titoli di riferimento per la storia narrata su The Quarry. C’è da sottolineare che al di la di tutto, la storia sembra abbastanza buona, nonostante sia abbastanza prevedibile.

The Quarry

UN GAMEPLAY RICCO DI DECISIONI

In The Quarry gestiremo nove personaggi, che ci accompagneranno durante tutto il gioco, e alterneremo momenti di gioco che andranno dalla prima alla terza persona (in casi molto limitati). Normalmente, i personaggi parleranno di un argomento specifico e durante le conversazioni emergeranno due risposte, che influenzeranno il corso degli eventi. Tra le cose più notevoli c’è il rapporto con i nostri compagni che muterà con sentimenti di ammirazione o delusione in base alle decisioni che prenderemo.

Il titolo ci fa chiaramente capire che le scelte prese non saranno dimenticate dai personaggi, quindi se tentenneremo ad aiutare qualcuno, in un secondo momento questo tentennamento potrebbe ritorcerci contro. Questi specifici eventi ci verranno segnalati a schermo mediante la scritta; “Percorso selezionato” o “Percorso aggiornato”. Il titolo non è solo una grande scelta ridondante ma ha anche alcuni momenti concitati dove saremo costretti a far fuoco con fucili e pistole, anche se a dirla tutta non è una bella esperienza dato che la visuale si mostra abbastanza imprecisa.

The Quarry

ESSERE ATTENTI È LA CHIAVE PER RIMANERE IN VITA

The Quarry non solo ha un processo decisionale che ci permette di scegliere la direzione che prenderà la nostra storia, ma ha anche una sorta di quick time event (QTE) che richiederanno prontezza nei nostri riflessi. Bisogna prestare costante attenzione durante il gioco, altrimenti rischieremo di ferire o addirittura far fuori i nostri nove ragazzi. Avremo inoltre, la possibilità di correggere decisioni sbagliate o errori di tempismo nei QTE ma in una quantità limite di tre vite per personaggio, al termine purtroppo dovremmo salutare definitivamente il personaggio.

Nonostante abbia queste opportunità, è un po’ frustrante riavviare gran parte del livello per salvare i personaggi, questo perché non possiamo far andare le scene più veloci o saltarle nonostante le abbiamo già viste. Quindi, se decidessimo di tornare indietro, dovremmo per forza di cose guardarci e fare nuovamente tutto il livello, fino all’arrivo del punto da cambiare.

The Quarry

GLI OGGETTI SARANNO LA RISPOSTA A DETERMINATI ENIGMI.

Come in Until Dawn, durante il nostro viaggio in The Quarry troveremo diversi meccanismi con cui interagire, dagli interruttori alle porte da aprire o agli enigmi da decifrare. Non sono molti, questo è da chiarire ma, almeno rimuoveranno il fattore ripetitivo che a volte si fa sentire. Sono disponibili oggetti che possono essere semplicemente presi per essere usati in un secondo momento. Come un pacco di miccette che troveremo in un momento apparentemente tranquillo ma che successivamente ci serviranno per distrarre un nemico che ci da la caccia, ovviamente se non si è riusciti a prendere le miccette in questione, saremmo costretti ad inventarci un’altro diversivo pur di portare a casa la pelle.

Tutti questi indizi e oggetti si potranno reperire nei momenti in cui utilizzeremo i nostri personaggi in terza persona, e ci accorgeremo della loro presenza attraverso una luce speciale per identificarli. Nonostante ciò, se non si è abbastanza attenti a perlustrare tutto, potremmo facilmente perderli. Tra gli oggetti più importanti da ricercare nel momento che entreremo nella fase di esplorazione in terza persona ci sono le carte dei tarocchi, infatti tramite queste carte, potremmo avere un piccolo assaggio di cosa ci attenderà da lì a breve.

L’uso delle carte dei tarocchi ci verrà concesso nei periodi di transizione dei vari capitoli che il gioco ci offre. Parlando di capitoli, per l’appunto, The Quarry è composto da 10 capitoli che ci faranno restare incollati al gioco almeno una decina di ore nella prima run.

The Quarry

ACCESSIBILITÀ E TIPI DI GIOCO CHE SI ADATTANO AL MULTIPLAYER

Tra le opzioni che troviamo in The Quarry c’è quella dei controlli che possono essere configurati in base alla difficoltà e alle esigenze del giocatore. Inoltre, ci sono diversi filtri per dare un’atmosfera di film horror con gradienti, tra cui uno in bianco e nero. Ad attirare la mia attenzione è stata anche la modalità multiplayer online e co-op locale. Nel primo caso, chi si connetterà avrà la possibilità di votare nelle diverse decisioni della storia. Nella co-op locale, gli utenti a turno potranno controllare ogni personaggio per seguire il proprio percorso di scelte.

Interessante anche la modalità film che ci permetterà di godere della storia senza dover alzare un dito, bisognerà solo scegliere tra tre opzioni disponibili: tutti vivono, tutti muoiono o personalizzati. Quest’ ultimo ti permetterà di apportare modifiche in modo che alcuni muoiano e altri sopravvivano alla ferocità della notte. Opzione ben gradita è anche la modalità riservata ai giocatori con daltonismo e derivati, per una maggiore accessibilità e inclusione da parte di tutti quei giocatori affetti da tale malattia e che tal volta vengono dimenticati. A proposito, il multiplayer online arriverà il prossimo 8 luglio attraverso un aggiornamento.

The Quarry

GRAFICA E MUSICA DEGNE DI HOLLYWOOD

Gli ultimi punti che vorrei affrontare sono legati alla grafica e alla musica. Il primo si distingue per la progettazione di scenari, personaggi e l’uso dei colori. Sembra che con ogni nuovo titolo Supermassive Games cerchi di superare se stessa in tal senso, infatti con questo titolo potremmo ammirare a pieno la potenza dell’Unreal Engine. Per quanto riguarda il livello di realismo nei personaggi, possiamo dire che è un lavoro fatto abbastanza bene seppur con qualche sbavatura. Si passa da momenti che si sfiora il foto realismo ad altri dove l’inespressività dei personaggi ne fa da padrona. Tutto sommato, potremmo chiudere un’occhio, dato che la somiglianza con gli attori del cast è comunque molto fedele.

A proposito di cast, dobbiamo dire che non hanno badato a spese se confrontiamo questo prodotto con i suoi precedenti di  casa Supermassive. Nel cast abbiamo attori del calibro di David Arquette (Scream), Ariel Winter (Modern Family), Justice Smith (Jurassic World), Brenda Song (Dollface), Lance Henriksen (Alien), Lin Shaye (Nightmare – Dal profondo della notte). Senza dubbio, come precedentemente detto 2K non ha risparmiato sul budget. Passando alla musica, prima di iniziare il gioco, potremmo scegliere tra due opzioni, quella dei pezzi con licenza o la modalità per gli streamer. Il primo consiste in canzoni di band musicali o solisti come la stessa Ariana Grande. D’altra parte, c’è la musica ambient, che è esente da royalty, e può essere utilizzata per fare trasmissioni in diretta e non avere violazioni da parte delle etichette discografiche.

PIACEVOLE PER GLI APPASSIONATI DEL GENERE TEEN HORROR

In conclusione, possiamo dire che The Quarry è un’esperienza abbastanza piacevole nonostante la somiglianza ad Until Dawn. Certo, ci sono parti in cui la trama ruota un po’ inaspettatamente, ma è relativamente poco rispetto alla prevedibilità abbastanza scontata della storia. Come per altri titoli del genere, ha un sistema di scelte che ti farà pensare molto alle cose prima di scegliere una strada da percorrere. Percorso che può essere interrotto se non sei attento agli eventi rapidi (QTE), motivo per cui distogliere gli occhi dal monitor non è un’opzione percorribile a quor leggero.

D’altra parte, la grafica sorprende ancora una volta grazie all’uso che Supermassive Games e 2K hanno fatto sull’Unreal Engine, dando un’atmosfera terrificante che utilizza i colori in modo intelligente. A ciò si aggiunge una meticolosa selezione di musica con licenza che si sposa perfettamente in ogni situazione all’interno della storia. In breve, se stai cercando un film interattivo che ti tenga incollato allo schermo, The Quarry è quel titolo che placherà la tua sete di mistero o terrore. Tuttavia, se stai cercando una rivoluzione in questo genere sia nella narrativa che nella parte giocabile, sfortunatamente dovrai rivolgere il tuo sguardo altrove.

The Quarry


Possiamo tranquillamente dire che The Quarry è il giusto mix tra una bella storia e una giusta dose di spaventi. Il gameplay è alla portata di tutti e la grafica è a dir poco fantastica sfiorando di tanto in tanto il foto realismo, ecco l’unica nota negativa è da attribuire prevalentemente alle animazioni dei personaggi ma è comunque passabile dato soprattutto la natura dell’opera. Nel complesso, se sei un fan dei classici film horror slasher e Until Dawn ti è piaciuto, non puoi perderti l’esperienza che ti darà The Quarry.

8

Pro

  • Ottima Grafica
  • Accessibilità dei comandi
  • Cast d’eccezione

Contro

  • Animazioni non all’altezza
  • Relativamente corto
Vai alla scheda di The Quarry
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