The Rogue Prince of Persia RECENSIONE | Un acrobatico roguelike

Recensito su Steam Deck

The Rogue Prince of Persia RECENSIONE

Il mio articolo “The Rogue Prince of Persia RECENSIONE” inizia con una semplice serie di domande. C’era bisogno di un altro roguelike in questo periodo? C’era bisogno di un altro “Prince of Persia”? Evil Empire avrà sfornato un’altra piccola perla dopo Dead Cells (di cui puoi trovare la nostra recensione qui) e i suoi vari DLC?

Non ti resta che restare con me e leggere che cosa ne penso.

The Rogue Prince of Persia RECENSIONE | Il principe cerca la morte

The Rogue Prince of Persia inizia, indovina un po’, con il nostro principe che cerca di salvare il suo popolo dal terribile monarca dispotico di turno, e per riuscirci utilizza un artefatto magico che lo riporta in vita ancora e ancora fino a che non riuscirà finalmente a portare a termine la sua missione.

Trama scarna e semplice (che permette al team di sviluppo di non doversi neanche sbattere più di tanto per localizzare il titolo in tutte le lingue) ma che si presta al genere.

Con questo quindi vado a rispondere alla prima delle mie domande poste in apertura: c’era bisogno di un altro roguelike? Ma certo che sì, di roguelike non ce ne sono mai abbastanza! Questo genere macina proseliti non a caso: il gamer moderno adora sempre più sessioni medio corte, a difficoltà crescente, con un level up guadagnato morte dopo morte e con la smania di arrivare sempre un po’ più lontano.

The Rogue Prince of Persia si colloca bene nel genere con meccaniche rodate e un team che ha sfornato uno dei migliori esponenti del genere dell’ultimo decennio.

L’hub e le run

Come si addice alla tipologia di gioco troveremo un hub a cui fare ritorno dopo la morte, loop dopo loop, con la speranza di arrivare più lontano e con la rabbia di essere morto. Di nuovo. In questo caso The Rogue Prince of Persia propone un oasi nel deserto che poco prima dell’alba ha sempre il suo fascino.

All’inizio il nostro punto di partenza è spoglio e deserto ma man mano che avanzeremo nella nostra avventura si popolerà di personaggi e tende che ci daranno quindi accesso a nuove armi, potenziamenti e molto altro.

The Rogue Prince of Persia RECENSIONE

Da li partiremo su strade diverse per affrontare i percorsi che si diramano e portano al raggiungimento del nostro obiettivo. Equipaggiarsi e sbloccare nuove armi e potenziamenti diventerà il nostro mood per raggiungere l’obiettivo.

E qui arrivo alla mia seconda domanda: c’era bisogno di un altro Prince of Persia?

Il principe e le sue acrobazie

La risposta a questo quesito è complessa. Da un lato francamente trovo il soggetto inflazionato e negli anni abusato e questo non è un bene. Ok il principe, ok che è figo e acrobatico oltre che letale con le lame, ok l’ambientazione magnifica della Persia, però francamente io ci gioco dal 1990 su MS-Dos e mi sembra il caso di lasciargli godere una meritata pensione.

Dall’altro se si parla di roguelike il soggetto e le sue caratteristiche si adattano magnificamente. Questo The Rogue Prince of Persia sfrutta le doti di parkour del principe in maniera efficace e soddisfacente. Oltra al salto infatti il protagonista gode dell’abilità di correre sui muri per qualche passo cosa che unita alla dinamicità del titolo crea un connubio perfetto.

Corri, salti, ti aggrappi a un palo, cammini sui muri e atterri su un nemico, per ripartire nuovamente. Tra l’altro questo The Rogue Prince of Persia è un titolo particolare con qualche sentore in sottofondo di souls. Questo in soldoni significa che ti consiglio di non cercare di far fuori qualunque cosa respiri ma di tracciare il tuo percorso e di procedere dritto come una freccia.

 Il combat system

Il nostro amato principe ha un combat system variegato e che ben si presta al soggetto.

The Rogue Prince of Persia RECENSIONE

Oltre alla possibilità di correre sui muri, aggrapparsi e saltare ha a disposizione un attacco rapido, uno caricato, la schivata che varia in base al tipo di nemico e il calcio. Potrai quindi schivare e posizionarti alle spalle del nemico per esempio per colpirlo con le lame e poi col calcio spintonarlo contro un altro avversario o contro il muro stordendolo.

Una volta che avrai appreso il move set il tutto risulta acrobatico e appagante seppur privo di variazioni importanti dall’inizio alla fine del titolo.

A variare un pochino il set di attacco troveremo lungo la strada la possibilità di sbloccare nuove armi come spadoni, pugnali, sciabole, accette e lance che sostanzialmente aumentano o diminuiscono la portate dell’attacco, la sua efficacia o la velocità. Scelta un pochino limitata ma comunque appagante dal lato del gameplay.

Varia inoltre il nostro approccio anche una serie di item equipaggiabili che offrono bonus come veleno, fuoco e altro e item che danno vantaggi di altro tipo magari incidendo sulla corsa che spargerà liquido melmoso che rallenta o nuvole di gas che verranno rilasciate quando siamo colpiti.

Gli item vanno posizionati in una serie di 4 slot concatenati e offrono bonus crescenti in base a come vengono posizionati offrendo degli upgrade ai talismani vicini.

Purtroppo, a mio avviso sia i talismani che le armi offrono un upgrade dal punto di vista del danno ma variano troppo poco dal punto di vista del gameplay.

The Rogue Prince of Persia RECENSIONE

La direzione artistica e tecnica

The Rogue Prince of Persia è un buon titolo ispirato, con tinte pastello su uno sfondo suggestivo in 2D plus. Graficamente piacevole e ben accompagnato da una colonna sonora mai invadente il titolo si presenta bene e risulta interessante e di buon gusto.

La carne al fuoco potrebbe essere di più anche se non è comunque poca ma devo ammettere che dal punto di vista tecnico, a oggi, ci sono alcune imperfezioni. Tenendo conto che parliamo di un titolo leggero e che il mio test è stato effettuato su Steam Deck, console perfetta per la tipologia, ho potuto riscontrare, prima del lancio ufficiale qualche tentennamento.

I nemici sono ispirati e hanno pattern di gioco che, per quanto riconoscibili, sono sempre vari ed efficaci e mutano in base allo schema di gioco. I fondali e le animazioni sono abbastanza fluide e funzionali. Plauso ai boss che sono una spanna sopra i nemici standard e che per essere sconfitti richiedono una buona padronanza del moveset di base.

Sono certo che un team come Evil Empire troverà rimedio alle imperfezioni per cui sull’argomento non mi pronuncio ma mi riservo ulteriori opinioni in seguito. Cosi arriviamo alla terza e ultima domanda…

The Rogue Prince of Persia RECENSIONE

The Rogue Prince of Persia RECENSIONE | In conclusione

Con The Rogue Prince of Persia, Evil Empire ha sfornato un’altra piccola perla? Si ma piccola però. Il titolo per ora ha tante buone idee e tanto potenziale. Tutto file a funziona ma Dead Cell se mi permetti il paragone aveva e ha tuttora una marcia in più. La direzione artistica è ispirate e il gameplay funziona ma manca quel boost che fa arricciare i capelli e ti cattura.

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7.5
The Rogue Prince of Persia è un buon roguelike con qualche dubbio...

Pro

  • È un roguelike
  • Il moveset e il parkour sono validi
  • Il soggetto rende sempre bene...

Contro

  • ... per quanto inflazionato
  • Qualche tentennamento tecnico
Vai alla scheda di The Rogue Prince of Persia
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