Wonder Boy Collection – Recensione

Recensito su PlayStation 4

L’anno scorso si è celebrato il trentacinquesimo anniversario della serie Wonder Boy, festeggiato con l’uscita di Wonder Boy: Asha in Monster World, remake di Monster World IV. Quest’anno è la volta di Wonder Boy Collection, una compilation contenente quattro episodi della saga classica: Wonder Boy (arcade, 1986), Wonder Boy in Monster Land (arcade, 1987), Wonder Boy in Monster World (Mega Drive, 1991) e Monster World IV (Mega Drive, 1994).

I port sono stati realizzati da Bliss Brain per conto di ININ Games, publisher specializzato nel retrogaming, che infatti ha messo lo zampino anche sul succitato remake di Monster World IV (che potete trovare scontato del 42% su PlayStation Store fino al prossimo 9 giugno). La compilation è disponibile su PlayStation 4 (versione testata) e Switch, sia sugli store digitali sia sugli scaffali dei negozi; inoltre, Strictly Limited ha realizzato anche delle edizioni limitate (Wonder Boy Anniversary Collection), contenenti tutti i giochi della saga classica (oltre ai quattro dell’edizione “liscia” ci sono anche i due Wonder Boy III giunti fra il 1988 e il 1989) in numerose versioni diverse (ad esempio, il capostipite della serie è disponibile in sei versioni: arcade, SG-1000, Master System, occidentale e orientale, e Game Gear, occidentale e orientale), per un totale di 21 titoli.

Proprio l’esistenza di una raccolta ricca come quella realizzata da Strictly Limited (che costa € 49,99 nella sua edizione “meno limitata”), rende un po’ povera al confronto la Wonder Boy Collection “liscia”, che. per € 29,99, offre appena quattro giochi, tralasciando per giunta entrambi gli Wonder Boy III.

wonder boy collection

I port sono ottimi e includono alcune nuove opzioni che si riveleranno senz’altro gradite. La prima è la possibilità di salvare e caricare la partita in ogni momento: basta premere il touchpad del DualShock 4 per accedere al menu, senza però uscire dal gioco (un po’ come se premeste il tasto PS), dal quale è possibile salvare/caricare e modificare le altre impostazioni, fra cui quelle dei comandi (totalmente rimappabili), dello schermo e della velocità di riavvolgimento del tempo (da 1x a 4x). Quest’ultima opzione, attivabile con L2, costituisce l’aggiunta più significativa di questa collection, che riesce ad annullare quasi tutte le occasioni di frustrazione. Con R2, invece, si velocizza il gioco.

Quanto alle opzioni video, ci troviamo di fronte a un lavoro completo: oltre alle dimensioni dell’immagine (che mantiene in ogni caso l’aspect ratio di 4:3), è possibile applicare scaling (razor o nitida) e shader per simulare la visione col tubo catodico. Le opzioni sono davvero numerose (scanline, curvatura, gamma, ecc.), che consentono una personalizzazione efficiente ai nostalgici del CRT. Forse i due Monster World con gli shader sono un po’ blurrosi, ma non ho avuto modo di provare tutti i vari filtri su almeno due HDTV.

Rimane da menzionare l’ultima aggiunta, una striminzita art gallery che include appena una manciata di artwork fra vecchi manuali e copertine. Si sarebbe potuto e dovuto fare di più per una saga iconica come quella di Wonder Boy/Monster World.

wonder boy collection

Prima di tirare le conclusioni, spendiamo due parole sui giochi raccolti da Wonder Boy Collection. Con grande approssimazione, possiamo dire che tutti e quattro sono platform bidimensionali a scorrimento orizzontale, ma questa definizione risulta riduttiva già a partire da Wonder Boy in Monster Land, il quale, nonostante la suddivisione in livelli, presenta una vena JRPGistica, la quale verrà coltivata dagli episodi successivi, che presentano un setting fantasy classico.

Wonder Boy in Monster World introduce anche elementi metroidvania (anche se va ricordato che nel 1991 il concetto di metroidvania era appena abbozzato), presentando un Monster World composto da regioni interconnesse; si tratta della formula scelta anche da Game Atelier quando nel 2018 ha rivitalizzato la serie con Monster Boy and the Cursed Kingdom (che, a scanso di equivoci, non è incluso in questa collection – N.d.R.).

wonder boy collection


Wonder Boy Collection è un’ottima occasione per scoprire o per tornare alla leggendaria serie di Westone Bit Entertainment, ma non si rivela particolarmente ricca: contiene giusto quattro giochi (il primo capitolo, il secondo, il quinto e il sesto) della saga classica, e non presenta contenuti extra di rilievo. In compenso, i port sono ottimi e la possibilità di riavvolgere il tempo è piuttosto gradita.

7.8

Pro

  • Opzione per riavvolgere il tempo
  • Quattro ottimi giochi...

Contro

  • ... ma la versione Anniversary della collection ne contiene sei, per un totale di 21 versioni diverse
Vai alla scheda di Wonder Boy Collection
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