Yo-Kai Watch – Recensione

Negli ultimi anni abbiamo visto, nel genere RPG, una tendenza al gusto e stile di gioco piu’ occidentale anche dal Giappone. Vediamo infatti la serie Souls della From Software e persino la stessa Square Enix con Final Fantasy XV e Final Fantasy VII Remake.  Sono in pochi oramai ad offrire l’esperienza JRPG piu’ classica, e per i fan del genere è una gran fortuna trovarla. Lo sviluppatore nipponico Level-5 conta fra questi impavidi “classici” e continua a regalarci esperienze JRPG di alto livello anno dopo anno (Inazuma Eleven, Danball Senki/Little Battlers Experience e Ni no Kuni per contarne alcuni).  Adesso dopo una lunga attesa finalmente possiamo immergerci nel loro franchise di successo più recente, ovvero Yo-Kai Watch per Nintendo 3DS. Si tratta di un titolo insolito ma familiare in un certo senso (soprattutto per coloro che si deliziano nel lanciare le sfere bicolore delle Game Freak) infuso con il brio e l’entusiasmo che contraddistingue la Level-5.  Ci vogliono nervi di acciaio, si va a caccia di fantasmi!

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Who you gonna call? Ghost Bust-! ehm cioe’ non proprio

Un bel dì il giovane Nate (Keita in originale) va a caccia di insetti per un progetto scolastico quando all’improvviso si ritrova perso all’interno di una foresta. Sotto ad un sacro albero trova una macchinetta Gashapon (i classici distributori giapponesi che in cambio di una moneta elargiscono sfere con all’interno una sorpresa) di pietra. Preso dalla curiosità decide di inserirci una moneta.  Nella capsula che riceve risiede uno Yo-kai (mostri e spiritelli del Folklore Giapponese) di nome Whisper. Quest’ultimo regala al giovane protagonista uno strano accessorio: lo Yo-kai Watch, un orologio da polso di strana fattura con il quale potrà vedere con i suoi occhi i vari Yo-kai presenti nel mondo. Gli Yo-kai sono fonte dei piccoli problemi che affliggono le persone nella vita mondana e sarà compito di Nate e Whisper assistere la brava gente di Valdoro (Sakura New Town in originale) con un po’ di aiuto dai vari Yo-kai con il quale faranno amicizia durante la loro avventura.


Simpatico ‘sto Fantasma

Veniamo al dunque. Yo-kai Watch è un tipo di JRPG piuttosto insolito, e può sembrare strano inizialmente per chi è abituato ad uno stile piu’ classico. Prima abbiamo fatto notare una similitudine con la serie della Game Freak ma questo si limita, nel caso di Yo-kai Watch, al collezionare Mostri e Fantasmi per farli combattere con altri loro simili e quindi salire di livello. Gli Yo-kai esistono in nove categorie o “Tribù” (Audaci, Misteriosi, Tosti, Splendidi, Generosi, Oscuri, Spaventosi, Sfuggenti e Boss) e in vari Rank (da E a S) per un totale di 223 Yo-kai.  Avanzando di livello gli Yo-kai possono evolversi in versioni più potenti, ma potremmo anche combinarli tramite fusione o l’uso di oggetti. Fin qui siamo più o meno in territorio familiare ma le meccaniche che circondano tutto questo processo, a partire da come trovare gli Yo-kai, al farli entrare in squadra e gestirli, fino alla stessa dinamica di combattimento sono radicalmente diversi, nel bene e nel male.

Saremo noi a dover cercare attivamente gli Yo-kai. Questi simpatici fantasmi si nascondono bene e per di più sono invisibili all’occhio umano. Non avremo a che fare con i soliti combattimenti casuali dei JRPG, il che incoraggia la ricerca sia per ampliare il roster di Yo-kai che per fare grinding (anche se quest’ultimo non e’ un fattore chiave come in altri JRPG). In questo ci torna utile lo Yo-kai Watch, che ha molteplici funzioni. Capo fra tutte sarà la lente che ci permette di vederli e il radar che segnalerà quando uno Yo-kai si trova nelle vicinanze. Naturalmente con l’avanzare della storia avremo la possibilità di fare vari Upgrade allo Yo-kai Watch e quindi avere accesso a Yo-kai di livello sempre più alto.  Tutto ciò ci viene spiegato molto abilmente durante il tutorial e si rivelerà un processo abbastanza intuitivo. Basteranno una decina di minuti al giocatore e sarà pronto a setacciare tutti gli angoli della città per trovare gli Yo-kai. Una volta scovato lo spettro, sarà necessario individuarlo con la lente tramite un mini-gioco nel quale dovremo seguirne i movimenti con il touch screen e poi procedere al combattimento.

Qui notiamo un’altra grande variazione sul tema. Nel party avremo accesso a 6 Yo-kai disposti a cerchio su una ruota che potremo muovere a piacimento per cambiare i 3 personaggi che combatteranno. Gli Yo-kai attaccheranno automaticamente senza l’intervento del giocatore se non per girare la ruota per decidere chi combatterà e per risanare Yo-kai afflitti da status negativi che si potranno depurare grazie ad un mini-game con il touch screen. Questo sistema “mini-gioco” servirà anche per usare  la “Mossa Energimax”, ovvero l’abilità speciale di ogni Yo-kai, che cambia notevolmente da spettro a spettro (il tipo di minigioco cambia in modo casuale, dal girare velocemente una ruota, al toccare sfere che passano da una parte all’altra dello schermo, al tracciare disegni particolari con precisione). Durante il combattimento si potranno usare oggetti per ottenere vari effetti come vuole un buon JRPG, ma potremo anche usarli sui nemici nella speranza che questi apprezzino il gesto e si uniscano alla squadra finito il combattimento (conoscendo anche i loro gusti, poichè ogni Yo-Kai avrà un cibo preferito e si dovrà sperimentare). Il sistema è molto poco ortodosso e alla lunga può sembrare ripetitivo, ma fortunatamente Yo-kai Watch è abbastanza vario nelle sue meccaniche da non risultare mai noioso.

Una meccanica particolare tra tutte è l’“Oni Time” dove il protagonista viene intrappolato in un incubo mentre gira per le strade della città di notte. Dovrà nascondersi da Yo-kai maligni mentre cerca dei forzieri e la via di uscita. L’Oni, che insegue malvagiamente Keita, può essere sconfitto solo con un party di alto livello, e di certo ciò non sarà possibile nelle prime fasi dell’esperienza. Parte dello charme di questo titolo è proprio quindi l’introduzione di nuove meccaniche man mano che si avanza nella storia. Ogni sfaccettatura del gioco è legata alla storia stessa aumentandone il fattore di immersione. Saranno presenti anche qui le classiche “Side-Quest” come vuole la tradizione, che possono essere divise in Richieste o Favori, queste ultime ripetibili all’infinito. Il completamento di una Side-quest, oltre alla ricompensa in oggetti ed esperienza, farà partire un simpatico filmato in stile anime di pochi secondi, che vedrà un personaggio alle prese con una certa attività: se questa avrà buon fine otterremo anche una ricompensa extra.

Vista la natura multimediale di Yo-kai Watch (o se vogliamo, commerciale), nel gioco troveremo la macchinetta Gashapon che ci farà ottenere oggetti e Yo-Kai con l’utilizzo di monete trovate raramente nel gioco, ma anche con l’utilizzo di password segrete o QR Code rilasciati con gli episodi dell’anime, riviste, o sulle medaglie fisiche degli Yo-Kai da comprare nei negozi di giocattoli. L’orologio “fisico”, all’inserimento delle medaglie, genererà una canzoncina diversa a seconda della tribù dello Yo-kai inserito per poi farci sentire il suo nome: queste cose potremo sentirle anche nel videogioco nella modalità fotocamera che ci permetterà di fotografare un nostro amico per scoprire quale Yo-kai lo sta possedendo.

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Yo-kai, Yo-kai, Yo-kai, Watch-chi-chi!

Nell’ambito tecnico la Level-5 dà sempre il meglio di se’. Il comparto grafico di Yo-kai Watch e’ notevole, soprattutto per un titolo 3DS di qualche anno fa (calcolando l’uscita in Giappone dove al momento siamo già al terzo capitolo della serie). I modelli 3D sono simpaticissimi, in ottima definizione e pieni di personalità. Aggiungiamo uno stile artistico rigorosamente in stile Manga e un character design a regola d’arte e ci ritroviamo con un mondo ricco, complesso e assolutamente divertente. I vari Yo-kai che popolano questo mondo sono estremamente vari fra di loro ed ognuno di essi presenta una moltitudine di animazioni  e voci che rendono la scoperta di ogni nuovo fantasmino  una delizia.  La città di Valdoro è realizzata assai bene e presenta una spaccato di vita Giapponese dei sobborghi abbastanza autentico. Insieme alla natura investigativa del gioco abbiamo proprio il senso che si tratti di un mondo che vive e respira, persino quando ci si imbatte nei luoghi piu “spettrali”.

Risplende anche la colonna sonora che rafforza ulteriormente la direzione artistica, con musiche in chiave tenebrosa e sonorità che ci si aspettano da uno Shonen Anime fatto come si deve. Ogni momento del titolo è punteggiato da musiche e suoni, come i cartoni di un tempo. Il pacchetto che troviamo tra le nostre mani è confezionato bene e si accosta perfettamente con tutto il contorno mediatico dello stesso IP. Lascia un po’ perplessi la scelta dell’adattamento, poichè vengono mantenuti ovunque riferimenti alla cultura giapponese (dai nomi di alcune creature come i Kappa e di cibi come gli Onigiri, fino al nome stesso degli Yo-kai piuttosto che utilizzare un semplice “spettri” o “fantasmi”) ma questi poi cadono su questioni molto più sciocche, come il nome del protagonista o il fatto che si usino gli euro invece che gli yen, cosa che rende il tutto molto meno realistico e purista. Comprendiamo la necessità di rendere il tutto papabile per un pubblico di bambini occidentale, ma è necessaria anche coerenza: o si occidentalizza tutto o niente.

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In conclusione

Yo-kai Watch è un mondo vasto, in tutti i sensi, e pieno di sorprese. Il target sarà pure giovane ma è un’esperienza adatta a tutti. La natura molto poco ortodossa del gameplay è una spada a doppio taglio e potrebbe scoraggiare i puristi e i neofiti in cerca di qualcosa di diverso. Questo sarebbe un gran peccato poichè quello che offre Yo-kai Watch è una deliziosa avventura estiva piena di fantasia e di brio. Per i piu’ grandi è un ricordo di infanzia, di quando il mondo era ancora un posto magico, mentre per i più piccoli è un mondo da scoprire. Come suo solito la Level-5 ha fatto un gran bel lavoro e si consiglia vivamente di dare al titolo una possibilità.

7.8

Pro

  • Un mondo che funziona in ogni suo aspetto
  • Yo-Kai originali e simpatici
  • Gameplay molto originale e strategico

Contro

  • Storia dalla durata molto limitata
  • La natura estremamente commerciale del titolo rischia di rovinare alcuni lati dell'esperienza
  • Dialoghi un po' troppo infantili
  • Adattamento incoerente
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