Wacom One – Recensione

Sei un grafico? Amante del fotoritocco? Libero pensatore? Bene, oggi sono qui a parlarti di uno strumento d’eccellenza a cui puoi affidare tutto il tuo estro e la tua creatività: la tavoletta grafica di ultima generazione Wacom One dell’ovvio leader del settore Wacom.

Sono molto contento della mia prova sul campo del Wacom one ma prima di dare le mie personali impressioni parto con l’elencare un po’ di specifiche tecniche che non guastano mai e che sono poi quelle che interessano agli appassionati del settore. Il Wacom One ha delle dimensioni pensate per il lavoro da scrivania (L x P x H):

• 225 x 357 x 14,6 mm
• 1,0 kg di peso.

Lo schermo di Wacom One vanta delle caratteristiche di tutto rispetto quali: 13,3 pollici per 1.920 x 1.080 pixel con un rapporto di contrasto di 1000:1 (tipico) e una luminosità pari a 200 cd/m2 che se ti sembra poca è solo per la peculiarità del tipo di schermo a pellicola opaca con tecnologia AHVA. L’angolo di lavoro per la visuale ottimale è di circa 170 gradi e la resa grazie alle sue caratteristiche è davvero impressionante sia che si possa usufruire della luce naturale sia che si sia vincolati alle lampade di uno studio.

Il feeling dello schermo è davvero impressionante. La sensazione che restituisce è quello della carta leggermente ruvida, adatta a qualunque tipo di sfumatura. Inoltre la penna in dotazione vanta 4096 livelli di pressione della penna con un angolo di lavoro che varia da + o – 60 gradi. La precisione è impressionante grazie a una risoluzione pari a 0,01 mm/punto (2.540 lpi).

Difficile descrivere a parole la sensazione data dal Wacom One ma ci proverò lo stesso: il feeling restituito è magistrale, grazie alla pellicola e alla possibilità di inclinare lo schermo ti ritrovi a lavorare su una sezione semi morbida che restituisce il feeling della carta. Dimenticati l’idea di rigidità data dalla maggior parte dei tablet e riporta alla mente il classico foglio A4 o un quaderno di appunti.

Una volta aperto il prodotto dovrai collegarlo al computer tramite il comodo cavo che riunisce una porta USB, una HDMI e l’alimentazione. Dopo una breve registrazione e scaricati i driver del sistema operativo (Mac, PC, Chromebook e Android) il tuo Wacom One è pronto per funzionare a dovere.

Puoi usare il software che preferisci: il sistema operativo identifica la tavoletta come un secondo monitor; porta nello spazio della tavoletta il software che più ti pare e comincia pure la tua opera. Se però non sai che software utilizzare e vuoi provare qualcosa di nuovo puoi, grazie al pacchetto bonus incluso usufruire di una delle alternative proposte da Wacom:

• Affinity Designer: software di grafica vettoriale per loghi, concept art, progettazione di interfacce utente e altro.
• Affinity Publisher: tutto quello che ti serve per creare layout di grande effetto e qualità per la stampa o la pubblicazione in digitale.
• Clip Studio Paint: software per disegnare e dipingere.
• Bluescape: collaborazione virtuale per tutti i tuoi progetti creativi.
• Bamboo Paper: il tuo quaderno digitale Wacom.
• MAGMA: uno strumento basato su browser per la creazione d’arte e la collaborazione.
• Skillshare: accedi a migliaia di lezioni online stimolanti per persone creative e curiose.
• Collaboard, Explain Everything, KamiApp, Limnu, Pear Deck e Foxit: app per la formazione
• Affinity Photo: il pluripremiato software per l’editing di immagini dedicato sia agli aspiranti fotografi che ai professionisti

Il Wacome One è un ottima soluzione per le attività creative e professionali grazie anche ai software elencati ma se proprio vogliamo trovare un difetto che mi ha fatto storcere il naso è l’impossibilità di utilizzare il device in solitaria senza PC collegato. Purtroppo comportandosi come monitor esterno, se scollegato da un computer semplicemente non funziona.

Non sarebbe stato male poter lavorare direttamente sul Wacom One – anche in maniera limitata – per poi collegarsi in un secondo momento al PC per scaricare le bozze create e proseguire con la lavorazione. Probabilmente, andando a inficiare un po’ sul peso, lo spazio per un OS proprietario in un piccolo SSD e per una batteria si sarebbe potuto ricavare.

Questo però è un “difetto” dato da un parere del tutto personale in quanto il Wacom One ricorda, per dimensioni e versatilità, un tablet. Cosa che però non è, e soprattutto non vuole essere. Devi infatti pensare a questo strumento come a un’evoluzione della classica tavoletta grafica che, grazie al display, ti permette di vedere quello che stai facendo mentre lo stai facendo.

Puoi però collegare il tutto a un cellulare o un tablet Android e questo non solo risolve il problema sopra menzionato della portabilità, ma ti permette anche un estrema condivisibilità dei tuoi progetti. Anche in questo caso il Wacom One si comporterà in maniera egregia permettendoti una certa mobilità.

Acquistando il Wacom One nella confezione troverai:

• Display interattivo Wacom One da 13,3″
• Cavo Wacom One a forma di X
• Penna Wacom One
• Guida rapida
• Foglio regolamenti
• Alimentatore AC (10W)
• Spina AC
• 3 punte di ricambio per la penna

Puoi acquistare direttamente dal sito del fornitore il tuo Wacome One al prezzo scontato di 329.99 euro

Dopo aver testato il Wacom One con diverse app, nonostante il mio pessimo senso artistico sono rimasto piacevolmente sorpreso della semplicità di utilizzo del software e dal feeling che puoi trovare nell’utilizzo quotidiano. Per saggiare le potenzialità ho anche provato a farlo usare ai giovanissimi constatando quanto, grazie alla risposta precisa della penna e al display, il risultato fosse naturale. Giusto due infarinature sugli strumenti e anche un bambino può lasciare libera la sua creatività.

Il Wacom One è una potente tavoletta grafica con un feeling di risposta e una penna davvero unici nel suo genere. Il display morbido a pellicola opaca rende il Wacom One di facile utilizzo in qualsiasi condizione di illuminazione e grazie a una penna d’eccezione qualsiasi opera è alla vostra portata.