Assassin’s Creed: Brotherhood – Soluzione Sequenza 2

Sequenza 2: Hic Sunt Leones

Eccoci finalmente a Roma, nuovamente nei candidi panni di Ezio. A differenza della prima sequenza, le varie missioni questa volta si riveleranno più difficili e complicate, ed ognuna di esse ci chiederà di comportarci in un determinato modo per sincronizzare il ricordo al 100%. Non preoccupiamoci, perché anche se non soddisfiamo tali richieste riusciremo a finire il ricordo, ma con una sincronizzazione del 50%. Per il suddetto motivo da ora in avanti questa guida suddividerà le sequenze in ricordi, aiutando il giocatore a soddisfare pienamente i requisiti della sincronizzazione totale.

Come nuovo
Trova un medico per guarire dalle ferite dell’attacco alla villa, quindi arrampicati sul campanile per localizzare il mausoleo di Augusto.
Dato che Ezio è ferito, e non possiamo saltare o aggrapparci, la prima cosa da fare è raggiungere il cerusico e farci guarire. Noteremo che il nostro personaggio riacquisterà parte delle mosse conosciute, dato che ora è vecchio e l’età non gli permette di rimarginare le ferite come una volta. Per raggiungere il medico ci basterà seguire l’iconcina azzurra sulla mappa.
Ora che siamo pronti per ricominciare l’avventura, dirigiamoci presso il campanile, seguendo il simbolo giallo. Arrampichiamoci sino in cima stando attenti a non cadere, poiché, per una sincronizzazione totale non dovremo mai scendere sotto 1 riquadro salute. Appena in cima godiamoci la stupenda vista di Roma, e, dopo aver sincronizzato il ricordo, gettiamoci nella paglia.
Pediniamo le guardie nascondendoci tra i gruppi di passanti, stando attenti a non avvicinarci troppo e a non perderle di vista. Raggiunto il punto di controllo, sporchiamo le strade di sangue uccidendo le guardie e parliamo con l’uomo davanti al patibolo.

Ottima esecuzione
Il Carnefice vive su un colle con vista sul patibolo. Localizzalo e uccidilo.
Per sincronizzare questo ricordo al 100% ci verrà richiesto di uccidere il bersaglio con la lama celata, quindi scordiamoci spade o pugnali ed equipaggiamo le lame. Come sempre, seguiamo il punto giallo passando per i tetti, ed una volta raggiunto lo spiazzo della villa arrampichiamoci in un punto coperto. Camminiamo sul tetto sino alle travi di una veranda e uccidiamo il boia dall’alto usando la lama celata. Non ci resterà che uccidere il resto delle guardie.
Seguiamo il simbolo sulla mappa e raggiungiamo Machiavelli.

Il forestiero
Accompagna Machiavelli in giro per Roma affrontando i pericoli lungo il tragitto.
Nonostante possa sembrare semplice, sincronizzare questo ricordo al massimo si rivelerà più arduo del possibile. Dovremo uccidere il capitano dei Borgia non con le lame o con le spade, bensì lanciandolo contro l’impalcatura.
Per adesso, comunque, limitiamoci a seguire Machiavelli per le strade della città eterna. Dopo un filmato e qualche metro, acquistiamo uno stiletto e degli spallacci romani dal fabbro. Seguiamo ancora Machiavelli sino ad una torre dei Borgia. Qui dovremo penetrare nella zona rossa della minimappa, magari passando dai tetti per non farci vedere, ed eliminare il capitano (segnalato da un’icona rossa con una croce bianca). Per prima cosa facilitiamoci il compito uccidendo il resto delle guardie, e, quando ci sentiremo pronti, indeboliamo un poco il capitano, acchiappiamolo con una presa e spingiamolo verso l’impalcatura che, crollando, ce lo leverà di mezzo.
A questo punto torniamo da Machiavelli, dirigiamoci nuovamente nella zona rossa, arrampichiamoci sulla torre e diamole fuoco. Ora non ci resta che ristrutturare la scuderia.

Mani bucate
accompagna Machiavelli al Campidoglio.
Montiamo a cavallo e seguiamo Machiavelli fino al Campidoglio. Purtroppo, dopo un filmato, un teppista ci ruberà la borsa e saremo costretti ad inseguirlo. Corriamo al massimo, riducendo la distanza tra noi e lui, ed una volta che lo avremo a tiro, acchiappiamolo gettandolo a terra. Svolgiamo l’operazione in fretta, non permettendogli di salire sui tetti, dato che una caduta non solo ci farà perdere il bersaglio, ma non ci permetterà di sincronizzare il ricordo al 100%. Ci viene infatti richiesto di non subire danni.
Una volta acciuffato, rimontiamo in sella e raggiungiamo Machiavelli.

C’è posta per me
Incontra il contatto di Machiavelli e recupera la lettera in suo possesso.
Seguiamo Machiavelli sino alle rovine del Colosseo e, dopo un filmato, affrontiamo le guardie per salvare lo scagnozzo da morte certa. Una volta conclusa la lotta, ci verrà chiesto di inseguire il corriere per recuperare un’importantissima missiva. Per una sincronizzazione totale assicuriamoci di acchiapparlo entro un minuto, impresa sicuramente semplice che non dovrebbe impegnarci più di tanto.
Prima di lasciare il Colosseo, diamo un’occhiata in giro, dato che qui è nascosto uno dei simboli del Soggetto 16. In ogni caso, appena siamo pronti seguiamo il simbolo sulla mappa.

Crepi il lupo
Consegna la lettera a Machiavelli vicino alle terme di Traiano.
Dopo il filmato dovremo affrontare i lupi, degli assassini che ci renderanno la vita complicata. Non cerchiamo lo scontro e non attacchiamo spinti dalla fretta. Ricordiamoci che per una sincronizzazione completa ci viene chiesto di non subire danni, quindi limitiamoci a contrattaccare finché il numero degli avversari non diminuisce. A questo punto gettiamoci pure in attacchi vorticosi e liberiamoci delle minacce velocemente. Non appena avremo liberato la zona, seguiamo il segnale ed entriamo nella tana.

Le sale di Nerone
Localizza il santuario dei seguaci di Romolo.
Siamo arrivati alla missione più lunga, più intrigante ma anche più complessa di tutta la Sequenza 2. Per sincronizzare il ricordo al 100% dovremo completare tutta la sessione in otto minuti e non di più, e dato che potrebbe rivelarsi un’impresa decisamente ardua, seguiamo passo passo quanto riportato di seguito.
Appena entrati nella stanza, saltiamo su due mezze colonne ed appendiamoci alla crepa di quella più alta. Voltiamoci e saltiamo verso un’altra colonna crepata, situata ad ovest. Spicchiamo un balzo dritti davanti a noi per appenderci ad una colonna con tre solchi e saliamo sul piano.
Giriamo ad ovest e saltiamo il fosso per raggiungere ed attivare una leva; vedremo l’acqua della piscina alzarsi di poco. Seguiamo il corridoio nella direzione opposta a quella da cui siamo venuti, saltiamo ed attiviamo la seconda leva. Ora le fontane attive sono due.
Vicino alla leva troveremo una colonna che funge da trampolino, saltiamo da lì verso la colonna di fronte, e da quella verso un’altra colonna, a ovest, che presenta due solchi. Saliamo in cima e spostiamoci verso la colonna completa, che dalla nostra posizione ci mostra un solo solco. Giriamole intorno e arrampichiamoci su altri due solchi, saltando infine sulla sporgenza dietro di noi. Attiviamo la terza leva.
Ora dirigiamoci verso ovest saltando su una colonna rotta ed infine sulle crepe nel muro. Spostiamoci sino al piano e attiviamo la quarta ed ultima leva. La piscina crollerà su sé stessa, noi approfittiamone e gettiamoci nel foro.
Usciamo dall’acqua, entriamo nel cancello e dirigiamoci nella stanza ad ovest. A questo punto saltiamo su quella specie di vaso che si trova a sud e appendiamoci alle sporgenze bianche sulle pareti. Spostiamoci a destra, in modo da tornare nello stanzone con l’acqua, e proseguiamo ancora a destra saltando tra i due muri dell’arco e salendo sulla trave. Appendiamoci alla lanterna e passiamo il cancello.
Dirigiamoci ad ovest, seguendo l’icona gialla sulla mini-mappa, e come prima saliamo sul vaso. Saltiamo sulle aste e appendiamoci alla lanterna sino ad arrivare ad un’altra asta, proprio davanti a noi. Appendiamoci all’ennesima lanterna e attiviamo il meccanismo della porta.
Entreremo in una stanza con del fuoco che saremo costretti a passare.
Per farlo, arrampichiamoci sulla mezza colonna a sud, e una volta in cima scaliamo e saltiamo alle nostre spalle, proprio sopra la statua. Saliamole sul capo e saltiamo a nord, verso un trespolo. Scaliamo le crepe nel muro e spostiamoci a destra sulla parete. Una volta arrivati sino in fondo, saltiamo dietro di noi, fin sulla statua. Camminiamole sulle braccia e balziamo avanti sulla parete.
Spostiamoci a sinistra, salendo prima sul trespolo e poi sull’asta, e infine gettiamoci sulla colonna crollata. Saliamo sulla mezza colonna e saltiamo davanti a noi, sino alla parete. Saliamo sul piano ed usiamo i tre gradini per spostarci a balzi. Proseguiamo a destra, e, arrivati alla fine, saltiamo dietro di noi.
Ora spostiamoci a sinistra direttamente sulle sporgenze, saltando nuovamente dietro di noi, questa volta sull’asta. Diamoci la spinta sino al piedistallo e saltiamo su altri due piedistalli per arrivare ad un grande foro nella parete.
Andiamo avanti, e dopo il filmato proseguiamo verso ovest e saliamo su una crepa nel muro, appena sopra una grata. Saltiamo sul vaso, di seguito sull’asta e scendiamo a terra, seguendo il corridoio. Saliamo sui due vasi, intervallati da un’asta, e spostiamoci sulle sporgenze nella parete a destra. Muoviamoci a sinistra, verso il foro, finché non cadrà un pezzo di muro per permetterci di risalire in caso di caduta.
Issiamoci sui batacchi nel muro ed infine saltiamo dietro di noi per appenderci ad una sporgenza. Scaliamo l’enorme pilastro centrale fino a saltare in direzione di un’asta, appena dietro di noi. Ora spicchiamo un balzo verso il foro, infine sulle aste che ci porteranno tranquilli sul pavimento.
Giunti in una specie di piccolo anfiteatro, saliamo sul trono in fondo alla stanza, appena sotto la statua, e saliamo sul trespolo a sinistra. Saltiamo sulla trave davanti e scaliamo la colonna, sino ad un altro trespolo. Ora spicchiamo un balzo verso nord, su una serie di aste e di travi, e giriamoci a sinistra, fino sulle colonne. Da questa posizione balziamo sul balcone e proseguiamo verso ovest, dove cadrà un pezzo di colonna per permetterci di risalire. Saliamo sulla crepa nel muro e spostiamoci a sinistra sulle sporgenze, sulle aste e sui balconi.
Saltiamo ad est sulle colonne, ed anche qui un crollo ci permetterà di risalire in caso di caduta. Saltiamo verso il muro, salendo sul trespolo di destra e arrampichiamoci sino a due aste. Se vogliamo recuperare una bandiera dei Borgia saltiamo a destra, ma se invece non vogliamo perdere tempo balziamo sull’asta a sinistra ed entriamo finalmente nella sala del tesoro.
Facciamo man bassa di tutti i forzieri, naturalmente ricordandoci di recuperare la pergamena, ed usciamo. A questo punto non ci resta che seguire Machiavelli sino ad un cancelletto e dirigerci verso l’isola Tiberina.

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