Uncharted 3: Drake’s Deception – Soluzione completa

Capitolo 17 – Clandestino
Tesori: 0

Incamminatevi lungo il condotto fino a quando non sarete estratti da un colosso: affrontatelo in corpo a corpo e stendetelo, quindi correte verso la cassa più vicina alla rampa e tirate il paracadute per colpirlo in pieno, trascinando dietro però anche tutto il resto. Aggrappati alla rete gialla, muovetevi per tornare sul velivolo, qui ci saranno molti nemici che vi aspetteranno a braccia aperte, i primi dei quali potrete eliminarli, tutti gli altri sarà difficile visto che sono veramente in troppi, ma a venirvi in aiuto ci sarà un’esplosione che ne scaraventerà la maggior parte fuori dal mezzo, eliminate chi resta e assistete alla scena che seguirà non appena farete qualche altro passo in avanti. Vi ritroverete ora in volo, cercate di raggiungere la grossa cassa che fluttua in centro allo schermo e quindi tirate velocemente la leva del paracadute per poter uscire indenni da questo incidente.

Capitolo 18 – Il Rub’ al Khali
Tesori: 1

NB: non ci sono nemici in questo capitolo

Atterrati dolcemente nel bel mezzo del deserto, avviatevi verso i resti dell’aereo. Finito il filmato iniziate a muovervi sulla cresta della gigantesca duna fino a raggiungere un pozzo, avvicinatevi e sparate un colpo al vaso per spostarlo e svelare l’ottantatreesimo tesoro, la Statua in calcite di figura femminile. Usate ora la corda per prendere dell’acqua quindi allontanatevi dal sito, fino a quando non sarete interrotti, quando la scena si sposterà di notte date un’occhiata alle stelle e continuate a muovervi. Tornati in pieno giorno, seguite Sully fino a scoprire un’oasi, che tale non è, quindi raggiungete la roccia davanti a voi e successivamente fate qualche altro passo. Quando Sully apparirà davanti ai vostri occhi e vi tenderà la mano, rispondete premendo qualsiasi pulsante del controller e, per l’ennesima volta, spostatevi dal punto in cui vi trovate per cambiare nuovamente scena.     Fortunatamente avrete finito di girovagare nel deserto e quest’incubo avrà fine.

Capitolo 19 – L’insediamento
Tesori: 8

Di fronte all’ingresso della città spostatevi a sinistra per recuperare vicino al muro l’ottantaquattresimo tesoro, l’Antico stambecco di alabastro, andate quindi dalla parte opposta e usate la scala per salire, superate il muretto e il tetto crollerà. Una volta rialzati andate a controllare sul muro a destra, a terra troverete l’ottantacinquesimo tesoro, la Moneta del regno di Qabatan, uscite dalla casa fino ad arrivare ad un pozzo, scendete e passate la fessura tra le rocce, quindi giratevi e usate le sporgenze sulla sinistra del passaggio da cui siete arrivati per tornare in superficie. Controllate dietro al muro tra la porta e l’apertura davanti a voi per ottenere l’ottantaseiesimo tesoro, l’Antico braccialetto ad anelli in argento, poi proseguite fino a trovare una porta da sfondare.

Spostatevi subito sulla sinistra per trovare una pistola a terra dentro alle rovine crollate, da cui iniziate a far fuori poco alla volta tutti i nemici (in alto ci sarà un corazzato che lancerà granate), altri vi aspetteranno al livello inferiore poco più avanti e poi ne arriveranno ancora una volta sistemati pure questi. Avanzate fino a quando un uomo non distruggerà la colonna che sorregge il suolo su cui poggiate i piedi, eliminatelo e andate a controllare nell’angolo di destra davanti a voi per recuperare l’ottantasettesimo tesoro, l’Antico anello nuziale di agata. Distruggete il pilastro lì vicino (sparate fino a quando non verrà giù), usate quindi le varie sporgenze per salire ed eliminate in fretta il tizio in cima alle scale e quello che spunterà una volta che le avrete percorse; spostatevi verso sinistra, dietro alla colonna si nasconde l’ottantottesimo tesoro, la Collana in argento e corniola. Salite le macerie e mettevi al riparo, arriveranno parecchi nemici tra cui un corazzato, di cui potrete sbarazzarvi facilmente prendendo un fucile a pompa dai tizi con il copricapo rosso, quindi avanzate e prima di arrivare in fondo salite sulla piattaforma a sinistra, nella piccola rientranza in basso lì vicino troverete l’ottantanovesimo tesoro, l’Antico busto sabeo; infilatevi ora nella fessura lì vicino e saltate giù dal terrazzo, girate a destra e troverete subito pure il novantesimo, l’Antica moneta del regno di Saba.

Passate sotto l’arco e un razzo vi chiuderà il passaggio dal quale siete arrivati, costringendovi a dovervela vedere con vari nemici e un mezzo dotato di mitragliatrice. Il vostro obiettivo è quello di far crollare i pilastri che sorreggono il suolo su cui poggia il mezzo, sfruttate principalmente le granate, sia le vostre che quelle che vi lanciano contro, perché restare troppo allo scoperto è un serio rischio. Una volta sistemati tutto e tutti armatevi di lanciarazzi e fate saltare il cancello che vi sbarra la via, ma prima di proseguire andate a prendere il novantunesimo tesoro, l’Antico braccialetto beduino, nell’angolo a destra del passaggio ora aperto. Salite ora le scale e verrete attaccati, mettetevi velocemente al riparo per evitare di essere uccisi dal cecchino, ma non occorrerà aspettare molto che arriveranno degli uomini a cavallo, uno dei quali vi caricherà. Durante la fuga vi ritroverete voi alle redini, da qui in avanti tenete non dovrete far altro che sparare a chi vi si parerà di fronte, fino a quando non dovrete far saltare un altro cancello con un missile.

Capitolo 20 – Carovana
Tesori: 0

Gettatevi all’inseguimento di Salim fino a quando non riuscirete ad essere abbastanza vicini da poter salire sul camion, da questo punto in poi adoperatevi ad uccidere i nemici sui camion usando il corpo a corpo per ottenere il trofeo Picchiatore da camion (non occorre prenderli a pugni, basterà semplicemente tirarli giù dal cassone), mentre per quelli sulle moto affidatevi ovviamente alle armi. Ogni volta che avrete sistemato tutti gli uomini presenti, tornate al cavallo per avanzare nella carovana fino a quando non arriverete ai primi: salite su quello di destra, dove c’è il tizio con il lanciarazzi, prendete quest’ultimo e usatelo per far saltare i restanti due con le mitragliatrici, quindi tornate al destriero. Fate fuori i tre motociclisti per avvicinarvi ai camion, ma verrete atterrati. Dopo esservi fatti aiutare da Salim, rimontate in sella al vostro cavallo per terminare l’opera, dovrete raggiungere il camion con la gru, in prossimità del quale Sully si farà rivedere e dovrete affrontare un colosso.

Una volta che sarete separati dagli arabi, dedicatevi allo sterminio di ciò che resta del convoglio, potete agire col favore della tempesta, ma ciò non durerà a lungo e vi ritroverete a dover prendere un lanciarazzi (che potrete trovare sui tetti dove sono appostati i cecchini) per far saltare i camion con le mitragliatrici. I nemici con mirino laser più in lontananza non si possono beccare dalla distanza se non mirando a caso seguendo il laser, usate piuttosto in modo saggio tutti i ripari che vi offrono le rovine per arrivarci il più vicino possibile.

Capitolo 21 – L’Atlantide del deserto
Tesori: 8

Appena entrati dal gigantesco portone guardate alla vostra sinistra per trovare in bella vista il novantaduesimo tesoro, l’Incisione di volto sabeo, su un cumulo di sabbia, quindi salite le scale e in cima andate a destra: accanto alle due grandi statue si trova una sorta di scala, usatele per arrivare in alto e saltate sul candelabro sospeso lì vicino, girateci attorno e troverete il novantatreesimo tesoro, Il gioco reale di Ur, mentre tornando alla precedente piattaforma e scendendo sulla destra potrete recuperare il novantaquattresimo, il Toro sabeo scolpito in bronzo. Scendete e tornate sulla cima della piattaforma da cui siete appena volati, tenete premuta la leva per scoprire che la porta è bloccata, Sully prenderà il vostro posto e voi potrete aggrapparvi a uno dei blocchi che salgono sulla destra, raggiungendo così la piattaforma in alto. Saltate su quella davanti e usate le sporgenze sul muro per arrivare alla trave dalla quale poter saltare sui candelabri e quindi usare l’altra leva. Per scendere tornate ai due candelabri e usate i gradini sul portone ora aperto.

Scendete le scale e andate a sinistra, alla fine del percorso potrete recuperare il novantacinquesimo tesoro, l’Uomo in bronzo di Nashqum, mentre andando dalla parte opposta e saltando all’interno della torre dove il corrimano è interrotto, il novantaseiesimo, la Stele in alabastro sabea. Proseguite ed entrate nella casa, dove assisterete a un filmato, una volta finito il quale appariranno dei nemici di cui prendersi cura, o perlomeno tentare di farlo: una volta colpiti a sufficienza, o con un colpo di armi più potenti come il lanciagranate, inizieranno a bruciare e si sposteranno in modo estremamente rapido, l’unico modo per sistemarli è quello di continuare a colpirli ripetutamente fino a quando non “esploderanno”. In tutto ce ne sono tre e di armi ne sono dislocate per tutta la zona. Una volta finito, andate all’interno dell’edificio per trovare il novantasettesimo tesoro, la Testa di statua accadica, tra le colonne sulle scale, quindi prendete l’ascensore.

Troverete Talbot ad accogliervi con una granata fumogena, iniziate a corrergli dietro fino a ritrovarvi prima in un vicolo cieco, e poi proiettati a Cartagena, dove il solito stuolo di ragni vi farà correre ancora più di prima, fino a quando non appariranno anche davanti a voi e dovrete saltare giù a sinistra del terrazzo. Quando l’uomo armato vi si farà incontro, sparategli e vi risveglierete all’interno dell’ascensore, uscite dal lato opposto rispetto al quale siete girati per trovare il novantottesimo tesoro, il Simbolo lunare sabeo, ai piedi dei gradini. Andate ora dalla parte opposta, raccogliete le armi che trovate, ed esaminate il cancello sulla sinistra, da dietro arriveranno altri tre nemici e nella prossima area altri due. Salite le scale e nella grande piazza ce ne saranno addirittura cinque: restando a lungo fermi nello stesso posto sarà dannoso, continuate a muovervi prendendo i nemici uno alla volta, la pistola Tau è l’arma più efficace, mentre lo Spas 12 lo diventa negli scontri avvicinati. Oltrepassate il prossimo cancello e andate a premere la leva sul lato opposto della stanza, una volta che la vasca sarà riempita seguite la vostra proiezione sull’acqua per girare prima uno e poi l’altro ingranaggio, andate quindi ad esaminare la luce che apparirà. Una volta che vi sarete ripresi incamminatevi nel corridoio e prendete il novantanovesimo tesoro, la Statua di Gudea, ai piedi dell’ultima statua a sinistra, proseguite quindi lungo le scale.

Capitolo 22 – Sogni a occhi aperti
Tesori: 2

Dopo che vi è stata mostrata una panoramica dell’area, andate a recuperare il centesimo tesoro, la Coppa d’oro di Ur, da dietro la colonna delle scale. Saltate la cascata e iniziate ad ammazzare prima gli uomini che vi verranno incontro, quindi dedicatevi ai cecchini e poi agli altri che arriveranno non appena sarete in cima alla scalinata. Ci saranno ora quelli sul ponte, al secondo piano dell’edificio troverete un fucile di precisione, ma non ce ne sarà grosso bisogno visto che in molti lanceranno granate e basterà fargliele cadere per farli secchi con poco. Percorrete il passaggio e i prossimi nemici che arriveranno verranno fatti saltare in alto da un razzo, quindi godetevi il filmato che segue.

Tornate alla torre precedente e girate la leva per far scendere l’ascensore, incamminatevi lungo la strada e prima di salire la scalinata andate a prendere il centunesimo tesoro, la Dea ittita in oro, e con questo li avete raccolti proprio tutti. Usate le leve per aprire la porta e iniziare un lungo cammino costellato di nemici, tra cecchini, corazzati e quelli dotati di lanciagranate, fino ad arrivare al prossimo cancello, che vi riporterà dai vostri obiettivi.

Dovrete ora scappare dalla città che sta crollando, usate i ripari per eliminare in tutta tranquillità gli uomini di Marlowe e tornare all’ascensore, arrivati in alto uccidete i due tizi ed uscite a destra per trovare una scala, andate quindi a sinistra e spostatevi in questa direzione per salire sulle grosse ruote. Su ogni piano ci saranno dei nemici, continuate fino a raggiungere una grotta, finita la quale vi ricongiungerete con Marlowe e Talbot.

Datevela a gambe levate sulle piattaforme trascinate da un fiume di sabbia fino a giungere alla resa dei conti con Talbot: lasciategli sempre fare la prima mossa, in modo da poterla evitare facilmente e contrattaccare, ogni qual volta verrete afferrati tenete pronto il dito sul tasto Cerchio per divincolarvi e proseguite così fino a quando non vi ritroverete appesi alla parete rocciosa. Scalatela fino a quando non vi verrà data l’opportunità di sparare con la pistola e quindi eseguire gli ultimi salti per potervi mettere in salvo. Godetevi il filmato finale e con ciò avrete concluso Uncharted 3: L’inganno di Drake! Guardate o saltate i titoli di coda e aspettate che il gioco salvi per l’ultima volta, avrete così accesso alla solita modalità Distruttiva.

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