Battlefield 6 non supporterà il ray-tracing

La scelta di non introdurre la funzionalità grafica in Battlefield 6 è stata commentata da Buhl in un’intervista con Comic Book, affermando che la decisione è stata presa in uno stato di sviluppo del titolo non molto avanzato, con l’obiettivo di “concentrarsi sulle prestazioni”.

Per chi non lo sapesse, il ray tracing permette di rappresentare riflessi, ombre e illuminazione in modo nettamente più realistico di quanto si possa fare con tecnologie convenzionali, tuttavia ciò avviene sacrificando le prestazioni del titolo, in quanto il calcolo in tempo reale dei “raggi” e delle loro interazioni sulle superfici è molto esoso in termini di risorse.

Buhl ha ulteriormente commentato la scelta, aggiungendo che il team si è speso per rendere il gioco “il più ottimizzato possibile per gli utenti standard e i settaggi standard”, ha aggiunto anche che tra le performance e il risultato grafico il team ha sempre scelto di dare priorità alle performance.

Battlefield 6 riceverà il ray tracing in futuro?

La situazione è stata ulteriormente commentata dal direttore tecnico, che ha affermato che non ci sono piani per aggiungere la feature grafica nel prossimo futuro, di fatto ribadendo una scelta che sembra coerente con gli obiettivi del titolo, ovvero imporsi soprattutto grazie alla modalità multigiocatore, che ovviamente giova maggiormente di un frame rate stabile piuttosto che di una veste grafica accattivante.

A scanso di equivoci, la mancanza del ray tracing è presente su tutte le piattaforme, dunque anche su PC particolarmente potenti che avrebbero teoricamente potuto gestire la feature.

Non resta dunque che aspettare l’uscita del gioco per valutare la qualità dell’ottimizzazione, attualmente Battlefield 6 è programmato per il 10 ottobre 2025 per PC, PS5 ed Xbox Series X|S, ma se siete impazienti e volete assolutamente saperne di più, ecco la nostra anteprima.