Call of Duty: World at War – Anteprima Call of Duty: World At War

La Storia continua..

Da qualche anno a questa parte ogni autunno, i fan di Call Of Duty scalpitano in attesa di un nuovo capitolo dell’Activision.
Tradizionalmente ambientato durante la seconda guerra mondiale, la Infinity con il capitolo 4 della serie ha deciso di dare una svolta mirando ad una ambientazione moderna e ponendoci dinanzi la minaccia del terrorismo.
Con Call Of Duty: World At War la Treyarch, sviluppatore del nuovo capitolo, ha deciso di abbandonare l’identificativo numerico e di ritornare alla seconda guerra mondiale allontanandosi dai canoni usati finora.
Gli appassionati del genere e della saga si attendono molto da questo nuovo capitolo, visto il grande successo di Call of Duty 4. Per la Trevarch sarà una bella sfida poiché CoD 4 ha raggiunto ottimi livelli, difficili da superare soprattutto nel multiplayer online.

La storia è storia…

Con il nuovo capitolo della saga avremo la possibilità di immergerci nella seconda guerra mondiale cercando di sopravvivere in una fitta giungla dove avranno luogo la maggior parte delle operazioni della campagna USA. Abbandoneremo le ambientazioni e le armi moderne che la Infinity Ward ci aveva proposto precedentemente con Call of Duty 4.
Le novità si estendono anche ai nemici che saranno diversi rispetto alle altre edizioni. I giapponesi, considerati i nemici più tattici, adotteranno tecniche innovative mai riscontrate in conflitti precedenti e sfrutteranno le loro conoscenze territoriali, inoltre avranno la possibilità di sfruttare i tunnel come riparo dai bombardamenti o come nascondigli in attesa di tendere un agguato ai nemici. Per riuscire a sconfiggere un’armata così ben predisposta e organizzata, bisogna essere muniti di un vero e proprio arsenale. Tra le novità belliche spicca il lanciafiamme, utile per stanare i giapponesi dai loro tunnel.
Le seconda campagna invece ci vedrà parte dell’esercito Russo che cercherà di liberare Stalingrado dall’oppressione Nazista.
Entrambe le campagne sono dettate dalla vendetta: nel primo caso dovuta all’attacco giapponese a danno degli americani a Pearl Harbor; nel secondo dovuta all’ostilità russa nei confronti della soppressione Nazista. 

Una nuova esperienza

Dopo alcune ricerche da parte del team Treyarch si è scoperto che moltissimi player, dopo l’acquisto del gioco, hanno deciso di abbandonare la campagna in single player al fine di potersi lanciare in rete con gli amici per accumulare esperienza. Con Call Of Duty: World At War sarà possibile giocare tranquillamente le nostre campagne in single player accumulando punti esperienza che poi saranno validi anche online. Ma le novità non finiscono qui. Con questo nuovo titolo avremo anche la possibilità di portare a termine le nostre missioni in cooperativa, sebbene con un solo compagno, raccogliere punti esperienza validi anche per la carriera in live. Con questa manovra i ragazzi della Treyarch hanno cercato di valorizzare il single player visto che oramai la maggior parte dei consumatori acquista il gioco per dedicarsi interamente al Multi.

Consiglio del guru

Dopo alcune ore trascorse con la beta, è possibile dare una breve descrizione del gioco nonostante sia ancora una beta che pecca in alcuni elementi che non permettono di recensirlo definitivamente. 
Anche se è considerato uno dei giochi più attesi dell’autunno, rimane un titolo che non rappresenta una vera e propria simulazione di guerra, poiché, manca di alcuni elementi fondamentali che lo renderebbero reale. Rimane ugualmente un bel gioco perché è immediato e molto divertente anche se non coinvolge più di tanto il giocatore nel single player. L’introduzione del lanciafiamme e dei veicoli ha dato un tocco in più di realtà anche se la vegetazione bruciata si incenerisce troppo rapidamente.
La rappresentazione delle armi è perfetta come lo è stata nei capitoli precedenti. Questo nuovo titolo ha dato una spinta in più alla saga anche se forse l’ambientazione moderna ha riscosso ampi consensi rispetto a quella della seconda guerra mondiale, già proposta con Call of Duty 3 e ripresentata con il nuovo capitolo. Rimaniamo comunque in attesa del lancio per poterlo recensire adeguatamente.