Hyrule Warriors: L’era della calamità – Anteprima

Al Tokyo Game Show 2020 è stata mostrata una demo dell'opera Nintendo.

Il Tokyo Game Show 2020 ha puntato i propri riflettori su diversi titoli d’interesse per i giocatori, come Nier Replicant, Scarlet Nexus e soprattutto Hyrule Warriors: L’era della calamità, ovvero un nuovo Musou per Nintendo Switch che segue le orme di Hyrule Warriors, uscito per Wii U nel 2014, con tanto di porting per 3DS (esclusiva giapponese) e di Definitive Edition arrivata su Switch nel 2018.

Dietro lo sviluppo c’era ovviamente Koei Tecmo, che tornerà a mettere mano alle terre di Hyrule anche in questo nuovo capitolo.

Dare un posizionamento temporale ai titoli della pluridecennale serie di Zelda può risultare un compito assai arduo: diversi utenti si sono cimentati per anni nella ricerca di un filo conduttore, prima che Nintendo stessa decidesse di fornire la propria versione ufficiale. Nell’intricato groviglio di linee temporali che nascono da Ocarina of Time (delle quali parleremo magari in un’altra occasione), questo Hyrule Warriors: L’era della calamità va a posizionarsi in maniera netta come prequel di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, che ormai più di tre anni fa accompagnò l’uscita sul mercato di Nintendo Switch.

Grazie a questo titolo avremo infatti l’occasione di vivere in prima persona quanto accaduto 100 anni prima dell’inizio di Breath of the Wild, nella lotta tra gli eroi e le forze del male comandate dalla calamità Ganon, in una battaglia destinata a segnare per sempre le sorti di tutta Hyrule. Avevamo già avuto l’opportunità di scoprire qualche retroscena tramite i ricordi di Link all’interno di Breath of the Wild: in Hyrule Warriors, potremo venire a conoscenza di ulteriori dettagli a riguardo, tramite cutscene in-game che approfondiranno quanto accaduto durante la grande guerra, in quello che si prospetta come un titolo dotato di una spiccata componente narrativa.

Hyrule Warriors: L'era della calamità

Il mondo di gioco sarà costituito dalle stesse terre (qui non ancora selvagge) che abbiamo imparato ad amare in Breath of the Wild, stavolta però spogliate della loro luccicante veste di open world e divise in ampie aree, all’interno delle quali ci troveremo ad affrontare un gran numero di nemici, come solitamente accade in videogiochi di questo genere. Koei Tecmo ha lavorato in maniera attenta con Nintendo per riprodurre alcuni dei luoghi più iconici del gioco originale – prima della loro distruzione – i quali non avranno una funzione unicamente estetica, ma varieranno anche il gameplay e la natura dei nostri avversari, ovvero le creature che abbiamo imparato a conoscere e affrontato in Breath of the Wild (e in anni di giochi di The Legend of Zelda), assieme a qualche nuova aggiunta.

A contrapporsi a queste creature ci sarà ovviamente il nostro Link nel pieno delle proprie forze e, come da buona tradizione per un titolo musou, dotato di una forza soverchiante tale da renderlo capace di affrontare copiose ondate di mostri a colpi di Master Sword, ma anche spade di legno o mestoli da cucina, rispettivamente armi bonus per chi ha nella propria console dati di salvataggio di Breath of the Wild e per chi effettuerà il preordine del nuovo Hyrule Warriors: L’era della calamità. Tornerà quindi la possibilità di personalizzare l’armamentario da combattimento: non bisognerà infatti trascurare l’importanza dell’utilizzo di specifiche armi contro differenti tipologie di nemici, in maniera tale da sfruttare le loro debolezze elementali e concludere lo scontro in breve tempo.

Hyrule Warriors: L'era della calamità

Come però abbiamo già avuto modo di scoprire in Breath of the Wild, Link non sarà il solo a opporsi all’avanzata della calamità Ganon e delle sue truppe: l’eroe di Hyrule sarà infatti affiancato dai quattro campioni di Hyrule, la Sheikah Impa e la stessa Zelda, tutti personaggi giocabili nel nuovo Hyrule Warriors. Essendo appartenenti a razze differenti del regno saranno dotati di abilità speciali, utilizzabili poi per ottenere dei vantaggi sul campo di battaglia. Come è possibile notare dalla demo, lo stesso Link presenterà nuove mosse speciali, assieme ad alcune abilità e strumenti che avevamo già incontrato nell’open world su Switch e che stavolta non dovranno ovviamente essere sfruttate per risolvere enigmi, ma avranno unicamente una funzione offensiva. Durante le varie missioni si potranno controllare i personaggi coinvolti, attraverso un cambio dinamico che consentirà di avere sempre la situazione sotto controllo e di affrontare al meglio ogni tipologia di nemico.

Hyrule Warriors: L'era della calamità

Come s’addice a una guerra su larga scala, come quella raccontata in Hyrule Warriors: L’era della calamità, non ci troveremo mai soli nella nostra lotta: Nintendo ha infatti confermato la presenza di una modalità cooperativa in locale (mentre ancora non si è espressa riguardo a una simile possibilità online). In questa maniera sarà molto più facile liberare le aree di gioco, unendo le forze per buttare giù anche i tanti mini-boss presenti, solitamente costituiti da creature dotate di molta salute e di una grande potenza d’attacco.

Hyrule Warriors: L'Era della Calamità


Da quanto abbiamo avuto modo di vedere durante il Tokyo Game Show 2020, Hyrule Warriors: L’era della calamità potrebbe risultare un piacevole ritorno nelle terre di Hyrule, con un’avventura di natura completamente differente rispetto alla precedente. Koei Tecmo punta a offrire un prodotto frenetico e variegato grazie ai diversi personaggi giocabili. La presenza, infine, di una forte attenzione alla trama, potrebbe rendere questo nuovo Hyrule Warriors un graditissimo antipasto prima dell’uscita di Breath of the Wild 2.

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