LittleBigPlanet – Anteprima LittleBigPlanet

I teneri Sackboy tornano alla riscossa!

Little Big Planet: il piccolo grande pianeta dove si depositano i sogni degli uomini dando origine a un mondo fantastico. Abitato da teneri Sackboy e pupazzetti eccentrici questo pianeta diventa la valvola di sfogo della vostra infinita fantasia.
A distanza di un anno si è pensato di continuare questa favola unica con un nuovo titolo, previsto per novembre 2009, rivolto al pubblico PSP. Una bella pensata che permetterà ora anche i possessori di PSP di cimentarsi in questa fantastica avventura.

Le regole non cambiano

Dato il grande successo del primo capitolo, il nuovo LittleBigPlanet non presenta profonde differenze. Impersonerete nuovamente il piccolo Sackboy, un tenero pupazzetto di iuta, girovagando per questo fantasioso mondo e aiutando i personaggi incontrati durante il suo cammino.
L’avventura è divisa in livelli, circa una cinquantina, e dovrete superarli grazie alle vostre abilità: saltare, aggrapparsi, spingere. Il tutto sfruttando le diverse leggi fisiche che seguono i numerosi oggetti incontrati nei livelli.
Spieghiamoci meglio. Siete aggrappati a un appiglio e vi lasciate cadere su una piattaforma molleggiante: essa al vostro contatto inizierà a vacillare, di conseguenza dovrete scegliere il momento opportuno per apporre una forte spinta contrastiva che vi possa far saltare sufficientemente in alto. Vediamo quindi come il profondo realismo che anima gli oggetti si fonde perfettamente con lo stile pazzoide del gioco.


Ecco qui un’idea della struttura dei livelli del nuovo LittleBigPlanet.

Come nel primo capitolo potrete usufruire sin da subito della vostra arma più potente: la fantasia. Cambiare il tessuto che costituisce il vostro Sackboy, attaccare adesivi ovunque vi pare, mettere oggetti durante il percorso e così via. Era proprio la libertà e la creatività il punto di forza del precedente episodio, e lo è ancora nel suo passaggio su PSP.
Durante l’avventura infatti non dovrete occuparvi semplicemente di giungere alla fine del livello, ma cimentarvi anche nella ricerca di nuovi elementi che possano arricchire il vostro editor. Ma se questo ancora non vi soddisfa potrete scaricare le diverse skin dei sackboys e nuovi pezzi aggiuntivi su Play Station Network.
Avete già finito la storia principale? Non preoccupatevi! Ora inizia la parte bella del gioco. Dopo aver raccolto i numerosi elementi creativi sparsi nei livelli potrete realizzare dei veri e propri livelli, giocabili e condivisibili online una volta finiti. Un divertimento infinito quindi. Tuttavia è anche vero che prima o poi si doveva arrivare ai tasti dolenti di questo nuovo episodio. Se nel primo potevate divertirvi giocando con i vostri amici o con altri utenti collegandovi online, nel nuovo LittleBigPlanet manca il multiplayer e quindi i livelli che andrete a creare saranno solo accessibili a voi stessi e a nessun’altro.


Più Little che Big

Altro punto di forza di LittleBigPlanet era una grafica di alto livello che valorizzava lo stile colorato e fantasioso del gioco. Anche nel nuovo episodio sarà così, tuttavia i giocatori che hanno avuto modo di provare il capostipite su PS3 troveranno un netto decremento di dettagli e di qualità. Ciò è dovuto alle capacità tecniche, ovviamente inferiori, della PSP rispetto a quelle della console Sony di ultima generazione.
Gli sviluppatori hanno cercato quindi di compensare questo calo di qualità dando maggiore spazio alle animazioni. Ricorderete che nel precedente LittleBigPlanet potevate far provare al vostro Sackboy determinate emozioni come rabbia, felicità, paura e tristezza. Ciò sarà possibile anche nel successivo episodio sfruttando a dovere anche i piccoli tasti della PSP in modo da enfatizzare questi stati d’animo, dandovi più di una volta motivo di sorridere.


L’irriverente simpatia dei Sackboy è l’ennesimo elemento che caratterizza questo gioco.

Cosa ci aspettiamo

Per quel che ci è dato al momento sapere, il gioco sembra una trasposizione del primo episodio dalla PS3 su PSP. Questo però non deve essere inteso come un elemento necessariamente negativo.
"Squadra che vince non si cambia", è su questa filosofia che si basa il nuovo LittleBigPlanet, riprendendo lo stile e i pregi del suo predecessore. Pur mancando difetti rilevanti come il calo di qualità tecnica rispetto alla sua controparte in alta definizione e la mancanza del multiplayer, tuttavia questo nuovo episodio merita l’attenzione dei possessori di PSP, a maggior ragione se non hanno potuto provare il predecessore su PS3.

Il gioco sarà inoltre disponibile sia in UMD, il formato dei giochi per PSP che in DD (Digital Delivery), il nuovo formato per l’innovativa versione PSPgo, proprio per attirare tutto il grande pubblico della irriverente Play Station portatile.


I possessori di PSP avranno tra le mani un gioco unico nel suo genere.

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