Monster Hunter Rise – Provato Demo Finale

Le nostre impressioni sulla demo finale di Monster Hunter Rise.

La prima metà del 2021 si prospetta essere un ottimo periodo per tutti gli amanti dei giochi Capcom. Con l’arrivo infatti di Monster Hunter Rise alla fine di questo mese e Resident Evil Village a maggio, la casa di sviluppo giapponese assicura ai suoi fan una prima porzione del 2021 molto densa. Monster Hunter Rise, in particolare, è un titolo che Capcom sta cercando in tutti i modi di pubblicizzare con moltissimi eventi digitali a esso dedicati e mostrando i vari contenuti che il gioco propone. Non c’è ombra di dubbio che il nuovo capitolo di questa fortunata serie sia uno dei giochi più attesi del 2021 e, a partire dal 12 marzo, sarà possibile scaricare una nuova versione della demo. Noi, grazie a Nintendo e Capcom, abbiamo potuto provare tale demo in anteprima e siamo pronti a darvi le nostre impressioni in attesa della recensione che arriverà a fine mese. Affilate le armi e preparate qualche razione da portare con voi. Si parte.

monster hunter rise

Demo Version 2

Partiamo subito col dire che la nuova demo di Monster Hunter Rise è un vero e proprio aggiornamento della prima demo. All’interno di essa, infatti, troverete le stesse quattro missioni che erano presenti nella demo precedente con l’aggiunta, però, di una nuova missione. In quest’articolo ci concentreremo principalmente su quest’ultima; se siete curiosi, quindi, di conoscere la nostra opinione sulla prima versione della demo, vi invitiamo a leggere qui la nostra anteprima di gennaio.

Magnamalo

monster hunter rise

La nuova missione che va ad arricchire il contenuto della demo di gennaio riguarda il mostro che compare sulla copertina del gioco: il temibile Magnamalo. Questa enorme creatura quadrupede saprà mettere in difficoltà sia i veterani che (ovviamente e soprattutto) i neofiti di Monster Hunter, grazie a una grande varietà di attacchi e a una velocità che non ci si aspetterebbe da una creatura così grande. Il Magnamalo cercherà di infliggervi danni in diversi modi: con la sua coda molto lunga e appuntita saprà colpirvi anche da notevoli distanze, potrà lanciarvi contro delle sfere infuocate e, infine, si scaglierà contro di voi con degli attacchi frontali in grado di portare la vostra barra degli HP a zero con un solo colpo. Non proprio una passeggiata, insomma.

Da questo punto di vista non potevamo aspettarci di meglio e siamo felici che Capcom abbia deciso di farci provare ad affrontare quello che sembra essere il mostro principale del gioco, nonché motore principale degli eventi della trama, stando a quanto emerge dai vari trailer rilasciati dalla casa di sviluppo giapponese. A rendere inoltre la missione ancora più complicata ci pensa il timer: per sconfiggere il Magnamalo avrete infatti a disposizione solo quindici minuti e credeteci se vi diciamo che sono veramente pochi. Questo porterà la missione ad essere quasi impossibile da affrontare da soli; tutt’altra storia invece se deciderete di giocare con altri cacciatori online.

Multigiocatore Online

Come per la prima demo, anche in questo caso potremo decidere se affrontare le missioni da soli o in compagnia di altri giocatori. Il gioco online è sempre stato una delle chiavi di successo di quasi tutti i capitoli di Monster Hunter, portando a creare una community vasta e sparsa in tutte le parti del globo. Da questo punto di vista, possiamo garantirvi che il gioco online in questa demo di Monster Hunter Rise è assolutamente soddisfacente. Il titolo rimane stabile coi suoi 30 fps e si percepisce qualche calo di frame rate solo nelle azioni più concitate in cui magari, oltre ad almeno tre giocatori, vi sono due o più mostri molto grandi che interagiscono tra loro (come un Magnamalo e un Mizutsune, per esempio). Anche in questo caso, però, questi leggeri cali di non penalizzano troppo l’esperienza di gioco, che rimane sempre divertente e consigliabile a chiunque si voglia approcciare al titolo. Nel caso specifico della missione del Magnamalo, come anticipato, sarete quasi obbligati a ricorrere al multigiocatore online poiché da soli è pressoché impossibile vincere contro questa enorme creatura.

monster hunter rise gameplay

In attesa della caccia

Dal punto di vista tecnico, anche con questa versione della demo, Capcom ha dimostrato di avere svolto un lavoro egregio per Monster Hunter Rise. Il motore grafico RE Engine, adattato a Nintendo Switch, rende davvero bene sia in modalità TV che in quella portatile. L’atmosfera orientale dona poi al titolo quel fascino in più che siamo sicuri saprà catturare moltissimi videogiocatori.

Un’ultima nota di merito va alla colonna sonora: i temi musicali sono tra i più ispirati della serie e, oltre ad avere delle vibes tipicamente giapponesi, sapranno essere quella cornice ideale mentre affronterete un mostro tra boschi e pagode in rovina.

monster hunter rise 2


Monster Hunter Rise, con questa nuova versione della demo, si conferma essere non solo uno dei giochi di punta di marzo, ma del 2021 in generale. Affrontare il Magnamalo non sarà affatto una passeggiata, ma siamo sicuri che in compagnia sarà un’esperienza divertente da provare in attesa del gioco finale, ove lo potremo riaffrontare col nostro personaggio e con l’equipaggiamento a noi più congeniale. Se siete tra i pochi ad avere dubbi sul titolo e possedete una console Nintendo Switch, il download della demo è praticamente obbligatorio: siamo sicuri che saprà dissipare ogni vostra incertezza per lasciarvi catturati come lo siamo stati noi. In attesa dell’uscita del gioco e della nostra recensione, non possiamo che augurarvi buona fortuna contro il Magnamalo e buona caccia!

Vai alla scheda di Monster Hunter Rise
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