Super Mario Party – Provato

Grazie a Nintendo abbiamo potuto provare il nuovo Super Mario Party, divertentissimo sedicesimo capitolo del franchise Mario Party, il primo però a debuttare su Nintendo Switch. Non siamo davanti certamente ad un titolo rivoluzionario anzi, Super Mario Party si è dimostrato una coloratissima esaltazione di tutto ciò che il franchise ha inserito di buono nelle precedenti uscite aggiungendo qua e la delle soluzioni interessanti favorite dalle funzionalità di Nintendo Switch e se vogliamo dai tempi che corrono.

Super Mario Party

Le basi su cui si appoggia il titolo sono classiche: un board game virtuale che potrà essere giocato fino a 4 giocatori sia in locale, sia in multiplayer online in una modalità specifica chiamata Mariothon. Tra le altre possibilità di Super Mario Party anche quella di giocare in 2vs2 e di utilizzare due schermi Nintendo Switch in alcuni mini giochi per ampliare la superficie di gioco. Al di là della possibilità di giocare agli oltre ottanta mini giochi presenti in Super Mario Party, il vero cuore del gioco è la modalità classica in stile “gioco dell’oca”.

Qui ogni giocatore sceglierà e controllerà un personaggio del roster: Mario, Peach, Luigi, Wario, Waluigi, Daisy, Yoshi, Rosalinda, Bowser, Tipo Timido, Goomba, Martelkoopa, Koopa Troopa, Tantantalpa, Bowser Jr, Boo, Tartosso, Donkey Kong, Diddy Kong e Pom Pom.

Ognuno di essi porterà con sé un dado speciale con facce diverse da quelle classiche 1-6, tale dado infatti potrebbe avere un bonus, un malus e altre facce con numeri anche fino a 10. Ogni giocatore durante il suo turno, potrà scegliere con quale dado tirare e in base al risultato muoversi sulle caselle che compongono i diversi campi di gioco. Ogni partita dura un numero prestabilito di turni (fino ad un massimo di venti per giocatore) e l’obiettivo principe è quello di terminare i turni possedendo più stelle dell’avversario: la prima stella comparirà ad inizio partita in una casella randomica e una volta recuperata da parte di un giocatore una nuova stella riapparirà in una nuova zona del campo di gioco.

Trappole, aiutanti, bonus e malus saranno presenti in gran numero nelle diverse caselle e proprio come in un classico board game, anche la strategia avrà un discreto peso specifico. Collezionare monete e utilizzarle per rubare le stelle degli altri, vincere tutti i mini giochi, essere colui che compie più o meno mosse degli altri, sono tutte azioni che possono far parte di una strategia ben specifica e permettono ad ogni giocatore di restare in corsa per la vittoria fino alla fine. Super Mario Party è davvero pensato per divertire e per essere giocato in compagnia. Un board game da divano che può animare le serate con amici o con la famiglia.

L’intuitività e l’immediatezza delle regole, i riconoscibili e coloratissimi personaggi e la grande quantità e diversificazione dei mini giochi sono le carte vincenti di Super Mario Party. La nostra prova non ci ha permesso di approfondire ogni mini gioco e ogni aspetto del titolo, ma la nostra partita a dieci turni contro altri tre giocatori non solo è stata estremamente esilarante, ma anche soddisfacente dal punto di vista del gioco in sé.

Super Mario Party


Super Mario Party si appresta ad arrivare sugli scaffali con il suo carico di divertimento e spensieratezza. Il sedicesimo capitolo del franchise è un omaggio alle iconiche versioni Nintendo 64 e a Mario Party: Star Rush da cui prende alcuni spunti. Allo stesso tempo, la possibilità di sfruttare le funzionalità e le potenzialità di Nintendo Switch ci offre un prodotto al passo coi tempi in grado di divertire grandi e piccini. Nonostante ci rifacciamo alla recensione per i giudizi definitivi, la nostra prova di Super Mario Party possiamo definirla più che positiva.

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