Thief (2014) – Thief

Il 25 settembre ci siamo recati a Milano, presso la sede di Halifax, per un primo e corposo hands on del nuovo Thief, il reboot della celebre serie stealth nata su PC nel lontano 1998.
Square-Enix si occuperà della produzione, mentre lo sviluppo del gioco è stato affidato a Eidos Montreal, ovvero lo stesso team che si è occupato dell’eccellente Deus Ex Human Revolution, gente quindi che ha già esperienza nel riprendere in mano vecchie IP di una certa rilevanza.
La storia di Thief gira nuovamente attorno al protagonista canonico della serie Garrett, un maestro nell’arte del furto, che ritorna dopo anni di assenza nella sua vecchia città natale chiamata The City (ovvero La Città), un luogo ispirato fortemente dall’età vittoriana mischiata con alcuni elementi steampunk. La Città sta vivendo un momento di grande cambiamento: mentre la gente comune combatte ogni giorno contro la povertà e la pieghe che dilagano nelle strade, i ricchi ne approfittano per aumentare le loro ricchezze e vivere nel lusso totale, contando sull’appoggio del tiranno di turno, denominato “Il Barone”.
Molte persone cominceranno quindi a ribellarsi a questa situazione, mettendo a ferro e a fuoco la città e iniziando una vera e propria rivolta. In questo scenario, Garrett si rivelerà un elemento chiave e appoggerà i ribelli nella loro lotta, così da poter approfittare della situazione anche per i suoi scopi personali, che rimangono adibiti al furto degli oggetti più rari e di grande valore ai danni dei ricchi.



La lunga demo che abbiamo provato comincia dalla grande torre dell’orologio della Città che fa da covo per il nostro abile ladro e in cui esporrà tutti i suoi più grandi furti nel corso del gioco. Ogni oggetto particolare che ruberemo, come spille, collane, quadri ecc… verrà esposto in particolari bacheche per essere poi ammirato con tutta calma.
L’HUD del gioco è minimale, gli unici elementi a schermo visibili sono le barre poste in basso per l’energia e il focus, ovvero un’abilità che permette di rallentare il tempo e di concentrarsi per evidenziare gli elementi di gioco con cui si può interagire. Sia l’energia che il focus non sono ricaricabili, richiederanno quindi determinati oggetti per essere ripristinati.
Un altra icona molto importante da tenere d’occhio sarà quella della visibilità, proposta come una sfera rotonda che varia da nera a bianca a seconda di quanto saremo in ombra o meno. Ovviamente, più sarà nera e meno visibili saremo ai nemici e viceversa.
L’arrivo di un corvo invita Garrett a raggiungere una sua vecchia conoscenza, Basso, un gradito ritorno dalla serie originale e che qui ricoprirà un ruolo abbastanza importante, ovvero quello di appoggiare Garrett fornendogli diversi lavoretti per conto di terzi, i quali rappresentano un ottimo metodo per racimolare denaro da spendere poi per l’acquisto di rifornimenti, tool e upgrade. Tramite un apposito commerciante, infatti, si potranno acquistare non solo oggetti come frecce, medikit, fumogeni o corde, ma anche veri e propri potenziamenti per il personaggio per renderlo più silenzioso, più forte, più resistente ai colpi ecc…



Una volta ottenuti i lavori, si potrà scegliere liberamente quale intraprendere per primo e tramite un apposito indicatore sulla mappa e sullo schermo vi verrà segnalato dove dirigervi. Nonostante questo, non pensiate che sia così semplice e immediato trovare il modo per raggiungere il luogo in cui l’oggetto risiede, in quanto spesso bisognerà scovare passaggi segreti o trovare luoghi particolari dove arrampicarvi e in alcuni casi vi occorreranno dei tool appositi per farlo, come una sorta di tagliacavi o svitabulloni.
Durante la ricerca del vostro obiettivo, dovrete stare inoltre attenti alle guardie che fanno la ronda per tutta la città e che non esiteranno a controllare al minimo sospetto: quest’ultimo si basa su 3 livelli che ne determinano anche i comportamenti. Sfortunatamente, nella build da noi provata, non ci sono sembrate particolarmente intelligenti o aggressive, rendendole facilmente evitabili senza bisogno di pianificazioni di qualche tipo. Nel caso si accorgessero di Garrett, sarà inoltre piuttosto semplice scappare e trovare un luogo sicuro per nascondersi in attesa che le acque si calmino.
Durante l’esplorazione della Città, sarà possibile derubare i cittadini e gli oggetti di valore sparsi in giro per le strade o addirittura entrare in determinati edifici forzando le finestre o le serrature delle porte, di facile esecuzione.
Una volta entrati si potrà con tutta calma (a patto che non ci sia qualcuno) esaminare gli interni per ripulirli di tutto ciò che c’è di valore, tra cui anche alcuni documenti che potrebbero sbloccarvi nuovi lavoretti o addirittura delle vere e proprie missioni secondarie.
Queste missioni sono diverse dai classici furti in quanto sono allocate in aree istanziate fuori dalla città e richiedono il recupero di un oggetto ben sorvegliato. In queste side quest ci saranno inoltre delle sfide da compiere come non farsi mai vedere, non uccidere o tramortire nessuno, rubare tutti gli oggetti possibili e così via. Una volta terminata la missione avremo un riepilogo con delle statistiche che decreterà il nostro livello di abilità e la ricompensa che ci spetta.



La versione che abbiamo provato era quella PC, ergo quella che, a detta degli sviluppatori, dovrebbe essere la piattaforma di riferimento su tutti i fronti, ma detto francamente non ci è sembrato particolarmente brillante, probabilmente perchè la build era ancora piuttosto vecchia, visto che il gioco scattava vistosamente in alcuni punti e alcuni bug si presentavano in maniera molto assidua. D’altronde il gioco ha ancora parecchi mesi di sviluppo prima della sua uscita e confidiamo in un ottimizzazione e ulteriore miglioramento del comparto tecnico, pertanto ci esimiamo nel dare giudizi affrettati.
Thief sarà un gradito ritorno per i fan della serie e se Eidos Montreal promette la stessa cura e fedeltà del franchise con cui ha trattato Deus Ex potremo stare tranquilli.
La nostra prova ci ha dato sicuramente un buon feeling sull’attuale sviluppo del titolo, ma il tipo di build scelta per mostrarcelo forse non è stato tanto azzeccata visto che il gioco ci è risultato estremamente semplice e non ci ha permesso di scrutare a fondo le possibilità del gameplay che un titolo di questo calibro ha da offrire.
Aspettiamo dunque Febbraio 2014 per avere un parere definitivo su questo attesissimo ritorno che, vi ricordiamo, avverrà sulle piattaforme PC, PS3, PS4, Xbox 360 e Xbox One.

Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento