Dead Trigger 2 – Tornano in grande stile gli zombie con Dead Trigger 2

Un anno fa usciva Dead Trigger, sparatutto in prima persona a tema horror sviluppato da MADFINGER Games che, grazie ad un prezzo molto basso, ad una grafica ben realizzata e ad un gameplay divertente se pur non privo di difetti, venne accolto positivamente dalla critica e dai giocatori mobile raccogliendo ben 23 milioni di download. A distanza di un anno lo sviluppatore ceco riprova a portare nuovamente i morti viventi in ambito mobile con Dead Trigger 2, prequel disponibile gratuitamente su iOS, Android e Facebook.

Dead Trigger 2, proprio come il primo capitolo, non fa della narrazione il suo punto di forza principale, anche se alcuni passi in avanti sono stati indubbiamente fatti, grazie anche alla presenza di NPC ed alla Radio della Resistenza che ci accompagneranno nel corso della storia. Nel gioco impersoneremo un membro della Resistenza che combatterà gli zombie dall’America fino al cuore dell’Africa, in un susseguirsi di missioni sempre varie e divertenti che ci faranno capire in che modo il virus si sia diffuso dagli Stati Uniti a tutto il globo.

Avviato il videogame, la cosa che salta subito agli occhi è la presenza del nascondiglio, che svolge un ruolo chiave nell’economia del gioco: in esso potremo investire i soldi guadagnati durante le missioni. Proprio qui nel nascondiglio andranno a confluire alcuni personaggi che incontreremo durante le prime missioni. Ecco dunque il medico, dal quale potremo acquistare degli analgesici; l’armaiolo, che sarà utile per migliorare il nostro arsenale; l’ingegnere, capace di costruire mine, granate e pollo boom; infine il contrabbandiere, da cui potremo acquistare dei miglioramenti temporanei per il giocatore a patto però di spendere qualche euro in acquisti in-app.

Selezionata dalla mappa una missione, ci ritroveremo con una nuova interfaccia grafica: non ci sono più i macchinosi pulsanti movimento-spara-ricarica del primo capitolo, ma una hud più pulita e user-friendly, con la parte sinistra dello schermo usata per il movimento, quella destra per la mira e il fuoco automatico. Queste nuove dinamiche di gioco rendono il titolo più divertente, godibile e meno frustrante rispetto al predecessore, ma qualora foste dei nostalgici abituati a fare tutto da soli è possibile attivare la vecchia hud dal menù opzioni.

Dead Trigger 2 presenta miglioramenti anche nella varietà di ambientazioni e missioni, e le monotonie del primo capitolo sono ora solamente un lontano ricordo. Nel gioco saremo coinvolti in una moltitudine di missioni differenti: difendere l’ingresso del nascondiglio; salvare dei supersiti; uccidere zombie giganti; ripulire una zona a bordo di un elicottero; coprire degli alleati da una postazione da cecchino e indagare su misteriosi eventi. Difficilmente avremo nel corso della campagna quel senso di déjà vu del capitolo precedente, perché di carne al fuoco ce n’è davvero tanta, grazie anche ad una grandezza delle mappe mediamente maggiore rispetto al primo episodio.

Dal punto di vista tecnico, Dead Trigger 2 si presenta ancora come uno dei titoli meglio riusciti graficamente in ambito mobile, con un solido frame-rate. Il titolo infatti, grazie al motore Unity, si presenta ricco di dettagli, con texture rifinite ed un’effettistica soddisfacente, oltre a godere di un’ottima scalabilità per adattarsi ai diversi dispositivi. Non da meno è la realizzazione degli zombie, caratterizzati da una buona varietà sia per tipo che per specie, e da una realizzazione certosina delle animazioni. Anche il sonoro non delude, con una buona campionatura delle armi e dell’effettistica ambientale; dulcis in fundo la colonna sonora, che crea perfettamente l’atmosfera horror e aiuta l’immersione del giocatore.

Il nostro giudizio globale non può che essere positivo: MADFINGER Games è riuscita ha realizzare un gioco solido. Così Dead Trigger 2 si presenta migliorato sotto quasi tutti i punti di vista. Realizzato con un comparto tecnico all’avanguardia, e sulla base del modello free-to-play (con acquisti in-app che non influenzano in modo significativo l’avventura), il titolo è capace di regalare al giocatore diverse ore di divertimento. Fiore all’occhiello della produzione è il nuovo sistema di controllo del giocatore. Insomma, un must have per tutti gli appassionati di zombie e sparatutto.

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