DECAPOLICE posticipato al 2024 da Level-5

Durante l’anno, Level-5 ha svelato una serie di annunci che hanno riacceso i riflettori sugli autori della serie di Ni No Kuni, e tra i progetti promettenti vi è DECAPOLICE, un JRPG poliziesco dall’ambientazione futuristica in arrivo su console e PC.

In particolare quest’ultimo, ha suscitato curiosità tra gli appassionati per via del suo gameplay e del suo setting, e a quanto pare sembra essere uno dei videogiochi più ambiziosi in via di sviluppo presso Level-5, che nel frattempo è a lavoro su altri titoli come il nuovo Professor Layton e il prossimo capitolo di Inazuma Eleven.

Proprio nelle ultime ore si è svolta la diretta del Level-5 Vision 2023 II, dove l’azienda nipponica ha annunciato diverse novità legate ai suoi prossimi progetti, tra cui il posticipo di DECAPOLICE, che era atteso entro la fine di quest’anno in tutto il mondo.

DECAPOLICE rinviato ufficialmente al 2024

Durante l’appuntamento del Level-5 Vision 2023 II, la casa di Ni No Kuni ha annunciato un nuovo posticipo per il suo promettente JRPG DECAPOLICE. Atteso entro la fine dell’anno su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series, PC e Nintendo Switch, il titolo è stato rinviato al 2024.

Mentre il titolo è tornato a mostrarsi con nuove sequenze di gameplay, il CEO di Level-5 Akihiro Hino ha rilasciato alcuni dettagli durante la presentazione, dichiarando che per andare incontro alle aspettative e ai responsi positivi del pubblico, il team si prenderà il tempo necessario per affinare la qualità e la quantità di contenuti del gioco.

In particolar modo, il JRPG futuristico sarà il titolo più ambizioso della casa giapponese, che proporrà un mondo di dimensioni senza precedenti tra le sue produzioni. Hino aggiunge inoltre che l’obiettivo del team è quello di realizzare un mondo denso e coinvolgente, con tante opportunità proposte al giocatore.

Infatti, come specificato durante la presentazione, il titolo metterà in atto anche una serie di eventi che prenderanno luogo in vari luoghi della mappa, richiedendo infine l’intervento dell’utente per risolverli.