Metroid Prime 4: veterano di DOOM e COD nel team

Retro Studios continua ad allargarsi, assumendo un nuovo veterano dell'industria videoludica.

Seppure sia sparito dai radar dopo la tabula rasa annunciata per far ripartire il progetto, Metroid Prime 4 rimane a oggi uno dei titoli più attesi dagli appassionati delle IP Nintendo. Anche se mancano dei dettagli ufficiali circa lo stato dei lavori, è certo che Retro Studios stia operando a pieno regime, accogliendo nel proprio collettivo nuovi talenti, veterani dell’industria.

Switch

Dopo la ripartenza datata inizio 2019 infatti, la produzione è passata nelle sapienti mani dello studio texano, che per l’occasione ha avviato un programma di ampliamento. Dopo aver assunto un ex di Activision che conta nel curriculum prodotti come Call of Duty: Black Ops, il team ha chiamato a sé Dylan Jobe, direttore e anch’egli veterano nello sviluppo di videogiochi. Nella sua esperienza vanta collaborazioni su svariati giochi appartenenti a Doom e Call of Duty, come nello specifico Call of Duty: Modern Warfare Remastered oltre a Warhawk, a World of Tanks o, ancora, Twisted Metal: Black.

Metroid: Samus Returns

Per quanto da un lato l’allargamento dello studio grazie a figure importanti non possa che essere positivo, dall’altro lascia ipotizzare che il progetto sia ancora in una fase preliminare dello sviluppo. È lecito pensare che dal 2019 a oggi Retro Studios abbia approntato da tempo il concept di Metroid Prime 4, ma a ben vedere i ruoli dei nuovi arrivi, pare ci sia ancora da attendere parecchio prima di tornare a vedere Samus Aran nella nuova avventura per Nintendo Switch.

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