Dead Island – Recensione Dead Island

Paura sotto il sole

L’ambientazione di Dead Island è un altro dei punti forti della produzione: un po’ come accaduto in Resident Evil 5, non combatteremo i morti viventi avendo come scenario la solita notte buia e tempestosa, ma alla luce del sole. La maggior parte del gioco si svolgerà infatti all’aperto, sulla spiaggia o comunque tra le fresche aree verdi dell’isola, la cui realizzazione grafica è ben in grado di dare quella sensazione di brezza marina e caldi raggi solari che tanto ricordano le vacanze appena passate. Nonostante la bellezza dello scenario, ci duole ammettere che una volta che le cose si mettono in movimento il tutto non risulta poi così paradisiaco: il motore utilizzato è il Chrome Engine 5 di Techland, tanto buono nella realizzazione degli scenari e dei volti dei personaggi quanto leggermente datato per quanto riguarda la gestione delle animazioni e della fisica. Bisogna certamente lodare gli sviluppatori per l’aver creato un così vasto mondo di gioco interamente esplorabile, vario e colorato, difettato però dalla praticamente inesistente interazione anche con gli oggetti più comuni (non è nemmeno possibile colpire un ventilatore per gettarlo a terra, tanto per fare un esempio). Fortunatamente la concitazione delle scene di lotta, soprattutto per i fan degli splatter, fa passare in secondo piano i difetti del comparto tecnico, permettendo di godere appieno dell’ossimoro generato dai concetti di horror e paradiso tropicale sul quale Techland ha giocato il tutto e per tutto.


Sole, cielo, acqua cristallina… peccato solo per quelle inquietanti macchie di sangue…

Giudizio Finale

I fan dei film di Romero non possono che gioire: tra i punti di forza di Dead Island ci sono l’ambientazione innovativa e i non-morti a frotte, accompagnati da una gestione intelligente e profonda dell’armamentario in stile RPG davvero apprezzabile. Tra i punti deboli che faranno storcere il naso ai giocatori più esigenti, invece, la linearità della trama nonostante la buona caratterizzazione iniziale dei personaggi, un sistema di controllo divertente ma non immediato e un comparto tecnico non privo di difetti. Se avete amato Left 4 Dead e bramate un nuovo gioco in cui mazzuolare zombi a più non posso, provate anche Dead Island e non resterete delusi. In caso contrario, prima di procedere all’acquisto, vi consigliamo di provare con mano il titolo Techland per capire se può o meno venire incontro ai vostri gusti.

Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento