JoJo’s Bizarre Adventure – Recensione JoJo’s Bizarre Adventure HD Version

Le Bizzarre Avventure di Jojo è un manga che a causa dello strano nome o del particolare stile di disegno non riesce a ricreare in chi ne sente solo parlare una particolare curiosità. Di una popolarità enorme in Giappone, tanto da andare avanti da tantissimi anni ormai, è giunto addirittura alla sua ottava serie. Manga generazionale, così come viene definitio, in ogni serie tratta diverse generazioni di personaggi e quindi con differenti protagonisti. 

Nel 1998 Capcom decise di investire in questo brand distribuendo un magnifico picchiaduro da sala giochi, che poi passò anche per Home Console su Dreamcast, e successivamente su Playstation. Oggi ne arriva una versione HD, pronta a rinnovare l’interesse di tutti i lettori del manga: per chi, invece, si fosse perso Le Bizzarre Avventure di Jojo il consiglio è quello di recuperare quanto prima l’intera saga.

Il ritorno di Dio

Questo picchiaduro gira attorno alla terza serie di Jojo, forse la più famosa e apprezzata di tutte, perchè introduce il concetto degli Stand, cioè figure virtuali create dalla propria forza di volontà e che possiedono grandi poteri. Il protagonista di questa serie è Jotaro Kujo, un ragazzo ribelle parte della famiglia Joestar, la famiglia su cui ruotano tutte le serie di Jojo, e che molti anni prima agganciò il suo destino a quello di un potente vampiro, Dio Brando. Questi si è risvegliato dal suo torpore di molti anni, seguito dalla sua sconfitta, ma la sua rientrata in scena ha fatto ribollire il sangue dei membri della famiglia Joestar, causando un forzato sviluppo di un loro potere Stand. E’ così che Jotaro, assieme al nonno Joseph e altri compagni, tutti dotati di grandi poteri, partono verso l’Egitto, nel tentativo di trovare il nascondiglio di Dio Brando e porre fine alle sue malvagità una volta per tutte.
 


Jotaro e Dio in una sfida di Hora Hora Hora/Muda Muda Muda

 
The power is STANDING in you.

Da picchiaduro a due dimensioni utilizza lo stesso motore di Street Fighter III. Stile classico al massimo, quindi, con un combattente a sinistra e uno a destra. I quattro pulsanti utilizzabili corrispondono ad attacco debole, attacco medio, attacco forte e attivazione Stand. Mentre i primi 3 pulsanti non hanno alcun bisogno di spiegazione, lo Stand, che è l’innovazione più importante di questo gioco, merita un discorso a parte. Ognuno dei personaggi selezionabili possiede uno di questi stand, che hanno forme e poteri diversi, e anche utilizzando le mosse normali e speciali in forma base potranno evocarlo per il tempo di un singolo attacco. Premendo invece il pulsante dello Stand questo incredibile avatar verrà evocato in tutto e per tutto, tenendosi al fianco del suo portatore, dandogli nuovi attacchi, ma soprattutto potenziando di molto i suoi valori di attacco e difesa. In questa situazione, però, comparirà anche una speciale barra di energia azzurra, che equivale a una sorta di resistenza del nostro stand. Se esso verrà colpito troppe volte e si esaurirà, provocherà un rientro forzato e, probabilmente, un reset di qualunque strategia stessimo utilizzando, soprattutto per quanto riguarda gli stand a lungo raggio.

I personaggi sono tutti molto diversi l’uno dall’altro, ma naturalmente le "basi" del picchiaduro rimangono. Quindi ecco che oltre alla classica barra della vita è presente anche la barra delle super, che ci permetterà anche di "mettere da parte" più barre alla volta così da utilizzare super a raffica, o mosse così potenti che consumano più barre. Una delle super più curiose e senz’altro più famose è una di quelle utilizzabili sia da Jotaro, col suo stand Star Platinum, che da Dio, con The World (Za Warudo!!!). Con una particolare combinazione di pulsanti questi due potranno fermare letteralmente il tempo, e più barre di super avranno a disposizione più il tempo rimarrà fermo, lasciando qualunque avversario alla completa mercè del nostro combattente. Solamente usare questa super come contromossa (ovviamente anche l’avversario dovrà usare Jotaro o Dio) permetterà a entrambi di muoversi nel tempo congelato, e tra questi due campioni di bene e male ci sono anche altre chicche fantastiche, come lo scontro tra raffiche di pugni, se le usassero in contemporanea, che alzerà entrambi nel cielo risultando in una battaglia a chi preme i tasti più velocemente.

Naturalmente, oltre agli scontri liberi, troviamo anche una magnifica modalità storia (anche se inferiore alla versione mostrata sul capitolo originale su Playstation, che non è stata inserita) e addirittura una modalità online, che funziona molto bene ed è priva di lag.
 


ZA WARUDO!!

Scheda tecnica

In termini grafici naturalmente non possono essere stati fatti miracoli: ricordiamo, infatti, che si tratta di sprite del ’98. Però c’è da dire che la rivisitazione in HD ha restaurato davvero bene ogni personaggio così come i fondali. Avremo a disposizione anche l’opzione per giocare con i vecchi sprite, per un senso nostalgico, anche se non ha molto senso. Per l’epoca le musiche erano davvero ben fatte e azzeccatissime con il tema dell’opera, così come le voci dei personaggi. Il gameplay è rinomato per essere non solo divertente, ma anche assolutamente fedele con l’opera originale, con ogni singolo personaggio caratterizzato alla perfezione e diverse mosse speciali e super che ricalcano ciò che accade nel manga. Nel videogame è presente addirittura un personaggio che nel manga non si vede mai, e di cui si vedeva solo lo stand. 
 


Joseph ha appena colpito Mahrahia con una Super. Basterà a vincere?

In conclusione

La versione HD delle Bizzarre Avventure di Jojo è l’occasione perfetta per rivivere le avventure degli eroi di questo fantastico manga, durante il 25° anniversario che vedrà dare la luce anche a un gioco per PS3 dei CyberConnect, così come l’anime in TV, in Giappone. Se avete ancora una psx o un dreamcast attaccati alla TV con questo gioco non c’è motivo di acquistarlo a, forse troppi, 20€, a meno che non vogliate sfidare online le persone di tutto il mondo. Ma se siete appassionati di Jojo e non avete più  a disposizione la versione originale (o non l’avete mai giocato prima do’ra) non potete lasciarvelo scappare. E per chi non ha letto Jojo potrebbe essere l’occasione giusta per scoprire questo imperdibile fumetto.

Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments