Killsquad RECENSIONE Un twin stick shooter che sbaglia molto

Recensito su PlayStation 5

Killsquad RECENSIONE Un twin stick shooter che sbaglia molto

Capita raramente che un gioco mi infastidisca quanto Killsquad. Chiaro, non esistono solo giochi da 8 e 9, non esistono solo capolavori, ma spesso mi sono chiesto se lo status quo qualitativo al quale siamo arrivati di recente non sia effettivamente la nuova asticella dalla quale partire per misurare la ricerca di qualità di ogni gioco pubblicato.

“Killsquad RECENSIONE” è la risposta a questa domanda, e non è onestamente quella che meritiamo, né tanto meno quella che vorrei ricevere. Esiste, deve esistere uno standard nel design di un prodotto d’intrattenimento, altrimenti davvero non credo che il medium possa progredire quanto merita. Ripeto, non esistono solo capolavori, ma in Killsquad c’è TANTO di sbagliato…. forse davvero troppo.

È un gioco che ho fatto fatica a finire e, se non avessi avuto da recensirlo, probabilmente l’avrei droppato molto prima di quanto ho fatto. Ci sono molti modi di fallire una struttura di game design, ma Killsquad supera ogni confine. È per questo che questa “Killsquad RECENSIONE” si dissocerà molto dalle recensioni alle quali ti ho abituato.

Non riesco davvero a creare un intrigante struttura narrativa, o dei gustosi richiami ad altri medium, o anche solo virtuosismi dialettici di qualsivoglia natura di fronte ad un prodotto così creativamente sterile e sterilizzante come Killsquad. Quindi, perdonami, ma prosegui a tuo rischio e pericolo: sarà una recensione molto sofferta e molto schematica. Sei ancora con me? Andiamo.

Killsquad RECENSIONE | Cos’è?

Killsquad è un gioco d’azione che combina elementi di RPG, hack and slash, twin-stick shooter e coop. Sviluppato da Novarama e pubblicato nel 2019, Killsquad presenta cinque diversi cacciatori di taglie non-umani, ognuno con precise caratteristiche e specialità. Ogni personaggio è un archetipo a sé che può utilizzare un solo tipo di arma e ha uno specifico skill tree.

Questo skill tree è costituito da diverse abilità che conferiscono modificatori alle stat di base, ma puoi averne massimo 10 equipaggiati alla volta, ossia devi trovare la “Build” che più ti piace e perseguirla sul lungo periodo.

Killsquad RECENSIONE Un twin stick shooter che sbaglia molto Leggere lo schermo è quasi impossibile a volte
Leggere lo schermo è quasi impossibile a volte

Varietà di Personaggi e Missioni

Una delle caratteristiche distintive di Killsquad è la sua varietà di personaggi giocabili, apprezzata, poiché consente ai giocatori di trovare un personaggio che si adatta al loro stile di gioco preferito, ma non costruita abbastanza solidamente da rivelare evidenti differenze a livello di gameplay.

Troy, ad esempio, è un pistolero con doppie pistole, ideale per infliggere danni a distanza, mentre Zero utilizza fucili ad energia e si concentra sulla guarigione. Kosmos e Cass offrono approcci differenti al combattimento ravvicinato, uno con un’enorme ascia e l’altro con spade. Ekaar è un ingegnere alieno che utilizza fucili a pompa e droni per sostenere il gruppo.

Questa varietà, sulla carta, dovrebbe consentire a chi gioca di sperimentare stili di gioco diversi e promuovere  la coop “strategica” tra i membri del team, ma non c’è stata una singola situazione nella quale questo mi è successo: ogni partita coop online con altri giocatori era un continuo e tedioso loop di “vai lì, sopravvivi, riparti”.

È su un game loop solido che si dovrebbe appoggiare un gioco, e Killsquad fallisce primariamente proprio in questo. La promessa di una variabilità che semplicemente nel gioco non c’è si vede anche nella gamma di missioni “diverse” offerte dal gioco.

Mentre molte missioni coinvolgono la caccia a boss, ci sono anche missioni di protezione e alcune di estrazione. Sulla carta missioni diverse richiedono strategie diverse, ma, anche in questo caso, è una varietà fittizia, che crolla non appena l’intero team si rende conto che stai facendo esattamente la stessa cosa in ogni missione.

Sulla personalizzazione dei vari alter-ego non ho molto da dire: è piuttosto basilare, fra skin, elementi di abbigliamento e gadget; le abilità, unico elemento che potrebbe fornire spunti di sperimentazione, sono fisse, quindi tutto ricade su mere iterazioni estetiche che in un gioco migliore ti distinguerebbero dai tuoi compagni. Qui sono una mano di vernice passata male.

I colori!

Le ambientazioni di Killsquad sono vibranti e ben dettagliate, contribuendo a creare un mondo di fantascienza coinvolgente. Sebbene ci siano diverse problematiche di pop-in e di cali violenti di framerate, la grafica colorata e l’atmosfera generale del gioco sono un punto a favore del titolo.

Il gioco presenta una curva di difficoltà inizialmente ben progettata, con nemici sempre più impegnativi, ma che presto si sgretola in un gioco di numeri nei quali semplicemente sembra che tu debba forzatamente fallire determinati scontri, momenti conditi da armi che smettono di funzionare e obbiettivi di gioco che scompaiono dalla UI.

e boss creativi che richiedono strategia e cooperazione. I giocatori saranno costretti a lavorare insieme e adattare le proprie tattiche man mano che affrontano sfide sempre più ardue. Questo contribuisce alla longevità del gioco, poiché i giocatori possono affrontare nuove sfide man mano che migliorano le loro abilità.

Killsquad RECENSIONE Un twin stick shooter che sbaglia molto La varietà dei personaggi praticamente non si percepisce
La varietà dei personaggi praticamente non si percepisce

Una scintilla, presto sopita

C’è un particolare momento nel quale Killsquad sembra brilla davvero: quando viene giocato con un team completo di quattro giocatrici o giocatore. L’energia e il divertimento che scaturiscono dalla cooperazione e dal coordinamento tra i membri del team sono palpabili, e la frenesia del combattimento e delle varie abilità dei personaggi creano il giusto mix di caos e prevedibilità…

…e poi scompare tutto, in scontri, come ti raccontavo prima, apparentemente sbilanciati a livello di stat (verso i nemici, ovviamente) e diversi loop in cui un giocatore o giocatrice a turno continua randomicamente a spawnare fuori dalla mappa di gioco, dall’altra parte della mappa o… morto/a. Sì, death on spawn.

Il bassissimo numero di player online è un problema enorme per chi preferisce giocare online, e limite marmoreo per la creazione di una qualsiasi community, solitamente appassionato fuoco alimentatore di titoli che magari non hanno così tanto attratto l’attenzione del mainstream (ok, non sono tutti il multiplayer di Armored Core 6, chiaro).

Le segnalazioni di crash di gioco sono davvero tante, tutti nelle fasi finali delle missioni. È quasi inutile ripetere che spesso ti troverai davanti ad uno scontro semplicemente invalicabile, e questo significherà presto la caduta del tuo engagement nella frustrazione, ingrediente che sembra disseminato, volontariamente o meno, per tutta la struttura di gioco di Killsquad.

Gli sceneggiatori di Boris sono Jonathan Nolan, in confronto

Una delle principali carenze di Killsquad è la mancanza di una narrazione coinvolgente o di personaggi ben sviluppati. La trama del gioco è piuttosto generica e non riesce a catturare pienamente l’attenzione: c’è un contesto generale alle missioni, ma non è nemmeno lontanamente abbastanza profonda da creare una connessione emotiva con i personaggi o gli eventi del gioco.

Nonostante il looting system di un twin-stick shooter debba essere forse uno dei suoi pillar principali, Killsquad ha costantemente il problema di offrire equipaggiamento tecnicamente migliore a quello che hai addosso ma che non esprime MAI bene questo salto di qualità o una qualsivoglia differenza che lo stacchi dall’equipaggiamento di grado inferiore.

Killsquad RECENSIONE Un twin stick shooter che sbaglia molto Il caos ha del potenziale ma qui è solo rumore
Un twin stick shooter che sbaglia molto Il caos ha del potenziale ma qui è solo rumore

Questa mancanza di variabilità nell’equipaggiamento ha violentemente ridotto il mio entusiasmo nel cercare nuovi oggetti. Il grind è un aspetto emblematico di molti generi, ma qui il guadagnare crediti e oggetti è oggettivamente meno gratificante ed emozionante, proprio perché quello che ottieni non SEMBRA diverso da quello che hai.

Un altro elemento che sfida la mia pazienza e comprensione è la ripetitività delle missioni, che voglio approfondire leggermente rispetto a prima: dopo un certo punto, infatti, il gioco ti RICHIEDE di ripetere contratti vecchi per la progressione statistica e non solo del tuo PG.

La mancanza di contratti casuali o di una rotazione costante di missioni porta inevitabilmente a esperienze di gioco ripetitive, specialmente se si gioca da sole/i, ed ecco ritorniamo alla cara vecchia frustrazione di cui ti parlavo qualche paragrafo fa. Se è voluta, è mal dosata; se non è voluta… non so davvero cosa dire.

La grafica di Killsquad è di buona qualità, ma l’ambiente di gioco risulta poco ispirato in alcune occasioni; alcune animazioni e dialoghi sono inutili, altri incomprensibili, altri non hanno verve. La presentazione generale è insomma troppo carente rispetto ad altri esponenti del genere, con ambienti più dettagliati e personaggi più carismatici (The Ascent, ad esempio).

Killsquad RECENSIONE | E del potenziale fece trombetta

In sintesi, Killsquad ha molti elementi che sulla carta ne potrebbero fare un titolo interessante, se non addirittura divertente, ma le sue carenze, come l’assenza di contenuti significativi, la ripetitività delle missioni e del gameplay, e le opzioni di personalizzazione limitate dei personaggi, potrebbero influire sulla sua “attrattiva” a lungo termine.

Se sei alla ricerca di un gioco d’azione cooperativo da giocare con gli amici e sei disposto a passare sopra alle lacune che ti ho descritto, potresti divertirti, ma personalmente ti suggerisco di cercare il tuo divertimento altrove, magari proprio in un The Ascent che così tanto e così violentemente dimostra quanto bene si possano ancora “fare le cose”.

Killsquad RECENSIONE Un twin stick shooter che sbaglia molto In coop qualche barlume di qualità si vede ma rimane inespresso
Un twin stick shooter che sbaglia molto In coop qualche barlume di qualità si vede ma rimane inespresso

[qui la pagina ufficiale Steam del titolo]

5
Un twin stick shooter senza identità

Pro

  • La grafica è molto colorata...

Contro

  • ... ma senza identità
  • Si vede molto potenziale sprecato
  • La ripetitività è alle stelle
  • Le meccaniche di shooting non sono ben studiate e non restituiscono una buona sensazione
Vai alla scheda di Killsquad
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