Legendary – Recensione Legendary

Legendary, uscito ormai su PC, PlayStation 3 e XBox 360 da qualche giorno, riporta in vita il mito del Vaso di Pandora; vediamo quindi com’è riuscito il gioco.

 

Se vuoi chiamala "piccola conseguenza"

Il Vaso di Pandora è stato aperto

Il filo che tesse la trama di Legendary porta nel XXI secolo il Vaso di Pandora, che secondo la mitologia greca altri non è che il leggendario contenitore di tutti i mali che si riversarono nel mondo dopo la sua apertura. Codesto vaso fu donato a Pandora dallo stesso Zeus, il quale l’avvertì però di non aprirlo per nessuna ragione al mondo. Tuttavia Pandora, che da Ermes ricevette a suo tempo il dono della curiosità, non poté far altro se non curiosarci dentro, scatenando quindi i mali sulla Terra.
Questa volta però a curiosarci dentro sarà Charles Deckard, criminale di professione che noi impersoneremo, che lo aprirà per lo più inconsapevolmente. Conseguenze? La fuoriuscita di creature leggendarie più abominevoli che mai, ma per vostra fortuna anche di un marchio sulla vostra mano sinistra che potrà catturare la loro essenza, una volta però rese cadavere. Questa energia assimilata sarà sfruttabile in due diversi modi: ci si potrà curare le ferite, oppure la si userà per devastanti attacchi offensivi.
La trama, per quanto prenda spunto da un mito greco sempre attuale, non riesce a catturare l’interesse generale dei giocatori, specialmente per i suoi risvolti banali.

I graffi dei lupi mannari saranno visibili su schermo, come tante altre cose

Un gameplay che può divertire

Purtroppo, dopo i primi dieci minuti di gioco, ci si rende presto conto che il gameplay (in prima persona) è il punto di forza del gioco, ma non è né innovativo né del tutto ben riuscito. Le armi a disposizioni sono ben poche, ed il potere offensivo della mano sinistra assegnato al rispettivo marchio non è molto efficace, rivelandosi utile quasi solamente con i nemici più piccoli. La sua realizzazione generale inoltre è pessima, e la sua “potenza” non ben calibrata. Il design dei nemici è ispirato, ma la loro I.A. è insoddisfacente a qualsiasi difficoltà di gioco. I boss hanno un’I.A. altrettanto scarsa, e sono “impallinabili” nello stesso identico modo con cui si uccidono i nemici random; tutto ciò dona quindi al gameplay, nonostante la buona varietà dei nemici, una penalizzante linearità. Le ambientazioni in cui ci muoveremo sono spesso ispirate, ma sfortunatamente non sono dotate di una grande realizzazione tecnica, e quasi sempre concedono una sola via percorribile, fatta eccezione per alcune porte da bypassare concedenti anche alcune secondarie. Le varianti presenti per proseguire nei livelli sono infatti minime, e tutte risolvibili nello stesso medesimo modo: un paio di proiettili ed il gioco è fatto. Inoltre, le scene che vedremo svolgersi intorno a noi non necessitano di alcuna interazione da parte nostra.

Tecnicamente parlando

Come detto addietro, le ambientazioni, per quanto alle volte ispirate, sono distruttibili solo in determinate occasioni e hanno texture al di sotto della media.
Il gioco per il resto porta con sé un buon doppiaggio italiano, paradossalmente migliore rispetto a titoli relativamente superiori. Sul piano del sonoro sono inoltre ben realizzati gli effetti, mentre per il restante Legendary si rivela su qualsiasi supporto insoddisfacente sotto il livello tecnico.

Multyplayer

La modalità Multyplayer è una sola, e consente uno scontro quattro contro quattro, rendendo il gioco anche sotto questo punto di vista non solo discreto ma anche limitato. Tant’è che la longevità, già scarsa di per sé, non verrà di certo arricchita da questa modalità.

Questo è il mitragliatore d’assalto, con mirino laser


Ci saranno stati i buoni propositi?

Spark Unlimited ci riprova con Legendary e fallisce ancora. Il gameplay non è da buttar via, dato che in ogni caso la buona varietà dei nemici, e le teatralità affidategli, lo rendono divertente da giocare. Purtroppo Legendary, come sparatutto in prima persona, è deludente in ogni suo aspetto, risultando nel complesso come un gioco da scartare, o da prendere al massimo per un po’ di lieve divertimento spensierato.

Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento