Lemmings Touch

1991, un anno importante; l’Europa sta cambiando forma, in Finlandia si gettano le basi per lo standard di comunicazione GSM ed il mondo si appresta ad uno sconvolgimento epocale con la nascita del World Wide Web. Anche nel mondo dei videogiochi ricordiamo avvenimenti importanti, Street Fighter II: The World Warrior definisce un nuovo standard nel genere picchia-duro, Sega lancia sul mercato il primo Sonic The Hedgehog e DMA Design creò, per Commodore Amiga, Lemmings, il gioco rompicapo che stregò una generazione intera. Il successo fu tale che il gioco fu convertito su quasi ogni piattaforma dell’epoca, e nel corso degli anni ne furono poi proposti seguiti e variazioni. Ultimamente poi il gioco è stato adattato ai supporti moderni (PSP e Play Station Mobile), e di recente, è tornato in formato digitale per la console portatile PlayStation Vita.


Il rompicato che ha fatto scuola

Ispirati ai lemming, piccoli roditori artici, ed alla credenza popolare che li accompagna, i lemmings sono piccoli esseri antropomorfi, poco intelligenti, ma molto operosi; sono in grado di eseguire ogni tuo comando, ma non sono autonomi e hanno bisogno di essere guidati per poter sopravvivere. Ad ogni livello, le piccole creature blu dai capelli verdi, cadranno nell’area di gioco cominciando la loro lenta ma determinata camminata verso l’ignoto; il nostro compito sarà quello di assegnare loro delle azioni e di interagire con l’ambiente circostante per permettere al giusto numero di lemmings di raggiungere in sicurezza l’uscita del livello.


Il suo “habitat” naturale

Sviluppato dagli inglesi D3T, già autori della versione Play Station Mobile, il gioco propone in chiave moderna le meccaniche di gioco dell’originale titolo Amiga. L’implementazione del touchscreen sopperisce alla mancanza di una periferica di input quale il mouse, fondamentale per poter godere appieno dell’esperienza di gioco e non cadere facili prede del demone dello sconforto e del nervoso nel caso in cui avessimo dovuto usare gli stick analogici.
In questo modo, come il titolo stesso suggerisce, prezioso é il touchscreen di Play Station Vita: grazie alle semplice swipe gesture ci muoviamo rapidamente da una zona all’altra, mentre con la pinch eseguiremo ingrandimenti delle aree interessate per poter selezionare con maggiore precisione il lemming “giusto”. Molto carina anche l’idea di implementare il giroscopio di PS Vita per creare un effetto 3D / parallasse degli sfondi, un tecnicismo ben riuscito che impreziosisce il comparto grafico del titolo.


Vent’anni e non sentirli

Lemmings Touch presenta una grafica estremamente pulita e dai colori brillanti, i livelli, 100 in tutto, forniscono ambientazioni varie, dallo spazio più profondo all’antico Egitto, passando per inferni di fuoco e dolcissimi scenari che sembrano frutto dalla mente geniale del Sig. Wonka. La possibilità di ingrandire l’area di gioco non compromette la definizione degli oggetti: le forme restano quindi nitide e definite e non si notano rallentamenti o indecisioni dell’interfaccia, pur stressando ripetutamente i comandi. Anche l’audio è piacevole, il grido dei lemming riporta il “nostalgico” indietro di vent’anni e le musiche sono un ottimo accompagnamento durante tutta la partita.


Non fatevi ingannare, non è un gioco semplice

Il livello di sfida proposto è crescente, in pieno stile “puzzle” ad ogni livello viene richiesto uno studio maggiore dell’ambiente e delle risorse a disposizione; buttarsi a capofitto nel gioco equivale a morte certa! Rispetto ai precedenti giochi, oltre alla possibilità di interagire con alcuni elementi dell’ambiente circostante, come trampolini o piattaforme, è stato introdotto anche un tipo di lemming nuovo, il lemming rosso, che al contrario di quello blu non deve essere assolutamente salvato, pena l’immediato fallimento del quadro. Due parole infine sulla coppia Lemmings / PS Vita, il gioco infatti trova nella console Sony un validissimo alleato utilizzando concretamente non solo le caratteristiche hardware, ma anche le funzioni software piú recenti, come trofei e condivisione sui social network.

[signoff icon=”quote-circled”]Perfetto per il gioco in mobilità, Lemmings trova nelle console portatili, ed in questo caso in PlayStation Vita, il suo ambiente ideale. Imperdibile per gli storici fan della saga, imprescindibile per gli amanti del rompicapo, questo gioco saprà impegnare ed soddisfare anche i palati più esigenti. Decisamente un ottimo titolo, ad un giusto prezzo.[/signoff]

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