Recensione di Observer: System Redux. Gioco per PC, PlayStation 5 e Xbox Series X, il videogioco è uscito il 10/11/2020
Versione per PlayStation 5 dal 19/11/2020
Con l’arrivo di Xbox Series X e PlayStation 5 questo autunno videoludico sta diventando sempre piĂą interessante e ricco di novitĂ ma non solo: sono infatti diversi i titoli giĂ noti che vengono riproposti in versioni migliorate e adattate alle nuove potenti console di Microsoft e Sony. Questo è il caso di Bloober Team che, giĂ al lavoro su The Medium, ha voluto rimettere mano a Observer per rilasciarlo nella sua variante System Redux. Con tutta una serie di migliorie grafiche rispetto all’originale titolo thriller-cyberpunk del 2017 e all’introduzione di nuovi elementi narrativi, Observer: System Redux è senza dubbio l’opera che piĂą di tutte dimostra la maturitĂ dello studio polacco, nato come piccola realtĂ indipendente ma che oggi può essere considerato un punto fermo del panorama indie e videoludico.
Inutile girarci attorno, Observer System Redux rappresenta prima di tutto un lascito artistico e un tributo al compianto Rutger Hauer. L’attore olandese, come si evince anche dalla locandina del gioco, ha prestato le fattezze e doppiato il protagonista Daniel Lazarski regalandogli una profonditĂ e una credibilitĂ uniche. Venuto a mancare nel luglio 2019, Hauer si è dedicato negli anni Novanta a tutta una serie di b-movie mentre negli anni Duemila ha ricoperto ruoli secondari in grandi produzioni, per questo motivo Observer rappresenta l’ultimo suo lavoro in veste di protagonista principale di un’opera.
Nei recessi della mente
Le tematiche di Observer System Redux risulteranno familiari agli estimatori della produzione Bloober Team: una vita spezzata, rapporti familiari interrotti, un mistero e un’indagine alla ricerca di una veritĂ sopita nei recessi della memoria. Ciò che caratterizza il titolo cyberpunk, al di lĂ dell’ambientazione futuristica del 2084, è proprio il detective di Cracovia che fa parte di un’unitĂ speciale del Dipartimento di Polizia: gli “Osservatori”. Queste temutissime figure della legge sono in grado di compiere un vero e proprio hacking dei microchip identificativi personali impiantati nei cittadini, penetrando nelle menti altrui al fine di “osservare” la veritĂ .
Ma ciò che fa muovere i passi di Daniel Lazarski dai sobborghi di questa Cracovia futuristica e distopica è un messaggio d’aiuto ricevuto dal figlio Adam, da cui si era allontanato diversi anni prima a causa di problemi familiari che il gioco andrĂ a sviscerare in maniera approfondita. La ricerca del figlio porta il detective a ritrovarsi bloccato all’interno di una fatiscente struttura abitativa, in quarantena a causa di un virus digitale — la Nanofagia — mentre un misterioso killer miete vittime in maniera “bestiale”. Insomma seppur non sia troppo longevo con le sue circa 8 ore di gameplay, variabili a seconda dello stile di gioco adottato, a livello narrativo Observer: System Redux riesce a tessere una trama di tutto rispetto che tiene incollati allo schermo nella sua breve, ma intensa campagna.
L’osservatore
Il gameplay del lavoro di Bloober Team risulta a prima vista piuttosto canonico con una visuale in prima persona e l’approccio da walking simulator, tuttavia avremo a disposizione delle feature interessanti grazie all’impianto da Osservatore del nostro Daniel in grado di fornirgli una visione aumentata che permetterĂ l’analisi delle varie scene da un punto di vista elettromagnetico (Electromagnetic Visio) e biologico (Bio Vision) al fine di cogliere indizi e particolari sfuggevoli a occhio nudo. Il dispositivo di hacking impiantato nell’avambraccio destro del detective Lazarski avrĂ il ruolo anche di diario\archivio, oltre a indicare in tempo reale il livello di stress raggiunto dal protagonista e ricordarci di assumere il Sincrozine, farmaco vitale per il detective e in grado di garantirgli la sincronizzazione con la visione aumentata: la sua mancata assunzione renderĂ la vista instabile e disturbata, riflettendosi nelle nostre indagini in maniera consistente.
Per il resto ci troveremo di fronte a dialoghi, analisi di ambienti, lettura di documenti digitali e semplici puzzle che difficilmente metteranno in difficoltĂ anche il giocatore piĂą inesperto. Una chicca del titolo è rappresentato dal minigioco With Fire and Sword: Spiders, un puzzle game composto da 17 livelli (10, nell’Observer originale) in cui impersoneremo un cavaliere in cerca della sua principessa, in vari quadri in cui saremo minacciati, come lo stesso titolo suggerisce, da temibili aracnidi. I livelli di questo simpatico minigioco potranno essere scovati tra i vari PC sparsi per il complesso abitativo in cui muoverĂ i passi il detective Lazarski e violabili tramite le sue doti di hacking: il superamento di tutti i quadri sbloccherĂ un achievement segreto. Il gameplay della versione Xbox Series X non include le funzionalitĂ aggiuntive della versione PlayStation 5 garantite dalle peculiaritĂ del controller Dualsense, tuttavia si denota una sensibilitĂ e una reazione dei comandi decisamente migliorata anche per il solido pad di casa Microsoft.
Trattandosi di un gioco rivisitato per la next-gen non potevamo esimerci dall’analizzare gli aspetti tecnici di Observer: System Redux. Così come gli ambienti in cui muoveremo i nostri passi, il lavoro di aggiornamento grafico di Bloober Team è caratterizzato da luci e ombre. Infatti sono evidenti i ritocchi generazionali su texture di ambienti e personaggi e, soprattutto, risulta notevole il lavoro fatto sull’illuminazione del titolo che gode ora di HDR e ray tracing, in grado di rendere piĂą vivida e ancora piĂą credibile l’ambientazione cyberpunk di Observer. Tuttavia il peso grafico mosso dall’ormai rodato Unreal Engine 4 risente di un frame rate leggermente instabile anche su una potenza hardware come Xbox Series X: il problema qui non è imputabile alla console in sĂ©, ma all’aver osato probabilmente troppo sotto il profilo grafico, perdendo di vista la fluiditĂ generale del titolo, che risente a piĂą riprese di tutti gli ottimi accorgimenti elaborati dal team polacco.
Nonostante ciò, il titolo risulta godibile e restituisce un feeling visivo appagante e generoso, in grado di far ben sperare per il futuro The Medium. Sul versante audio abbiamo giĂ avuto modo di sottolineare la recitazione di Rutger Hauer accompagnata da un doppiaggio fatto di comprimari meno famosi ma comunque convincenti. La colonna sonora accompagna in maniera quasi assente le nostre indagini, lasciando spazio al corollario di suoni quasi indistinguibili, scricchiolii e versi che rendono l’atmosfera di Observer: System Redux ancora piĂą conturbante e claustrofobica, per poi sfociare in un boost di volume, tipico delle produzioni horror moderne, nelle fasi piĂą concitate e topiche. Decisamente consigliabile l’utilizzo di un paio di buone cuffie avvolgenti, per apprezzare al meglio l’ottimo lavoro fatto sul sonoro di Observer.
Observer era un buon titolo giĂ nel 2017, ma l’uscita di Observer: System Redux è la consacrazione del lavoro di Bloober Team tramite un concept cyberpunk in cui spicca l’interpretazione del compianto Rutger Hauer, istituzione del genere fantascientifico cinematografico. Il titolo offre una ricca trama, in grado di appassionare e far dimenticare i pochi e trascurabili enigmi presenti e, soprattutto, alcuni problemi di fluiditĂ dovuti a un’ottimizzazione imperfetta del motore grafico. Nonostante ciò, il comparto tecnico si dimostra di pregevole fattura, con un lavoro di restyle importante e un uso massiccio e sapiente di HDR e ray tracing. Observer: System Redux non sarĂ il titolo piĂą longevo tra quelli resi disponibili per le console next-gen al lancio, ma può sicuramente definirsi una piacevole scoperta o, magari, riscoperta.
► Observer: System Redux è un gioco di tipo Avventura-indie sviluppato e pubblicato da Bloober Team per PC, PlayStation 5 e Xbox Series X, il videogioco è uscito il 10/11/2020
Versione per PlayStation 5 dal 19/11/2020