PlanetSide 2 – PlanetSide 2

Sviluppato e prodotto da Sony Online Entertainment, PlanetSide 2 è il seguito di uno degli FPS massivi più riusciti ed apprezzati di sempre. A cavallo tra un MMO ed uno shooter in prima persona, PlanetSide 2 è uno  fra i pochi titoli sbarcati nel mercato videoludico capace di ricreare scontri massivi, credibili e verosimili, con centinaia di giocatori concentrati su un singolo punto della mappa. Tra sparatorie con unità di fanteria, scontri tra veicoli di terra, e bombardamenti aerei, l’universo di gioco è in continuo e rapido mutamento per via delle costanti battaglie fra le tre fazioni rivali, il cui obiettivo è il contendimento del mondo di gioco: Auraxis.
 
Ad un anno dall’uscita, PlanetSide 2 ha subito svariate modifiche e revisioni, più o meno consistenti e tangibili a livello di gameplay, e nella prima metà del 2014 è prevista la sua uscita su PlayStation 4.
 
In occasione di questo suo primo anniversario, analizziamo nel dettaglio le varie caratteristiche che PlanetSide 2 ha da offrirci e quali sono invece previste nel corso dei prossimi mesi ed anni di sviluppo.
 
 
Tre fazioni, tre obiettivi, un’unica battaglia
 
Assieme alla scelta del server su cui giocare, durante la creazione (purtroppo molto minimale) del propio avatar, la prima scelta che il giocatore dovrà effettuare sarà la fazione di appartenenza: gli autoritari e militaristi soldati della Terran Republic, i ribelli del Nuovo Conglomerato o i visionari della Vanu Sovereignty. Ogni fazione dispone delle proprie caratteristiche peculiari, che spaziano da armi ed armature definite da bonus e malus differenti, a veri e propri veicoli unici.
 
Scendendo più in dettaglio nel lore di ognuna, iniziamo con l’analizzare la Terran Republic. Conosciuti per il loro governo autoritario che fa della forza militare il proprio credo politico, i Terran sono ossessionati dal  mantenimento ferreo della legge e dell’ordine all’interno delle proprie colonie, motivo per cui sono visti dai più come una sorta di dittatura. Non mancano però coloro che preferiscono ritenere i TR come l’ultima speranza per preservare la sicurezza su Auraxis
 
In antitesi alla Repubblica Terrestre, troviamo la fazione New Conglomerate, composta da un variegato gruppo di dissidenti  facenti parte di diversi strati sociali. A volte definiti come terroristi, altre come ribelli in cerca della libertà, i membri dell’NC sono guidati da un piccolo gruppo composto da titani dell’industria, pirati, reietti ed ex capi militari, pronti a tutto al fine di liberare il territorio dalla presenza dei Terran.
 
Infine abbiamo la Vanu Sovereignty, un’organizzazione il cui unico credo è la tecnologia aliena e l’evoluzione dell’essere umano in funzione di essa. I Vanu vantano delle attrezzature più tecnologicamente avanzate fra le tre fazioni di gioco, contando i carri ed i velivoli più performanti. Il vero obiettivo dei Vanu è scoprire i segreti celati dagli antichi artefatti alieni nascosti nei territori di Auraxis, e per ottenerli sono disposti ad annientare chiunque provi ad intralciare il loro cammino.
 
Scegliere una fazione rispetto ad un’altra si basa principalmente su una questione di gusti e preferenze puramente personali. Da un punto di vista pratico ogni fazione ha i propri pregi e difetti, malgrado l’NC appaia come la più difficile da giocare per via di un’organizzazione interna dei giocatori non sempre perfetta ed un arsenale militare meno raffinato rispetto alle altre due fazioni. Va inoltre specificato che, per via di organizzazioni interne differenti, l’esperienza di gioco può naturalmente cambiare giocando la stessa fazione su server differenti.
 
Come per le fazioni, anche il numero di continenti esplorabili per il momento è fermo a tre. Attualmente abbiamo Indar, caratterizzato da canion e paesaggi desertici, Esamir, un continente interamente coperto da neve e ghiacciai, ed Amerish, sul cui territorio si estendono foreste e sul quale si innalzano grosse alture dalle pareti scoscese. Ogni continente ha le sue peculiarità ed ognuno predilige delle tattiche d’assalto rispetto ad altre; la varietà fra i tre è pertanto assicurata.
 
 
L’essenza massiva nella sua forma più pura
 
Di titoli massivi il mercato videoludico ne è oramai saturo. Dopo lo sbarco di World of Warcraft, centinaia di produttori hanno investito fondi su fondi sullo sviluppo di themepark ricreati sulla scia del prodotto firmato Blizzard. Inizialmente, vista l’ingente quantità di cloni che si andavano a moltiplicare nel mercato, e per avvicinare l’utenza MMO al proprio videogioco, è stato ideato il modello di pagamento Free to Play, inteso in un modo o nell’altro, come una lunga trial tramite cui il giocatore poteva usufuire di gran parte dei contenuti di gioco; è bene però ricordare che, nella stra grande maggioranza dei casi, il risultato ricadesse nell’essere meno competitivi rispetto ai giocatori paganti. Per forza di cose, la scelta del modello F2P è stata più volte adottata per mancanza di contenuti concreti, o per il semplice fatto che il titolo fosse stato progettato come copia spudorata di un altro, sviluppato in tempi assai brevi e con lo scopo finale di raccimolare soldi dagli utenti paganti.
 
Detto questo, in ambito MMO nemmeno SOE  vanta un passato roseo, del quale ancora molti rimproverano il catastrofico stravolgimento che l’azienda decise di apportare a Star Wars Galaxies. Malgrado i cattivi presagi che si fecero durante la beta di PlanetSide 2, inerenti al come il titolo si sarebbe potuto evolvere dopo il lancio, mettendo da parte i grossi problemi di ottimizzazione di cui parleremo più avanti nel corso della recensione, il titolo sta crescendo ottimamente, con ritmi di sviluppo accettabili ed una roadmap, trattante proposte di sviluppo, gestita completamente dall’utenza. 
 
Il modello di pagamento F2P adottato da SOE per PS2 si amalgama perfettamente con il gameplay di gioco, senza donare vantaggi netti ai giocatore paganti e creando di conseguenza uno stabile equilibrio tra chi è disposto a pagare e non. Gran parte degli articoli presenti nello shop sono di natura estetica, e sebbene i prezzi non siano bassissimi, sono presenti numerose offerte giornaliere assieme a bundle scontati per incentivare l’acquisto dei prodotti in vendita. Per i più appassionati è presente anche una modalità di sottoscrizione mensile, la quale dona diverse agevolazioni e boost all’esperienza che, ad ogni modo, non creano un grosso distacco rispetto a chi la sottoscrizione non vuole pagarla.
 
Tornando al discorso iniziato in precedenza, inerente ai titolo di carattere massivo, per quanto PlanetSide 2 sia lontano dai classici MMORPG (ed infatti non stiamo parlando di un gioco di ruolo) e si possa categorizzare principalmente come uno shooter in prima persona, la caratteristica più bella del titolo è la sua essenza massiva, concepita nella sua forma più pura e verosimile. Dopo tanti titoli istanziati e che di massivo avevano ben poco, PlanetSide 2 assieme a pochi altri prodotti è riuscito a ricreare un mondo vasto  sul cui suolo si possono mobilitare centinaia di persone senza caricamenti di sorta, nel quale mentre decine di truppe corrono e combattono a terra per conquistare il punto di controllo di una base, altrettante combattono sovrastando i cieli e bombardando il suolo nemico; tutto questo in tempo reale.
 
Per tali ragioni PlanetSide 2 emerge come una gemma rara fra le pietre preziose, risultando essere uno fra i giochi massivi di miglior qualità nel mercato videoludico odierno.
 
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