PlanetSide 2 – PlanetSide 2

Persistenza e conquista territoriale
 
All’interno del contesto massivo, ciò che in PlanetSide 2 sfortunatamente stona è la poca persistenza del  mondo di gioco. Come già detto, i tre continenti sono in continuo e rapido mutamento, ossia a seconda della quantità di giocatori facenti parte di una determinata fazione, i territori in cui sono suddivise le tre mappe vengono conquistate dinamicamente dagli utenti, e la base che in un primo momento poteva essere parte del dominio della propria fazione, nel giro di pochi istanti potrebbe ricadere in mano all’avversario. 
 
Il gameplay del titolo si basa sul classico “conquista il punto” a tempo. Una volta catturato un territorio con la sua relativa stazione, le risorse prelevate da esso arriveranno direttamente al giocatore e gli permetteranno di comprare equipaggiamento come granate, medikit, MAX (unità corazzate), veicoli di terra e velivoli. Oltre alle risorse ricevute dai punti catturati, ed ovviamente al levelling del proprio personaggio, null’altro è persistente in PlanetSide 2, e le Outfit, che rappresentano i clan e l’unica vera componente social attualmente presente, per il momento non hanno possibilità di detenere delle basi a proprio nome. 
 
Riassumendo brevemente la crescita del personaggio, in PlanetSide 2 sono presenti 6 classi: Assalto Leggero, dotato di jetpack per un’elevata mobilità, Assalto Pesante equipaggiato di lancia missili e armi pesanti, Medico con pistola a raggio curante, Infiltrato con fucili da cecchino o SMG, Ingegnere capace di  riparare tutti i mezzi di trasposto e le varie postazioni difensive, ed infine la già citata MAX.
 
L’unità MAX malgrado rientri fra le sopra citate classi, è comunque interpretata come una sorta di mezzo corazzato e che pertanto consuma risorse una volta acquistata. Tutte le altre classi possono essere intercambiate in qualsiasi istante presso uno dei terminali presenti nelle basi, ed ognuna di esse dispone di varie abilità che possono essere acquistate e potenziate liberamente tramite le Certificazioni. Quest’ultime sono dei punti che si ricevono ottenendo esperienza, e dato che ogni attività, dall’uccisione di un nemico alla conquista di un punto ci permette di ricevere dell’esperienza, tenersi in continuo movimento e compiere il più azioni possibili è la tecnica migliore per ottenere un consistente numero di certificazioni durante una sessione di gioco. Tramite questi punti è possibile inoltre sbloccare permanentemente armi che, altrimenti, possono essere acquistate dallo shop tramite soldi reali.
 
Come sopra citato, la conquista dei territori si basa sulla cattura di punti da detenere entro un certo tempo prestabilito. Una volta catturato il punto le risorse ad esso legato verrano trasferite ai giocatori della rispettiva fazione. Esistono varie tipologie di basi, dalle più piccole alle più grandi e complesse da conquistare, come BiolabTechplant Amp Station. Sui continenti Indar ed Esamir i territori in cui sono suddivisi i due continenti sono collegati da un nuovo sistema denominato Lattice che, rispetto alla beta e ai primi mesi dalla release, ha reso la cattura delle basi più dinamica e logicamente sensata. Inoltre, ad incentivare i giocatori a conquistare determinati territori, sono stati introdotti degli eventi globali a tempo, chiamati Alert, i quali hanno come obiettivi la cattura completa di un certo continente o la detenzione dei suddetti Biolab, Techplant e Amp Station. Grazie agli eventi ricreati dagli Alert, si vengono a creare delle battaglie dinamiche di vaste dimensioni, dando in tal modo un maggior senso alla cattura di determinate zone della mappa. Al loro termine i giocatori della fazione vincitrice ricevono un ingente numero di esperienza in base al tempo trascorso in gioco dall’inizio dell’evento. 
 
 
Analisi tecnica
 
Ottimizzare un MMO può essere tra i compiti più difficili in ambito videoludico. Non è facile ricreare un mondo di gioco graficamente appetibile nel quale gestire centinaia di giocatori senza riscontrare alcun problema di performance. Per via delle battaglie massive di cui vi abbiamo parlato fino ad ora, PlanetSide 2 ha la sfortunata repurazione di essere uno fra i giochi peggio ottimizzati in ambito MMO e PC. Durante gli scontri più grossi, persino le macchine più costose e performanti possono faticare a gestire i processi di PS2, rasentando i 30 frame nei casi più fortunati. Tuttavia, il team di sviluppo non ha mai smesso di lavorare sull’ottimizzazione del propio titolo, e proprio in questi ultimi mesi ha concentrato gran parte delle proprie risorse in tale ambito di sviluppo. Entro la fine dell’anno si dovrebbero riscontrare sostanziali differenze rispetto alle attuali performance, e ricordiamo che il titolo dovrà girare senza problemi su PlayStation 4 entro l’anno a venire.
 
Malgrado gli ovvi problemi di ottimizzazione, dovuti a varie motivazioni di natura tecnica per via del lato massivo del titolo, la veste grafica di PlanetSide 2 vanta di ottimi effetti, qualità delle texture più che buona e modelli di personaggi e veicoli anch’essi ottimi. Effetti particellari più avanzati basati sul Physix di Nvidia sono ancora in fase di testing, malgrado gli utenti con computer più performanti abbiano già avuto la fortuna di provarli per diversi mesi prima che venissero tolti di recente per essere revisionati. Grazie a tali effetti grafici, da ogni esplosione vengono generate scintille e frammenti di terreno animati dalla fisica di gioco, assieme ad altri svariati effetti anch’essi di natura puramente estetica. Ottima anche la visibilità massima del terreno, e la distanza di visione di giocatori e mezzi di trasporto.
 
Per quanto concerne il lato audio, PlanetSide 2 offre soundtrack diverse per ogni fazione, ed effetti sonori dinamici e ben distinti per ogni tipologia d’arma. Da sottolineare che il titolo è interamente tradotto in italiano, compreso anche il doppiaggio audio.
 
 
Cosa ci attende il futuro
 
Durante quest’ultimo anno trascorso dal lancio ufficiale di PlanetSide 2, SOE ha continuato ad aggiornare periodicamente la propria utenza su quali aspetti il proprio team di sviluppo sta concentrando le proprie risorse, assieme a quali contenuti si sarebbero potuti testare nel corso dei mesi venturi.
 
Proprio in questi ultimi giorni è stata rilasciata una consistente patch contenente svariati fix a fronte dell’ottimizzazione del titolo. Le modifiche apportare all’engine sono moltissime, e rappresentano solo la prima parte dell’attesissima OMFG patch (simpatico acronimo che sta per Operation: Make Game Faster), grazie alla quale numerosi utenti hanno riscontrato un visibile aumento delle performance in gioco.
 
A breve verrà invece rilasciato il quarto continente, Hossin, caratterizzato da zone paludose ed inpenetrabili giungle. Non sarà però l’ultimo, dato che in lavorazione sono previsiti altri due continenti di cui però si hanno ancora troppe poche informazioni per darne un’assaggio in questa recensione. Assieme ad Hossin, si prevede il rilascio di nuovi veicoli unici per ogni fazione, che rappresenteranno le nuove unità di terra adibite al trasporto truppe.
 
Diversi mesi fa si era inoltre parlato di avamposti conquistabili dalle singole outfit, con la possibilità di conseguenti contrasti interni fra di esse all’interno della stessa fazione. Sfortunatamente non ci sono stati ulteriori aggiornamenti a tal riguardo, vista anche la notevole focalizzazione dell’intero team di sviluppo  sull’ottimizzazione del titolo; aspetto che ha “rallentato” visibilmente la progettazione ed il rilascio di nuovi contenuti.  Pare sia stata invece abbandonata l’idea di introdurre un lato PvE al titolo, con invasioni aliene casuali od eventi simili.
 
Ad ogni modo, le idee che ha in serbo SOE per il suo PlanetSide 2 sono tante, e dato il piano di sviluppo quinquennale previsto per il titolo, il team di sviluppo ha ancora un ampio margine di miglioramento per il suo già ottimo prodotto. 
 
 
Conclusione
 
PlanetSide 2 è l’MMOFPS per eccellenza, attualmente l’unico ad aver ricreato un vero e proprio ambiente massivo funzionante e credibile. Dopo le svariate revisioni subite dal lancio ufficiale avvenuto a novembre dell’anno scorso,  il sistema di cattura che sta alla base del gameplay è stato reso più dinamico grazie anche al nuovo Lattice System, tramite cui si vengono a creare scontri su vasta scala verosimili e dalla possibile durata di diverse ore.  La crescita e l’avanzamento del personaggio sono ben congegnate e studiate in modo tale da impegnare il giocatore per centinaia d’ore prima di aver sbloccato le abilità di ogni classe o veicolo. L’item shop non è troppo invasivo, ricoprendo un ruolo maggiormente estetico nella personalizzazione del proprio alter ego digitale. Le armi possono essere comprate permanentemente con i punti presi in gioco, malgrado il loro costo elevato possa incentivarne l’acquisto tramite soldi reali. L’abbonamento mensile è utile ad una progressione più rapida, ma i meno appassionati al titolo non sono di certo costretti a pagare per godersi appieno il gioco. 
 
Insomma, PlanetSide 2 si fonda già ora su delle ottime basi da cui, visti i nuovi contenuti previsti per i prossimi mesi, il titolo non potrà che maturare ulteriormente e migliorare sempre di più. Per molti utenti l’unica grande pecca resta la scarsa ottimizzazione generale, i cui problemi si riversano su macchine che spaziano dalla meno potente alla più performante; tuttavia SOE sta continuando a lavorare intensamente sul lato tecnico del suo prodotto investendoci numerose risorse, considerando inoltre che il titolo dovrà essere pronto a girare su PlayStation 4 entro la fine dell’anno prossimo.
 
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