Prinny 1•2: Exploded and Reloaded – Recensione

Recensito su Nintendo Switch

Nel gennaio di dodici anni fa usciva Disgaea 3: Absence of Justice per PlayStation 3, il nuovo capitolo della serie di Nippon Ichi che aveva conquistato migliaia di giocatori su PS2. Una serie dalla crescente popolarità non soltanto per la sua solida formula di gioco che l’ha resa uno dei capisaldi del genere RPG tattico, ma anche grazie alle sue storie fuori di testa e il suo cast di personaggi spassosi; tra questi in particolare i ricorrenti Prinny sono entrati nel cuore dei fan per le numerose scene assurde e demenziali di cui erano protagonisti, o per meglio dire: vittime.

Gli iconici pinguini del Netherworld divennero talmente amati che Nippon Ichi decise di creare un gioco spin-off della serie incentrato su di loro: Prinny: Can I Really Be The Hero? uscì in esclusiva per PSP, seguito dopo un paio di anni dal sequel Prinny 2: Dawn of Operation Panties, Dood!

Prinny Exploded and Reloaded

I titoli, un ibrido tra action a scorrimento laterale e platform, si distinsero piuttosto nettamente per le dinamiche old school e la difficoltà elevata. Non si può dire certo che fecero il pieno di vendite, vuoi per il fatto che Disgaea rimane comunque una serie di nicchia, vuoi per le non fenomenali vendite di PSP e vuoi, anche, per il fatto che la critica non li accolse particolarmente bene.

Ecco dunque che Nippon Ichi Software prova di nuovo, a distanza di anni, a riproporre le sue creature con Prinny 1•2: Exploded and Reloaded, una compilation dei due titoli sopracitati, con annessi tutti i rispettivi DLC. Un ritorno che, ve lo diciamo subito, sarebbe stato sicuramente più gradito se dietro ci fosse stato un impegno maggiore.

https://www.youtube.com/watch?v=txK2tWVxhj0

Già al primo impatto Prinny 1•2: Exploded and Reloaded non fa una grande figura: quando i due giochi uscirono su PSP potevano vantare un comparto visivo piacevole che ben sfruttava le capacità della piccola portatile Sony. La conversione per Nintendo Switch consiste sostanzialmente in un porting con grafica upscalata e alcuni minimi aggiustamenti tecnici, tra cui una risoluzione adeguata per le texture degli elementi poligonali e un filtro per gli sprite bidimensionali, che evita che si notino troppo i pixel di cui sono composti. Purtroppo sono piccoli ritocchi che tamponano l’evidente differenza tecnica tra PSP e Switch, e ciò fa sì che il tutto abbia un aspetto decisamente sfocato. L’effetto è già visibile giocando in modalità portatile, ma diventa molto più evidente in modalità docked.

Un’operazione di remaster completa avrebbe richiesto almeno la sostituzione degli sprite con altri in HD, simili a quelli visti da Disgaea 4 in poi; ma chiaramente questo avrebbe richiesto un lavoro maggiore. Intendiamoci, l’aspetto visivo del gioco è comunque gradevole nel suo stile cartoonesco e scanzonato, ma non si può certo parlare di un grande impegno da parte degli autori in questo senso.

Prinny Exploded and Reloaded Etna
Come da tradizione della serie principale, i giochi contenuti in Exploded and Reloaded hanno lo stesso tasso di comicità a cui siamo stati abituati in Disgaea. In entrambi i giochi dovrete vedervela con le folli richieste dell’irascibile e inclemente padrona Etna. In Prinny: Can I Really Be The Hero? dovrete infatti trovare tutti gli ingredienti per preparare per lei il mitico Ultra Dessert, mentre in Prinny 2: Dawn of Operation Panties, Dood! dovrete scovare un ladro che ha osato trafugare le sue mutandine.

La tirannica demonietta affida al suo esercito di Prinny una sciarpa speciale che scongiura che esplodano troppo facilmente, come è purtroppo loro natura fare quando vengono percossi. Controlleremo dunque uno alla volta i Prinny e quando uno verrà sconfitto passerà la sciarpa al prossimo. Avremo quindi 1000 “vite” a disposizione per completare ciascun gioco, altrimenti sarà Game Over.

Gli obbiettivi sono chiaramente dei meri espedienti per partire all’avventura attraverso il Netherworld, ma proprio la loro semplice assurdità dà ai giochi una vena particolarmente demenziale e spassosa che si respira in ogni dialogo e che farà sentire perfettamente a casa ogni fan di Disgaea.

Prinny Exploded and Reloaded scr2

La formula di gioco dei due titoli è semplice e, sulla carta, efficace. Nei panni di un Prinny dobbiamo attraversare dei livelli in stile platform e sconfiggere tutti i nemici sulla nostra strada. Le abilità dei Prinny sono poche ma efficaci: dai classici doppi salti e “sederata” in aria alle schivate, senza dimenticare le raffiche di coltelli. L’essenzialità delle meccaniche è chiara e i giochi spingono molto sul livello di sfida a cui i giocatori sono sottoposti nell’affrontare le decine di avversari sullo schermo, imparando i loro pattern e muovendosi tra una piattaforma e l’altra senza fare una brutta fine.

Il problema è che tale difficoltà è in gran parte viziata dai controlli atroci del protagonista. Il problema maggiore sono i salti, la cui traiettoria non è possibile modificare aggiustandola in volo, se non usando il doppio salto che comunque non ci permetterà una grandissima maneggevolezza. L’unico modo per gestire la cosa è imparare in modo più che preciso le traiettorie dei salti, anche perché nelle loro fasi avanzate i giochi richiederanno una precisione assoluta per certi salti o per schivare i nemici.

Se per il comparto grafico le modifiche fatte per Prinny 1•2: Exploded and Reloaded sono poche, lato gameplay non ne sono state fatte per niente. Abitualmente questa è considerata la norma: le remaster sono infatti notoriamente lasciate fedeli all’originale. In questo caso, però, probabilmente una ritoccata sarebbe servita, nella fattispecie al sistema di controllo che rende i titoli inutilmente frustranti.

Prinny Exploded and Reloaded

Prinny 1•2: Exploded and Reloaded include due giochi dal carisma innegabile, spassoso, divertente, ma non per tutti. Gli amanti dei giochi di azione a scorrimento e platform vecchia scuola stimolati dalle sfide lo troveranno interessante, e i fan di Disgaea sicuramente si faranno delle grasse risate. Se non vi riconoscete tra queste descrizioni è probabile che vi troverete più frustrazione che divertimento. È davvero un peccato che Nippon Ichi non abbia voluto spendersi un po’ di più per rendere questi titoli più accessibili e al passo coi tempi.

7

Pro

  • I fan di Disgaea andranno a nozze con l'assurdità dell'atmosfera
  • Gameplay intenso e stimolante...

Contro

  • ...ma i controlli lo rendono inutilmente frustrante
  • Operazione di porting pigra
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