Recensione DISGAEA 7 Vows of the Virtueless il Re degli SRPG

Recensito su Nintendo Switch

recensione disgaea 7

DISGAEA 7 Vows of the Virtueless arriva in un momento abbastanza magro per gli amanti degli RPG tattici, ma è decisamente una ventata d’aria fresca per il genere e per la serie stessa, infatti siamo immediatamente catapultati in un Netherworld differente da quello a cui siamo abituati, con personaggi molto caratteristici e riconducibili al passato e alcune abitudini che sono diventate il marchio di fabbrica di Disgaea.

Nella mia recensione Disgaea 7 voglio soffermarmi a parlare anche di ricordi, di emozioni e al piacere che questa saga ha portato nella mia sfera personale, regalandomi momenti unici e divertenti, oltre che un’ottima scuola di Inglese grazie ai doppiaggi unici.

Disgaea 7 recensione su nintendo switch

Per discutere bene una Recensione Disgaea 7 dobbiamo iniziare dal principio

Nel vasto panorama dei giochi di ruolo strategici o SRPG, pochi titoli riescono a distinguersi come il primo capitolo della serie Disgaea. Creato da Nippon Ichi Software, Disgaea: Hour of Darkness è una gemma che ha catturato il cuore di molti giocatori per la sua combinazione di profondità strategica, umorismo eccentrico e personaggi indimenticabili. Laharl e Etna insieme a Flonne e gli altri, hanno segnato, nel loro piccolo un cambiamento in questo genere videoludico e disegnato la via che Nippon Ichi e Nis avrebbero poi seguito negli anni.

Il mondo e l’origine di Disgaea dagli albori

Disgaea ci introduce in un mondo al di là della vita e della morte, noto come il Netherworld. Questo reame caotico e stravagante è popolato da demoni di tutti i tipi, ciascuno con una personalità unica e spesso bizzarra. Il protagonista di questa avventura è Laharl, l’erede al trono del Netherworld, ma questa non è la storia di cui dobbiamo parlare oggi.

Infatti il Netherworld segue regole tutte sue, senza una logica ben definita e, come il Multiverso Marvel, anche il Netherworld ammette che qualsiasi cosa si possa pensare, sia possibile…infatti ci sono diverse realtà e diversi Nether al suo interno. Sono ancora combattuto nel descrivere la disposizione dei mondi, perché le realtà possibili sono molteplici, dai mondi matrioska alle realtà parallele che esistono contemporaneamente ma in momenti differenti…quindi cercherò di concentrarmi principalmente sull’Hinomoto Netherworld.

Recensione DISGAEA 7 L’Hinomoto Netherworld e il mondo di gioco in cui ci troviamo questa volta…

Siamo tornati nell’epoca dell’onore, dei samurai e delle battute di humor “particolare” in quella che sembra un’ambientazione da film Giapponese anni ’60 e i personaggi, almeno alcuni, sono anche allineati con il tempo proposto, peccato che questo Nether sia composto da altri e non abbia una collocazione temporale realmente definita, quindi potremmo essere realmente nel passato o nel presente, ma anche nel futuro, senza alcuna logica.

Dialoghi dell'Hinomoto Netherworld in Disgaea 7

Perché il bello di Disgaea è proprio questo, non avere la più pallida idea del perché determinate cose avvengono, fino a quando la storia non si rivela realmente e quando questo avviene, spesso ci troviamo davanti a un vero e proprio labirinto di personaggi, eventi, luoghi e storie che rendono davvero incredibile tutto ciò che abbiamo fatto, anche se spesso…può sembrare senza alcun senso.

Il Gameplay di Disgaea 7 Vows of the Virtueless richiama e innova

More of the same, sembra una brutta parola nella recensione Disgaea 7, ma mai come in questo caso è sbagliata, Disgaea 7 ripropone un gameplay strategico a turni classico e che abbiamo visto in tutti i precedenti titoli della saga, con la possibilità di sollevare e lanciare i compagni, di fare attacchi concatenati, imparare nuove skill in base alle armi usare o alla classe del personaggio, ma in tutto questo si respira comunque un’aria tutta nuova, rimanendo nella nostra amata area di confort.

Se non hai mai giocato un Disgaea il gameplay è complicato?

La risposta a questa domanda è no e cosa ancor più gradita è che questo Disgaea non ha alcun collegamento (tolta qualche citazione) ai precedenti titoli, quindi potrai partire tranquillamente da questo, anche senza i precedenti e ogni azione che potrai compiere nel gioco, ti sarà spiegata con un TUTORIAL, lo scrivo in maiuscolo perché è come se lo urlassi, Disgaea 7 ha tanti di quei tutorial per ogni cosa, che l’ho adorato e odiato al tempo stesso.

Il gioco crea un’ambiente accogliente per tutti i nuovi giocatori che non conoscendo le meccaniche base del genere, hanno necessità di informazioni (come è giusto che sia), ma dall’altra parte, ubriaca chi ha già dimestichezza con infinite spiegazioni su meccaniche note, tra un gioco con i tutorial e un gioco senza, preferisco sicuramente la prima eventualità, per agevolare nuovi giocatori, ma davvero serve il tutorial per cliccare sul teleport e accedere alla missione…o sarebbe bastata un icona più esaustiva di “DIMENSIONAL TELEPORT con SUPERTROFIA a DESTRA e GIRAVOLTA NIJA di MAZINGA Z”? Magari un semplice “QUEST” avrebbe guidato il giocatore, meglio di 1500 parole.

combat system disgaea 7 switch

Ma questi sono ovviamente gusti personali, i giochi non possono piacere a tutti e i videogiochi non sono fatti per tutti, quindi in alcuni casi il compromesso è quasi dovuto oltre che necessario, complessivamente, per una vecchia leva, il disturbo dura giusto 1 oretta, poi si inizia a fare sul serio.

Recensione DISGAEA 7 Combat System e controlli di gioco quando si entra in battaglia

Il campo di gioco è sempre e magnificamente, lui…disegni magnifici e rimodernati con texture e animazioni tutte nuove, turni classici sulla base dei personaggi, skills, punti stat e altri valori, ma l’immagine finale risulta rinnovata con interazioni completamente nuove (anche se programmate sulla base delle precedenti) e una semplicità talmente accentuata nell’imparare i controlli, che anche al primo avvio, sapremo esattamente cosa fare in ogni momento.

In basso sullo schermo avremo sempre visibile un riassunto di tutte le funzioni principali che potremo svolgere con i vari bottoni di gioco per selezionare il personaggio, decidere quando fargli compiere l’azione e quando terminare il nostro turno.

Recensione DISGAEA 7 Parliamo di combattimento e gruppo in game

Come in tutti i Disgaea, anche qui abbiamo il nostro portale dimensionale dal quale potremo far uscire il nostro team, ogni personaggio può compiere diverse azioni:

  • Movimento, che ci permette di spostarci sulla mappa e prendere una nuova posizione dalla quale eseguire attacchi, skills, magie, utilizzare items o aspettare. Il movimento si basa sulle stat del personaggio e in base a quelle portai coprire più o meno caselle ad ogni spostamento.
  • Attacco, il più basilare dei comandi, può colpire in diverse direzioni e a distanze differenti sulla base della classe del personaggio in questione ( Combattente attacca ad un blocco in 4 direzioni, un Arciere può colpire per un’area specifica intorno a se ma in tutte le direzioni, ecc… ). Se accanto al personaggio che esegue un attacco ci sono altri tuoi personaggi, è possibile eseguire ( automaticamente ) un attacco concatenato, rendendo il tuo attacco più potente ma senza consumare il turno alleato.
  • Skill, Magia, Items ti permettono di eseguire attacchi poderosi con area d’effetto unica, lanciare magie di cura, potenziamento, debilitazione o danno su alleati e nemici, mentre items ti concederà di utilizzare consumabili su di te, sugli alleati, ma anche sui nemici.
  • Solleva e lancia…si solleva e lancia, puoi sollevare e lanciare oggetti, alleati e nemici con effetti differenti. Si possono creare anche vere e proprie torri di personaggi per coprire più spazio e più velocemente all’inizio di qualsiasi battaglia…giocando capirai di cosa sto parlando. Occhio a lanciare i nemici di uno sull’altro, potresti fare un danno più grosso di quello che puoi gestire.

Queste sono solamente le azioni base che si possono compiere, il cuore pulsante del Combat System è proprio nelle interazioni che vengono attivate dalle Skill e dagli attacchi concatenati che rendono il combattimento bello, divertente e animato.

La storia di Disgaea 7 Vows of the Virtueless NO SPOILER

Come già detto, ci troviamo nell’Hinomoto Netherworld una terra dominata da onore e tutto ciò che potremmo ricondurre al folclore Giapponese, con Pirilika che è quella che definirei una “Flonne” (personaggio del primo Disgaea) completamente presa da tutto cià che è onorevole, giusto, puro (nonostante la dubbia provenienza) e Fuji…che è tutto l’opposto.

Ci sono riferimenti ai vegani…Super Positività di Pirilika che domina indiscussa l’intera avventura con questo modo di fare unico e Fuji, che smonta continuamente ogni bagliore logico nella trama, tanto, anche se ti spiegassi come funziona la narrativa di Disgaea in generale, è talmente altalenante che non capiresti, è il tipico titolo che devi provare per credere e capire.

Ogni cosa che vedi e pensi di aver compreso, sta per cambiare e trasformarsi in tutto l’opposto o sta per dare vita, al colpo di scena più divertente mai visto in un videogioco.

Il vero punto di forza per la mia Recensione Disgaea 7 Vows of the Virtueless

Il doppiaggio è sinceramente la cosa che più mi colpisce, ogni volta che esce un gioco di questa saga. Da quando Laharl raccontava le sue avventure da principe del Netherworld a oggi, quando Fuji dimostra di fregarsene delle regole, la voce dei personaggi è unica e distinguibile nitidamente. Ogni dialogo è fatto talmente bene, che sembra musica, con espressività, timbri e cadenze differenti e non guidate dalla dizione.

Oggi questa è una cosa davvero rara, una recitazione teatrale, esasperata e volutamente esagerata in un videogioco è qualcosa che lo rende unico e Disgaea 7, come i suoi predecessori (forse un paio di postille le avrei sul 3, ma è un’altra storia questa), ci è riuscito in pieno.

Io ho imparato a leggere l’inglese giocando al primo Final Fantasy VII con il mio piccolo traduttore simultaneo per scoprire le parole che mi erano sconosciute; probabilmente, se avessi avuto un gioco come Disgaea tra le mani a quei tempi, ora lo saprei anche parlare molto meglio. Questa è la dimostrazione che un gioco profondamente radicato nella cultura Giapponese può anche insegnare molto a noi dall’altra parte del mondo, sia per lingua che per storytelling.

Sono felice più che mai di aver rimesso mano, dopo tanti anni, su questa serie e di poter condividere con te tutto quello che mi ha accompagnato in queste 2 settimane di gioco.

8.5
Un gradino sopra a tanti altri della serie

Pro

  • Doppiaggio in Inglese impareggiabile
  • Gameplay fluido e mai noioso
  • Personaggi unici e riconoscibili

Contro

  • Musica, a tratti, ripetitiva
Vai alla scheda di Disgaea 7
Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento