The Matrix: Path of Neo – Recensione The Matrix: Path of Neo
Le origini della Matrice
Tutti, bene o male, hanno visto o sentito parlare della trilogia matrixiana dei fratelli Wachowski, che, con il suo tema post-apocalittico e delle scene ormai diventate dei cult ha rivoluzionato il genere dei film fantascientifici. La saga ha avuto degli spin-off: Animatrix, brevi cortometraggi animati che propongono nuovi personaggi facendoli interagire, direttamente o indirettamente, con Matrix. La versione videoludica della serie non ha tardato ad arrivare, ma, come la maggior parte dei giochi su licenza, si rivelò un parziale insuccesso: Enter the Matrix, questo il nome del gioco, aveva sì una realizzazione tecnica approssimativa, ma si rivelò comunque uno dei giochi più popolari e giocati di sempre. Anni dopo, la Shiny ci riprova con il gioco che andiamo ad esaminare, The Matrix: Path of Neo.
Un mondo fittizio ma ben fatto
Shiny si è data da fare per darci l’impressione di muoverci un "finto vero mondo". Gli ambienti sono costruiti benissimo, e nella maggior parte dei casi sono anche ricchi di dettagli, oltre ad essere del tutto distruttibili. Vedrete insomma colonne rovinate dopo una frenetica lotta con un ben ricostruito Agente, e muri pieni di fori dopo una concitata sparatoria. E’ stata posta particolare attenzione anche nelle animazioni, che risultano fluide e scorrevoli, anche se non perfettamente sincronizzate. Tramite la semplice pressione dei tasti è infatti possibile ricreare le più famose combo utilizzate nei tre film, e la possibilità di muovere la telecamera con lo stick destro aumenta la spettacolarità del tutto. Una mancanza da segnalare è però la quasi totale assenza di cutscene per la narrazione della storia: la trama è infatti raccontata tramite spezzoni presi dai tre film e dalla serie di Animatrix e montati assieme neanche troppo armoniosamente. Ciò comunque non a scapito del gioco vero e proprio, soprattutto se avete visto i film e conoscete già la trama.
We are the champions?!
Il sonoro non è certamente il punto forte del gioco: i brani che avevano contraddistinto la saga sono assenti. In compenso, gli effetti sonori non mancano e sono decisamente ottimi e abbondanti, così come il doppiaggio dei personaggi. Entrambi sono ben realizzati, e nonostante i doppiatori non siano gli attori che hanno interpretato i nostri eroi, chi li sostituisce sapeva il fatto suo. La recitazione è sempre convincente ed espressiva.
Dobbiamo spendere una nota anche per la canzone che suggella la fine del gioco: We are the Champions, dei mitici Queen, che rappresenta sì una felice sorpresa per i fan del gaio gruppo, ma anche una scelta piuttosto strana da parte degli sviluppatori. Non è comunque una nota negativa, e nella sua bizzarria si fa apprezzare.
Come salvare Zion in tre semplici passi
Immagino che conosciate la trama dei tre film: Thomas Anderson, uomo comune con una vita comune, ha un lavoro comune e vive nel suo comune appartamento. Gli piace molto chattare e si ritiene un hacker di buon livello. Un giorno, viene cercato sul luogo di lavoro da alcuni figuri che portano degli occhiali da sole, che lo arrestano e lo interrogano: viene quindi salvato da Morpheus e la sua cricca, che gli offrono una scelta: può decidere se assumere una pillola blu, che lo riporterà alla vita di tutti giorni, o una rossa, che gli farà vedere le cose per come stanno davvero. Arrivato nel mondo reale, Neo scopre che la realtà in cui ha creduto di aver vissuto era in realtà virtuale: nel futuro le macchine hanno catturato i pochi umani rimasti e li hanno imprigionati in una realtà fittizia (quella in cui viviamo attualmente) in attesa di sfruttarli come combustibile. Neo rappresenta l’unica speranza per il genere umano: egli è l’Eletto, un essere dotato di poteri speciali con cui sopraffare le macchine. Neo lotterà con compagni reali e virtuali per proteggere Zion, l’ultima roccaforte umana, dall’attacco delle macchine. Ma dovrà affrontare avversari più potenti del previsto, in particolare l’enigmatico Mister Smith, in origine un programma al servizio di Matrix, poi divenuto un virus. La trama è stata mantenuta e prolungata, e nel gioco vi troverete nelle stesse situazioni dei film, dalla scelta della pillola alla battaglia contro i migliaia di Agenti Smith.
Slow-mo a go-go
L’Eletto dispone di una vasta gamma di combo, che acquisirete gradualmente nel corso del gioco: comincerete con la classica "pugno pugno pugno" per poi arrivare a sferrare una serie di attacchi capaci di annientare persino i nemici di paraggi con un colpo. Il tutto condito da un alto tasso di spettacolarità: tramite l’abilità "Focus" di Neo è possibile rallentare il tempo per aumentare la potenza e l’accuratezza dei colpi, oltre ad ottenere un maggiore tasso d’elusione. Gradualmente otterrete tutte le abilità che avete potuto ammirare nel corso dei film: la capacità di volare (anche se qui si tratta solo di un salto MOLTO alto), schivare i proiettili piegandosi in modo innaturale e più in là fermandoli col palmo della mano. E’ inoltre possibile raccogliere le armi da fuoco lasciate cadere dai nemici sconfitti per usarle contro quelli ancora in piedi. Anche in questo caso è possibile utilizzare il potere del Focus per aumentare l’accuratezza e la potenza dei colpi. Completando i livelli otterrete delle "pillole gialle", necessarie per acquisire le abilità speciali e i potenziamenti per esse, rendendo Neo più potente. Nel complesso il gameplay si rivela divertente al punto giusto, e la sensazione di stare impersonando Neo permane, ma si ha sempre una sensazione di imprecisione, che comunque non influisce troppo sul gioco in generale.
"Ora uscirò da questa cabina telefonica e mostrerò alla gente quel che voi non volete che vedano"
Nel complesso The Matrix: Path of Neo è un gioco da avere a tutti i costi se siete fan della serie, e un discreto action game per tutti gli altri. Compratelo e rigiocatelo in abbondanza: ogni volta sbloccherete dei gustosi extra, come artwork e filmati di "blooper" e combo elaborate. Completandolo alle varie difficoltà è anche possibile sbloccare delle cheat che renderanno Neo davvero invincibile, facendogli acquisire la capacità di respingere i proiettili e l’invulnerabilità (insieme a molte altre belle cosette). Insomma, vale ogni centesimo dei vostri soldi.