Wario Land: Shake It! – Recensione Wario Land: Shake It!

Sono passati molti anni da quando, nel lontano 1992, uscì per Game Boy il gioco Super Mario Land 2: Six Golden Coins. In questo bellissimo platform di Mario venne introdotto un nemico finale, Wario, ideato li per li come un doppione cattivo di Mario. Al tempo era stato ideato semplicemente come uno dei tanti boss della serie, e MAI la Nintendo avrebbe immaginato il successo che sarebbe derivato dalla malvagia nemesi di Mario. Wario acquistò tanti consensi, che 2 anni dopo, nel 1994, si meritò un gioco tutto suo: Wario Land (con sottotitolo Super Mario Land 3). Considerato da tutti come uno dei più bei platform della storia, Wario Land fece un successo tale da confermare a vita Wario come una star dell’universo Nintendo. Questo titolo ebbe vari seguiti, fino a un quarto capitolo, anche se nessuno è mai riuscito a eguagliare la bellezza del primo videogioco. Ora però la Nintendo ci ha riprovato, e stavolta non su una console portatile bensì sulla nostra Wii. Wario Land: Shake it! (o Wario Land: The Shake Dimension qui da noi) ci ripropone le pazze avventure di Wario come protagonista assoluto, e stavolta riesce in pieno a tornare ai magici tempi del primo Wario Land. Pronti a tuffarvi nella dimensione Shake?


Lo Shake King e la Principessa da salvare (certo, come no!)

All’interno di un mappamondo conservato in un museo, è presente a quanto pare un’altra dimensione: la Dimensione Shake. Questa è stata però attaccata da un pericoloso brigante: lo Shake King, che in una volta sola ha conquistato la dimensione stessa, la bella principessa Merelda, e il mitico tesoro della dimensione Shake. Questo reperto è un sacco che, agitato, lascia cadere monete d’oro all’infinito. Nel nostro mondo, la piratessa Capitan Melassa osserva interessata lo sviluppo delle cose, e decide di rubare il mappamondo per impossessarsi del tesoro. Si appropria di questo e lo spedisce a Wario per fargli fare il lavoro sporco, il quale si ritrova improvvisamente in casa un Merpino, servitore della principessa dalle fattezze di un uccellino, l’unico che è riuscito a sfuggire alle grinfie di Shake King. Il Merpino è uscito dal mappamondo per cercare aiuto, e racconta la storia a un Wario molto poco interessato, che si risveglia subito dopo aver sentito parlare del tesoro. Il nostro archeologo quindi non perde un attimo ed entra nel mappamondo pronto a mettere tutto a soqquadro per salvare il tesor…ehm…la principessa!

Shake, Shake!

Il platform, di per sè, si presenta come un gioco molto semplice e intuitivo, e dai facili comandi. Per giocare dobbiamo tenere il Wiimote in orizzontale, utilizzando le frecce direzionali per muoverci, il pulsante 2 per saltare e il pulsante 1 per attaccare con una spallata di fronte a noi. Premendo la direzione giù mentre saltiamo, ci schianteremo a terra (utile per distruggere blocchi di roccia sotto di noi) e sopraelevandoci sui nemici potremo stordirli per afferrarli andandogli contro, di modo poi da poterli lanciare tenendo premuto il tasto 1 e scegliere la direzione inclinando il Wiimote. Sebbene i comandi di base siano solo questi, ce n’è un altro che ci servirà in molte occasioni ed è il comando che dà il nome al gioco: lo scuotimento del Wiimote. Smuovendo il nostro telecomando, Wario darà un potente pugno a terra che metterà in subbuglio l’intera zona dove si trova, facendo cadere oggetti in bilico, stordendo i nemici e molto altro a seconda della situazione. Questa azione esaurirà la barra Shake, che si trova in alto sullo schermo, ma che andrà a riempirsi nuovamente da sola in pochi secondi. Lo scuotimento del Wiimote serve anche ad altre cose però: per esempio a dondolarsi su sbarre per fare salti molto alti, a percuotere i nemici afferrati per fargli cadere oggetti curativi, e soprattutto per far cadere le monete dai sacchetti che troveremo durante i livelli.
Il nostro scopo principale nel livello è raggiungere la gabbia dove è rinchiuso il Merpino di turno. Nel momento in cui lo libereremo, inizierà un conto alla rovescia entro il quale dovremo tornare in fretta e furia all’inizio dello stage. Fatto questo il livello sarà completato. Come ogni gioco di Wario che si rispetti però, ci sono molti segreti sparsi per i livelli. Ogni stage presenta 3 tesori da scoprire, e un certo numero di missioni secondarie da completare (superate le quali sbloccheremo la musica di quello stage da risentire quando vogliamo), e in alcuni stages sono racchiuse anche mappe segrete che serviranno a sbloccare quelli nascosti.
La mappa presenta cinque locazioni, ognuna delle quali racchiude circa 4 livelli, 2 segreti, e la battaglia contro il boss, i quali sono tutti molto ben caratterizzati e con una diversa strategia per combatterli. Vi è infine una mappa che contiene un tutorial, e un negozio gestito da Capitan Melassa, dove potremo comprare portacuori per aumentare la nostra vita massima, le mappe per sbloccare i livelli successivi, musiche, filmati e altro, spendendo i sudati soldi guadagnati durante le nostre scorribande tra i livelli.

 

Scuotendo il telecomando, sferreremo un potente pugno a terra che metterà tutto sottosopra!

It’s a Wii, Wario!

Vediamo cosa ci riserva questo gioco, parlando in termini tecnici. Graficamente il titolo è superbo. Un 2D fenomenale, con disegni simpaticissimi e belle animazioni, un accurato disegno degli stage e un insieme dell’opera che non fa rimpiangere nemmeno per un momento il 3D. Sul piano grafico l’unica nota veramente dolente è il mancato supporto ai 16:9. La nostra schermata di gioco sarà comunque in 4:3, mentre le bande ai lati saranno utilizzate per metterci al corrente delle missioni da superare in quel livello e dei tesori segreti recuperati. Sul piano audio assolutamente nulla da ridire: musiche orecchiabili, effetti sonori adeguati alla situazione, e soprattutto la voce di Wario che, con i suoi versi, non manca di strappare una risata, e anche più d’una. La longevità, nonostante la storia principale sia terminabile in non molto tempo, è piuttosto alta grazie al grado di segreti da trovare. Tesori e missioni sono facilmente sbloccabili nei primi livelli, andando avanti "Wario Land Shake" ci proporrà una qualità di enigmi tali da stare ore e ore extra di gioco per risolverli, ma senza mai sfociare nella frustrazione.

 

E’ un vero peccato la mancanza del supporto ai 16:9…

Per concludere

"Wario Land Shake!", è finalmente il ritorno ai bei fasti del platform 2D che tutti i giocatori di vecchia data stavano aspettando. Un divertentissimo titolo che non mancherà di intrattenere: sia quelli che hanno conosciuto Wario sul Game Boy, sia quelli che son più recenti ai giochi e non sono abituati a vedere molti giochi in due dimensioni. Volete tornare alle ore passate su Wario Land? Volete un gioco divertente e allo stesso tempo impegnativo? Prendete in mano il Wiimote, e aiutate Wario a recuperare il tesoro…nonostante non faccia opere di bene, resta sempre e comunque il personaggio più simpatico della Nintendo, no?

 

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