Willy Morgan and the Curse of Bone Town – Recensione

Recensito su PC

Se c’è un filone che dagli anni novanta a oggi è riuscito ad attirare e soddisfare i giocatori PC, senza stravolgere determinati canoni e stili di gioco, è senza dubbio quello delle avventure grafichepunta e clicca” in grado di appassionare numerosi giocatori grazie a trame ben articolate e impegnare con indagini, dialoghi e rompicapo. Ed è così che Willy Morgan and the Curse of Bone Town si inserisce, a 30 anni esatti dall’intramontabile The Secret of Monkey Island, nel panorama PC grazie al lavoro di un piccolo studio italiano, Imaginarylab, trascinato dalla creatività di Ciro Camera e supportato da VLG Publishing per la distribuzione tramite le piattaforme Steam e GOG.

Pirati, tesori e archeologia

Nei panni dell’adolescente Willy, rimasto orfano di padre in tenera età, andremo a indagare la misteriosa scomparsa del genitore, legata alla vicenda piratesca del capitano Kidd e della sua ciurma, mentre esploreremo i vicoli di Bone Town, piccolo borgo spopolato ma caratterizzato dalla presenza di varie personalità piuttosto caratteristiche. Il pretesto per far partire l’avvenuta di Willy è tanto semplice quanto efficace: il giovane protagonista riceve una lettera inviata dal padre archeologo Henry, e datata 10 anni fa, contenente un indizio circa la sua misteriosa sorte e il segreto custodito a Bone Town. Ecco allora che il sangue piratesco e avventuroso che scorre nelle vene del piccolo e occhialuto Willy inizia a scaldarsi e mette in moto una ricerca sospinta dalla curiosità e dal voler seguire gli ultimi passi percorsi dal compianto padre archeologo.

Willy Morgan Recensione

Se la trama di Willy Morgan and the Curse of Bone Town risulta molto semplice, anche il gameplay non risulta da meno con comandi davvero elementari e gestibili esclusivamente con i due tasti del mouse per effettuare azioni e osservare oggetti, e della barra spaziatrice per evidenziare i punti d’interesse nei vari quadri di gioco. Dopo un breve tutorial all’interno della casa di Willy, presente anche nella demo rilasciata da Imaginarylab, ci sposteremo a Bone Town dove potremo interagire, tramite dialoghi spesso ironici, con i pochi abitanti di questa piccola città situata in un non precisato continente ma che sembra fermarsi a metà strada tra una meta del centro america e un porto pirata.

Willy Morgan Recensione

The Secret of a good graphic adventure

Da buon punta e clicca andremo quindi a osservare, raccogliere, combinare oggetti e risolvere semplici rompicapo che ci permetteranno di avvicinare Willy alla scoperta della verità sulla fine del padre. Il livello di difficoltà generale del titolo si attesta quindi su livelli medio-bassi e, adattandosi anche ai meno esperti del genere, garantisce una longevità di Willy Morgan and the Curse of Bone Town su una manciata di ore di gameplay: la nostra run è infatti durata circa 4 ore, a discapito delle 7-8 ore di gameplay suggerite dagli sviluppatori. Ad aumentare la breve durata di Willy Morgan ci pensano i 35 obiettivi presenti in Steam, in grado di appagare i giocatori più esigenti e che vogliono completare al 100% questo titolo indie.

Willy Morgan Recensione

Mentre esploreremo i tanti punti d’interesse di Bone Town, percorribili poi velocemente grazie a una mappa interagibile, ci imbatteremo in situazioni a tratti surreali e divertenti confezionate grazie al motore grafico Unity e caratterizzate da uno stile cartoonesco che ben miscela fondali statici e personaggi animati in 3D. Le animazioni, per quanto limitate, risultano abbastanza fluide e naturali e ben caratterizzano le peculiarità dei vari personaggi strampalati con cui avremo a che fare. A corredo della spinta grafica avremo poi una colonna sonora originale, pochi ma efficaci effetti sonori credibili e che ben si allineano allo stile avventuroso e ironico che accompagna il titolo e, infine, un doppiaggio in lingua inglese di buon livello. Alla mancanza di un doppiaggio in italiano, scelta dettata da probabili limiti di budget di uno studio indipendente, si accompagna un’ottima e completa localizzazione in italiano (e in numerose altre lingue) dei menù di gioco e dei dialoghi tramite sottotitoli.

Willy Morgan Recensione


Willy Morgan and the Curse of Bone Town è un piccolo titolo confezionato da un giovane studio che esprime la passione per un genere evergreen come quello delle avventure grafiche “punta e clicca”. Con una trama semplice ma interessante, personaggi ben caratterizzati e dialoghi convincenti e ironici, non possiamo che ritenere il prodotto Imaginarylab un buon titolo e consigliabile sia ai veterani del genere che ai neofiti. Certamente avremmo gradito maggiore varietà e difficoltà nei rompicapo, in grado di aumentare una longevità molto limitata, ma per essere l’opera prima di uno sviluppatore indie, riesce in maniera efficace a porre solide basi per un radioso futuro nel panorama videoludico su PC.

7.5

Pro

  • Trama semplice ma ben costruita
  • Personaggi ben caratterizzati
  • Una sana dose di ironia

Contro

  • Rompicapo troppo semplici
  • Durata davvero esigua
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