Xbox One X – Recensione

La console più potente al mondo

Questo è stato il motto che ha accompagnato Xbox One X sin dal suo annuncio in quel famoso E3 2016, durante il quale è stata presentata con il nome in codice di Project Scorpio. Tante sono le domande e i dubbi che aleggiano attorno alla nuova console di casa Microsoft, uscita lo scorso 7 novembre 2017 al prezzo di 499 Euro e una di queste è proprio riferita al celebre slogan di casa Redmond: è davvero la console più potente al mondo?

La risposta a questo primo quesito è facile da dare, in quanto i dati che abbiamo alla mano sono piuttosto evidente e oggettivi, soprattutto se rapportati con Playstation 4 Pro, la versione aggiornata della console Sony che lo scorso novembre 2016 ha decretato ufficialmente l’avvento delle “console mid gen“, ovvero le piattaforme da gioco a cavallo tra questa generazione e la prossima.

Xbox One X

Senza andare troppo nello specifico e nel tecnico, prendiamo in esame tre caratteristiche principali delle due console e compariamole: da una parte abbiamo Xbox One X, con una CPU da 8 core a 2.3 GHz, una GPU da 6 TeraFlop e una RAM da 12 GB, mentre dall’altra Playstation 4 Pro si “limita” a una CPU 8 core a 2.1 GHz, GPU da 4 TFlop e Ram da 8 GB. Come potete notare, i numeri parlano chiaro e sono tutti a favore della nuova arrivata nella famiglia Xbox One, che vanta una potenza superiore del 40% rispetto alle precedenti versioni.

Tutta questa potenza ha un unico e preciso obiettivo: portare nelle case dei videogiocatori la possibilità di giocare finalmente con un vera risoluzione 4K in HDR e con una maggiore prestanza di tutti i titoli che gireranno su Xbox One X.

Chiariamoci, Xbox One X non garantisce il 4K nativo per tutti i giochi in quanto è facoltà degli sviluppatori decidere o meno se sfruttare tutta la potenza della console, ma al momento abbiamo titoli come Forza Motorsport 7 che hanno già dato prova dei muscoli della nuova arrivata Microsoft, non solo per l’impressionante comparto tecnico in 4K, ma anche per la capacità di mantenere i 60 FPS costanti. Un’esperienza racing che su console non ha letteralmente precedenti.

Xbox One X

La dove vi sia un gioco non in grado di presentare un 4K nativo, una già folta schiera di titoli riesce comunque a offrire un’eccellente prestazione UltraHD grazie alla tecnica del checkerboard rendering – già ampliamente usata su PS4 Pro con risultati a dir poco strabilianti – o con il semplice upscaling della console e l’applicazione di filtri come quello antialiasing e anisotropico.

Lo dimostrano giochi come Assassin’s Creed Origins e L’ombra della guerra , due dei titoli terze parti per eccellenza che hanno trainato il marketing di Xbox One X e si sono fatti carico dell’onere di mostrare al grande pubblico l’effettiva qualità di quei giochi che vantano l’etichetta Enhanced, ovvero quei giochi che tramite una patch possono sfruttare a pieno la potenza hardware della macchina (a fronte purtroppo di alcuni GB di download).

In realtà le potenzialità di Xbox One X non si fermano qui, perchè i risultati in termini di grafica e prestazioni sono tangibili anche su titoli privi di patch e, soprattutto, in alcuni titoli retrocompatibili per Xbox 360 e Xbox, grazie a una tecnica chiamata “the Heutchy Method” che permette all’emulatore di far girare i giochi della passata generazione al loro massimo potenziale e, soprattutto, con dei tempi di caricamento drasticamente ridotti fino al 50%. Tra questi titoli troviamo Halo 3, Gears of War 3, Fallout 3 e The Elder Scrolls IV: Oblivion.

Ricordiamo che Microsoft sta puntando tantissimo sul fattore retro compatibilità, continuando a espandere la libreria dei titoli giocabili sulle console della famiglia Xbox One grazie a Servizi come Xbox Game Pass – che permette di accedere a più di 100 giochi alla modica cifra di 9.90 Euro al mese – e al servizio Live Gold, che regala 2 giochi Xbox One e 2 giochi Xbox 360 ogni mese.

Xbox One X

Onde evitare confusioni, visto che non l’abbiamo ancora specificato, ci teniamo a rassicurare che i benefici derivanti dal giocare ai giochi su Xbox One X non si applicano solo ai possessori di monitor o TV predisposti per il 4K e HDR, ma anche a chi possiede un semplice Full HD, per quanto ovviamente in misura inferiore.

A chi ama fruire contenuti multimediali ricordiamo che, come nel caso di Xbox One S, anche Xbox One X è dotato di un lettore Blu-ray 4K UHD, un fattore da non sottovalutare soprattutto se si considera che, in maniera ancora inspiegabile a oggi, la concorrente PS4 Pro ne è totalmente sprovvista (limitandosi a un semplice lettore Blu Ray). E a chi di voi ancora non avesse visto un film o un documentario – nel nostro caso Planet Earth 2, disponibile nella confezione arrivata in redazione – in 4K UHD + HDR, garantiamo che l’esperienza visiva è davvero senza precedenti.

Xbox One X

Andando in conclusione, bisogna rispondere alla fatidica domanda: vale la pena acquistare Xbox One X? La risposta come si può intuire è un chiaro e diretto “dipende”.

Difficile consigliarla a chi già dispone di una Xbox One o a chi non possiede una TV 4K, visto che per quanto ci siano dei boost effettivi dei giochi, difficilmente una spesa di 500 euro potrebbe giustificarli. Se invece non disponete ancora di una console Xbox One e, a maggior ragione, avete in casa uno schermo UHD, allora l’acquisto è altamente consigliato.


Xbox One X è un incredibile macchina da gioco che dal punto di vista ingegneristico non ha attualmente rivali sul mercato, distaccandosi in maniera anche piuttosto netta da Playstation 4 Pro. I miglioramenti dei giochi ottimizzati sono tangibili e concreti, sia da parte dei giochi “Enhanced” che non, con un catalogo in continua espansione. Xbox One X è al giorno d’oggi la piattaforma perfetta per chi vuole giocare al meglio i titoli multipiattaforma e le esclusive Xbox.

A tal proposito, qualcuno potrà obiettare sicuramente sulla mancanza di grandi esclusive sul fronte Microsoft, che hanno un po’ latitato durante questo 2017 e con un 2018 che crea più dubbi che certezze. La verità è che Xbox One X potrebbe rivelarsi solo un grande punto d’inizio per il colosso americano, che ora ha la strada spianata per cominciare a investire sui giochi e, soprattutto, sui giocatori, grazie a una macchina in grado di dare loro ciò che vogliono.


Al momento Xbox One X sembra riscuotere il consenso di critica pubblico – oltre che il nostro – ma il vero successo e il rilancio del brand Xbox dipenderà tutto dalle prossime mosse di Microsoft, che non vediamo l’ora di scoprire.

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