Theatrhythm Final Fantasy – Recensione Theatrhythm Final Fantasy

Theathrytm Final Fantasy (che da ora in poi sulla recensione chiameremo TFF, perchè scrivere Theathrytm è una rottura :P) ha dato impressioni contrastanti, al momento del suo annuncio. La paura più grande era senz’altro quella di vedere sul nostro 3DS una nuova commercialata spilla soldi semplicemente a causa del marchio Final Fantasy, invece provando la demo, e successivamente il gioco, possiamo tranquillamente dire che questo è un signor titolo. Parliamone un po’ insieme. 
 


Chaos e Cosmos, ancora in conflitto

Naturalmente, anche in questo caso, come in Dissidia Final Fantasy, la storia è puramente una scusa per entrare nel vivo dell’azione. Chaos e Cosmos, divinità buona e divinità maligna, sono in perenne guerra tra loro, e per battersi richiamano da svariati mondi eroi del bene e del male che gli facciano da paladini. Costoro sono i buoni e i cattivi di ogni Final Fantasy, ma in confronto agli eventi di Dissidia, stavolta la situazione si è evoluta in modo abbastanza strano. Chaos ha infatti cancellato la musica dal mondo, quelle note che davano coraggio agli eroi e speranza a tutte le genti della Terra. Lo scopo dei nostri paladini quindi, stavolta, è quello di sconfiggere gli alleati di Chaos mentre le note di amore e pace vengono sparse per l’universo, di modo da far tornare ciò che la divinità del male ha distrutto. 
 


Gioco di ruolo a suon di musica

La parte ritmica del gioco è molto semplice e immediata, eppure è contornata da un sistema da gioco di ruolo che lo rende estremamente profondo e divertente. Potrebbe essere complicato spiegare il tutto come un’unica cosa, quindi parliamo prima solamente della parte musicale.
Si suppone che quasi tutti conoscano il famosissimo Osu! Tatakae! Ouendan (mutato nel gioco Elite Beat Agents fuori dal Giappone). Per chi non lo conoscesse, in quel gioco ritmico avevamo dei pallini sul touch screen che apparivano a ritmo di musica e dovevamo colpirli col pennino al momento giusto. Qui la cosa è simile, con la differenza che i pallini passeranno invece sullo schermo superiore, e ci basterà toccare al momento giusto il touch screen dove vogliamo, quando gli indicatori passano sulla "fascia" di successo.

Ci sono 4 diversi giochi musicali, in questo titolo. Il primo, che è più che altro un minigioco bonus, lo chiameremo Fase Cristallo e ha luogo all’inizio e alla fine di ogni "campagna" relativa a ognuno dei 13 Final Fantasy, dove la musica proposta sarà esattamente la intro e la ending di quel gioco. In questa fase vedremo un cristallo al centro dello schermo e delle note musicali andranno verso di esso a ritmo di musica. Il nostro unico scopo per tutta la canzone è toccare il touch screen nel momento in cui ogni nota raggiunge il centro del cristallo, permettendoci di accumulare punti Rhytmia bonus (i punti Rhytmia, che accumuliamo ad ogni canzone completata, ci permetteranno di sfidare Chaos quando raggiungeremo i 10000 e soprattutto sbloccheranno nuovi contenuti extra a intervalli di 500 punti l’uno). 
 


A parte ciò, le fasi di gioco principali sono le altre 3: Battaglia, Esplorazione ed Evento. Sempre parlando esclusivamente della parte musicale, nella fase di battaglia troveremo i pallini muoversi su 4 righe differenti, a simbolizzare gli attacchi di ognuno dei 4 personaggi del gruppo, ma la riga sarà ininfluente riguardo il dove premere col pennino sul touch screen. I tipi di pallini sono in tutto 3: quelli rossi (al cui passaggio ci basterà toccare il touch screen), quelli gialli (con sopra una freccia disegnata, al loro passaggio dovremo passare il pennino in quella direzione) e quelli verdi (dovremo premere sul touch al loro passaggio e continuare a tenere premuto fino al momento in cui non termina la riga verde che ne seguirà. A volte, al termine della riga, ci sarà una freccia come sui pallini gialli e in quel caso oltre a lasciare la presa dovremo anche passare lo stilo in quella direzione).
Nella fase di esplorazione avremo gli stessi pallini, con un sistema uguale a quello della battaglia, con l’unica differenza che gli indicatori verdi avranno una scia che non va in linea retta che può curvare e mentre terremo premuto il pennino sul touch screen, dovremo anche muoverlo in su e in giù per far seguire alla scia il nostro indicatore.
L’ultima fase, quella degli eventi, vede anch’essa gli stessi pallini delle altre due, ma differentemente da questi compariranno sullo schermo pian piano mentre è il nostro indicatore a muoversi su di essi.

Basta un po’ di pratica a diventare bravi, ma cos’è che rende così speciale questo sistema? La componente gdr, ovviamente.
All’inizio dovremo scegliere il nostro party di 4 personaggi (cambiabili quando vogliamo) tra i personaggi principali dei 13 Final Fantasy. Questi, come nei loro veri giochi, possiedono varie statistiche come HP, Attacco, Magia, Agilità e Fortuna, così come varie skill. Le stat e le skill aumentano con l’avanzare di livello, tramite l’acquisizione di punti esperienza assegnati alla fine di ogni canzone superata. Le stat dei personaggi li aiuteranno sia durante le fasi Esplorative che in quelle di Battaglia: durante l’esplorazione si muoverà uno solo dei nostri personaggi, ovvero il leader; converrà quindi tenere come capogruppo il personaggio più agile, poichè più questa è alta, più strada percorrerà il nostro eroe, con conseguente possibilità di trovare maggior quantità di tesori grazie ai Moogle incontrati. Nella battaglia le cose però si fanno serie: sullo sfondo i personaggi affronteranno dei mostri, colpendoli ad ogni nota presa in maniera giusta, e più nemici verranno sconfitti più esperienza guadagneranno e tesori cadranno. Quindi qui giocano un ruolo fondamentale la loro forza, o l’attacco magico, e soprattutto il numero di HP, per evitare di incappare in un Game Over, dato che ad ogni nota sbagliata i mostri non esiteranno a farci vedere le stelle. Naturalmente anche le skill fanno la loro parte, tutte quelle imparate dagli eroi hanno un certo punteggio, a seconda di quanto è potente, e i personaggi possiedono un valore, aumentabile avanzando di livello, che non può essere superato dal punteggio delle skill equipaggiate. Queste possono essere aiuti di vario tipo, come skill che aumentano le stat ai personaggi, oppure magie che vengono lanciate in battaglia automaticamente dopo un certo numero di note azzeccate, per sconfiggere i nemici più velocemente.

Per terminare, vediamo quali sono le varie modalità di gioco. Innanzitutto abbiamo la modalità Series: in questa giocheremo, di seguito, le canzoni di ogni Final Fantasy, una sorta di modalità storia. Nella modalità Challenge troviamo tutte le canzoni sbloccate fino a quel momento, sfidabili a 3 livelli di difficoltà. Abbiamo poi le Note Oscure, varie coppie di 2 canzoni dove potremo sfidare in battaglia terribili boss nella speranza che ci lascino oggetti rari, o magari gli ottimi cristalli colorati necessari per sbloccare i personaggi segreti. Abbiamo poi lo streetpass, dove potremo scambiare con altri giocatori la nostra scheda personalizzata, abbinata con una Nota Oscura a nostro piacimento (nel caso ne sbloccassimo, fortunatamente, una con Boss che hanno buoni loot), e la galleria, dove potremo vedere i video sbloccati, sentire le canzoni o anche visionare le varie Card collezionate che raffigurano tutti i personaggi e mostri del gioco, simpatiche e con le loro descrizioni e storie sul retro. 
 


Super Deformed e carinissimi

La grafica del titolo, anche se non chissà quanto al passo coi tempi o particolareggiata, è in grado di far innamorare a prima vista. Tutti i personaggi e i mostri sono infatti in una tenerissima versione Super Deformed (se li chiamate Chibi penso che chiamate me e mi giro), che è in grado di dare freschezza al titolo, e soprattutto dargli stile da vendere, grazie anche ai colori accesi e alle riproduzioni dei vari luoghi di tutti i Final Fantasy che visiteremo durante le varie canzoni. L’effetto 3D, seppur non dà un contributo fondamentale, è senz’altro un più. Il comparto audio è naturalmente stellare: tutte le più belle canzoni dei Final Fantasy riunite in un unico titolo sono un sogno che diventa realtà. E nonostante il numero di queste ultime non sia certo infinito, grazie a una quantità gigantesca di sbloccabili (e una lentezza assurda nell’ottenerli), così come la componente gdr e la crescita dei personaggi, contribuisce a dare a TFF una longevità estremamente alta, che supera senza problemi le 50-60 ore. 
 


In conclusione

Amate i giochi di ruolo? Amate la musica? Sul 3DS è appena uscito un vero e proprio gioiello. Il suo stile puccioso e simpatico potrebbe far pensare a un giochino da bambini, e in realtà qui abbiamo tra le mani uno dei migliori rhytm game che esistano. Un connubio perfetto tra gioco musicale e rpg, che ci farà continuamente dire "solo un’altra" fino a farci passare un quantitativo di ore che nemmeno riusciremmo a immaginare, come se fosse una droga. Se avete un 3DS, eccovi un nuovo must have. E con must have intendo: uscite di casa ora e compratelo.

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