Elden Ring Nightreign, come sbloccare la rediviva

La rediviva è tra i personaggi più interessanti di Elden Ring Nightreign e in questa guida vi spiegheremo come sbloccarla.

Ultimo personaggio di Elden Ring Nightreign a essere rivelato ufficialmente, la rediviva è tra gli eroi più efficaci del gioco, tuttavia, al vostro primo ingresso nella rocca della tavola rotonda non ne troverete alcuna traccia. In questa guida vi spiegheremo i passaggi necessari a sbloccare l’ultimo Crepuscolare e vi daremo qualche consiglio a riguardo.

Innanzitutto dovrete soddisfare due prerequisiti: sconfiggere il primo signore della notte: Tricefalo e utilizzare il medaglione da esso droppato per sbloccare la Duchessa. Una volta che avrete compiuto questi primi passi, recatevi presso il “Bazar del Vaso”, dove scorrendo fra gli oggetti disponibili vedrete l’item “cornice profanata”.

Il prezzo di questa è piuttosto esiguo, dunque, dovreste già possedere quanto necessario per ultimare l’acquisto. In caso non fosse così, una breve spedizione anche fallimentare e in singolo dovrebbe permettervi di ottenere sufficiente “Buio”. Comunque vada, non appena l’oggetto entrerà nel vostro inventario riceverete una notifica che vi dirà di cercare un fantasma apparso nei dintorni.

Questo è piuttosto semplice da localizzare e sarà appositamente segnalato sulla mini mappa. Quando interagirete con lo spettro sarete teletrasportati nell’arena del tutorial con il personaggio che stavate utilizzando in quel momento e dovrete sconfiggere la rediviva in persona insieme alle sue varie evocazioni.

Lo scontro non è particolarmente complesso, tuttavia, la superiorità numerica nemica e la tendenza a lanciare incantesimi costanti potrebbero dimostrarsi presto soverchianti. Consigliamo, dunque, di approcciarsi alla battaglia con classi capaci sia di rilasciare danno ad area sia di assicurarsi un briciolo di survivability.

Per tale ragioni possono essere molto efficaci sia il predone, grazie alla sua ultimate e alla sua estrema resistenza, sia il selvaggio che, non solo può causare un’enorme esplosione capace di colpire tutti i nemici, ma che grazie al rampino può compensare la tendenza a fuggire della rediviva e dei suoi minion.

Una volta vinto lo scontro verrete nuovamente teletrasportati all’interno della rocca dove potrete finalmente utilizzare il nuovo personaggio e seguirne la story line principale. Nel prossimo paragrafo vi daremo qualche consiglio su come meglio approcciare l’ultima aggiunta al vostro team.

Come utilizzare la rediviva

Nell’economia di gioco di Elden Ring Nightreign (qui per la nostra recensione), la rediviva è un support estremamente efficace la cui strategia ruota intorno al corretto utilizzo delle evocazioni. Queste tra le maggiori innovazioni nel gameplay avvenute durante la virata di FromSoftware verso il genere open world.

Tramite la sua abilità attiva, infatti, la rediviva può evocare uno dei tre spiriti che avrete combattuto per ottenere il personaggio stesso: un paggio armato di balestra e proiettili esplosivi, una testa di zucca e un enorme scheletro capace di attaccare melee e dotato anche di un raggio utile per colpire a distanza.

Inoltre, esiste la possibilità che alcuni nemici appena abbattuti tornino in vita sotto forma di spirito alleato. Il personaggio, dunque, sebbene inadatto al combattimento in prima linea poiché dotato di una vitalità irrisoria, può distrarre personalmente i nemici senza dover obbligatoriamente contare sui compagni.

D’altronde, la rediviva funziona tanto più gli avversari la ignorano poiché il suo utilizzo offensivo ruota attorno agli incantamenti e pertanto necessità dei tempi necessari a castare. Se non gradite agire nelle retrovie vi consigliamo quindi di scegliere altre classi ma se un combattimento più tattico e posizionale fa al caso vostro allora sarete nel posto giusto.

L’ultimate, infine, è tra le più valide del gioco in chiave difensiva ed è in grado di salvare l’intero team quando tutto sembrerebbe ormai perduto. Essa agisce all’interno di un’area circolare (anche in questo caso il posizionamento risulta fondamentale) e svolge tre compiti differenti.

Innanzitutto rende i propri sodali invulnerabili alla morte (ma non al danno) per un breve lasso di tempo, quindi spinge le evocazioni a utilizzare istantaneamente il loro attacco speciale, infine riporta in vita tutti i compagni caduti. Da ciò scaturisce che, a differenza di altri eroi la cui abilità può essere utilizzata con maggiore disinvoltura, questa richieda una pianificazione certosina.

In conclusione, la rediviva è un personaggio pensato per giocatori pazienti e attendisti, capaci di lasciare il lavoro sporco agli altri e di possedere una visione complessiva dell’intero scontro così da controllarne le numerose variabili. Solo un’adeguata capacità predittiva consente di sfruttarne al massimo le particolarità del personaggio e di ribaltare l’esito degli scontri più difficili.

Vai alla scheda di Elden Ring: Nightreign
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