Microsoft presenta Fable 3

Sono moltissimi i nuovi capitoli di saghe conosciute che riescono a far parlare di sé molti mesi prima della loro uscita; Fable 3 è proprio uno di questi, e, con l’inizio dell’ultimo mese d’attesa prima dell’uscita, abbiamo avuto modo di assistere alla presentazione ufficiale e di provare il titolo. Non è stata però una conferenza qualsiasi quella nella sede Microsoft, poiché era presente anche Josh Atkins, Lead Designer del titolo.

Creare un Mondo Migliore

L’obbiettivo chiave dello sviluppo del nuovo titolo Lionhead è ambizioso ma chiaro: spingere il giocatore a chiedersi come migliorare il mondo nel quale gioca. L’interazione con gli abitanti nella prima parte dell’avventura, e le scelte di governo prese successivamente all’ascesa al trono da parte del protagonista saranno gli strumenti chiave per questo, realizzati dando un margine di libertà mai visto nei precedenti capitoli della saga. Il giocatore si ritroverà a ripercorrere luoghi familiari già visti nel precedente Fable, ambientato sessant’anni prima del terzo capitolo, cercando di soggiogare il tirannico gioco imposto dal proprio fratello, divenuto re draconiano e crudele. L’obiettivo principale del titolo, come detto da Josh Atkins, è quello di creare un legame emotivo tra il giocatore, il mondo virtuale di Fable 3 ed i personaggi che popolano quest’ultimo. L’importanza dell’interazione con gli Npc è stata infatti aumentata vertiginosamente rispetto ai capitoli precedenti della saga: potremo dialogare con loro utilizzando gli ormai famosi gesti tipici di Fable; potremo diventare amici di ciascuno di loro e ricevere una quest da ogni persona presente nei vari villaggi, anche dalla semplice signora nella bottega. Ai fini dell’immedesimazione del giocatore nel mondo di gioco, il team di Fable 3 ha studiato come eliminare i classici menu schematici tipici dei giochi di ruolo, creando una stanza apposita nella quale il giocatore si potrà recare in qualsiasi momento per compiere tutte quelle azioni che normalmente si fanno nel menù di gioco. Cambiare le vesti o le armi, controllare lo stato del proprio impero dalla mappa, contare i propri risparmi e tante altre operazioni saranno eseguite con l’aiuto del nostro maggiordomo, in maniera tale da far percepire il minor distacco possibile dall’esperienza di gioco. Anche i livelli non saranno più espressi con la freddezza di semplici cifre, ma ci ritroveremo ad avanzare letteralmente sulla Via verso il Trono, aprendo con i punti esperienza dei forzieri che doneranno nuove abilità. Tra la nuova possibilità di portare per mano gli Npc, l’approfondimento del sistema d’interazione ed il nuovo menu Fable 3 sembra poter avere tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo degli sviluppatori.

Un’ immersione nel sistema di gioco

La Lionhead ha voluto migliorare anche il sistema di battaglia del titolo, rendendolo più rapido ed intuitivo per coinvolgere ulteriormente gli utenti. Magia, arma da corpo a corpo ed arma da fuoco saranno assegnate rispettivamente ad un tasto del controller, dando quindi la possibilità di gestire le battaglie in maniera fluida, passando da uno stile all’altro in maniera rapida e non invasiva. Il sistema di battaglia ad un tasto è un notevole passo avanti verso un metodo di combattimento più vicino all’action rapido ed intuitivo, dall’impronta sicuramente più coinvolgente per il giocatore e più integrata nella storia, evitando di far sembrare i combattimenti qualcosa di estraneo a quanto stiamo già facendo. Anche il sistema di gioco in cooperativa è stato fortemente ampliato, permettendo ai giocatori di giocare insieme anche online, e, mentre l’avanzamento nella storia si avrà solo nella partita ospitante, il giocatore esterno potrà guadagnare esperienza, oro ed oggetti, rendendo quindi vantaggiosa per tutti la cooperazione. Si potrà inoltre diventare business partner del proprio compagno di gioco ed addirittura sposarlo, amalgamando quindi il multiplayer nell’obbiettivo di immedesimazione del giocatore nel mondo di Fable 3. Per il futuro, lo staff della Lionhead sta lavorando a DLC oltre che ad una possibile edizione per PC. Riguardo al Kinect, al momento non c’è nulla in cantiere, ma non è escluso un possibile progetto in futuro.

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