Metroide Prime: Federation Force – Anteprima

Sono un gran fan della serie Metroid, non lo nasconderò. Un pianeta desolato, forme di vita ostili, misteri, esplorazione, una tuta super-tecnologica in grado di donare alla protagonista abilità inimmaginabili: insomma un prodotto imperdibile per il sottoscritto, in grado di tenermi incollato al pad per ore ed ore praticamente senza sosta. Con il debutto di Metroid Prime i Retro Studios hanno traghettato perfettamente la serie nelle tre dimensioni in quella che può essere definita una vera e propria impresa degna di essere ricordata negli annali del nostro media preferito. Tra le alte fila di Nintendo però deve essere andato storto qualcosa in questi ultimi anni: la serie Metroid, da vero e proprio cavallo di battaglia per gameplay e direzione artistica, si è trasformato in men che non si dica in una sorta di… barzelletta. Si, non ho assolutamente sbagliato parola: l’abbandono della timeline principale con la mai avvenuta pubblicazione di Metroid Dread, il deludente Metroid Prime Hunters, l’atroce Metroid other M e per finire l’ultimo bruttissimo scherzetto chiamato Metroid Prime: Federation Force.

Comprendiamo il misfatto

Ma cos’è di preciso questo prodotto? E’ il tentativo di Nintendo di espandere il franchise verso una nuova fascia di giocatori attraverso una meccanica, quella del gioco multiplayer online cooperativo, che va tanto di moda ultimamente. Sia chiaro, non è ancora ben definito come di preciso Federation Force funzioni, dalle prime dichiarazioni e video pubblicati in rete però somiglia molto ad una sorta di Monster Hunter in salsa shooter, con quindi una preponderante collaborazione tra utenti e, chiaramente, tanti nemici da abbattere. Un’idea di per sé tutt’altro che malvagia se solo la serie Metroid non fosse stata abbandonata da anni al suo destino. Da Metroid Prime 3: Corruption non sono più stati realizzati prodotti degni di nota con tale nome impresso sulla confezione e vien da sé che vedere l’unica incarnazione del brand prendere le sembianze di un qualcosa di assolutamente distante dai canoni che lo hanno reso grande fa davvero arrabbiare. Andando però più in profondità c’è ancora qualcosa che stride pesantemente quando si osserva il titolo in questione: chi è davvero interessato a giocare uno shooter online cooperativo su di una console portatile per lo più priva di un secondo analogico? Se Nintendo voleva davvero gettarsi in questo grande calderone non era forse più opportuno scegliere altre serie per compiere il grande passo? D’altra parte il materiale da cui attingere non le manca assolutamente, perché quindi proprio Metroid? DS prima e 3DS poi hanno già dimostrato in più occasioni di non essere terreno fertile per i first person shooter ed ora non vi è nemmeno più la possibilità di attrarre il classico zoccolo duro Nintendo che, per ovvie ragioni, è assai irritato.

Punti di vista alternativi

Eppure, da addetto del settore, non posso sottrarmi ad un’analisi più obiettiva e pacata di questo nuovo Metroid Prime. Pensate che ho persino avuto modo di provarlo, o perlomeno ho provato una delle modalità di gioco disponibili ovvero Blast Ball, ed una parte di me non era affatto disgustata da quanto accadeva a schermo. Ma Blast Ball cos’è? Non si chiamava Federation Force? Sì, il gioco principale ha quest’ultimo nome, la modalità multiplayer competitiva però è una sorta di minigioco che ricorda per certi versi Rocket League. Sei giocatori divisi in squadre da tre si sfidano in un campo di discrete dimensioni ed il loro obiettivo è quello di lanciare una palla gigante nella porta avversaria. Il sistema di controllo, mutuato di peso dai primi due Metroid Prime per Game Cube, svolgeva discretamente il suo lavoro anche senza l’ausilio di un secondo analogico: visuale in prima persona, lock-on del bersaglio tramite tasto dorsale, fuoco automatico, raggio ricarica, potenziamenti (anche se temporanei) e così via. Insomma per funzionare funziona e per divertire diverte, la modalità di gioco principale però è ad ora ancora molto fumosa e poco chiara: probabilmente nuovi dettagli arriveranno durante il prossimo anno visto il recente Direct.

Tra lamentele e speranze

Altre lamentele ne ho? Hmm forse sì! Il comparto artistico non è proprio il massimo in quanto è stato utilizzato uno stile super-deformed, con personaggi dalle teste enormi e mostri “stilizzati” rispetto a quanto visto in qualsiasi altro Metroid. Una scelta che non mi fa impazzire onestamente, avrei preferito si fossero attenuti, almeno sotto questo aspetto, a quanto aveva costruito in passato questa fantastica serie. Non tutti i mali vengono per nuocere però e se questo titolo servirà come palliativo nonché apripista in attesa del prossimo vero Metroid allora sono disposto ad ingoiare il boccone amaro ed attendere. Un Metroid Prime 4 non lo disdegnerei di certo, soprattutto ora che Nintendo è finalmente passata all’alta definizione, così come mi piacerebbe vedere un episodio side scrolling con motore grafico aggiornato come accaduto per Donkey Kong Country Returns. Insomma dalla nuova piattaforma NX mi aspetto grandi cose, ma grandi davvero: Wii U è stata una console per certi versi sottotono e vorrei vedere la mia adorata azienda giapponese tornare in pompa magna nel panorama videoludico odierno.

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