Ralin: Dwarf Wars – Anteprima

Oramai quando si parla di hack and slash il primo nome che salta sempre alla mente è sempre uno: Diablo (non mi stupirei di trovarli appaiati persino in un dizionario dei sinonimi). Di certo la famosa saga di Blizzard ha il merito di aver portato il genere a vette di successo di pubblico e critica davvero invidiabili, dando così il via libera a molti altri esponenti illustri che nel corso degli anni hanno affiancato e sfidato l’opera magna del colosso americano, coi vari Sacred fino e compagnia bella. Al novero di tale categoria si aggiunge Ralin: Dwarf Wars, titolo indie sviluppato da Ogardonix Studios che si prefigge l’obbiettivo di portare il genere ad un livello di sfida particolarmente alto in stile roguelike.

Guerre naniche

In Ralin: Dwarf Wars vestiremo i panni di un esponente di uno dei clan più in vista del regno di Re Duur, una volta fiero e benevolo principe, ma che col passare degli anni è diventato un sovrano che governa col pugno di ferro e compie spesso scelte impopolari e avventate pur di difendere la sua corona dai ribelli che reclamano il trono. Nei panni del nostro eroe dovremo esplorare numerosi sotterranei pieni di oro e altre inestimabili ricchezze appartenenti al regno dei nani ma che sono ora in balia di putridi goblin. Sarà qui di nostro dovere recuperare ciò che ci spetta di diritto per rovesciare a nostro vantaggio le sorti della guerra dei nani.

Incipit invero piuttosto banale ma efficace ad introdurci nei dungeon che compongono il gioco, in sviluppo per PC, Mac e Wii U.


Per la patria!

Ci troviamo di fronte al classico hack and slash con visuale isometrica di stampo fantasy. Per la nostra anteprima abbiam potuto testare l’ultima alpha rilasciata dal team, la 003, che ci ha dato modo di provare – anche se la build è davvero molto provvisoria e instabile – alcune meccaniche e feature proprie del titolo.

Tralasciando l’aspetto tecnico decisamente indietro, abbiamo potuto testare il livello di sfida che Ogardonix sta conferendo al titolo, e dobbiamo dire che pare essere davvero piuttosto ostico. Nell’alpha è possibile visitare due livelli di un dungeon, e se nel primo dopo qualche uccisione di goblin (e conseguente aumento di livello) le cose si sono fatte decisamente più agevoli, nel secondo livello invece la musica è cambiata: ogni singolo nemico rappresenta una sfida notevole e occorre utilizzare strategie di attacco, difesa e cura adeguate soprattutto se i nemici aumentano di numero.


Procedure di guerra

Uno degli aspetti di su cui gli sviluppatori puntano l’accento è la presenza nel gioco di dungeon generati in modo procedurale, cosa questa molto di moda ultimamente, ma che, se ben studiata, sicuramente è una feature molto interessante. Al momento ovviamente questo non era presente nella versione alpha da noi testata in quanto il dungeon presente era fisso, come non è implementato alcun tipo di loot o alcun sistema di commercio (appena fuori dal dungeon è presente un commerciante ma oltre ad una frase reimpostata che dice appena ci si avvicina a lui altro non fa). È presente solo un sistema di progressione automatica di livello che sblocca alcune abilità predefinite come mosse speciali, niente di molto approfondito per ora, solo un assaggio di combat system e gameplay in senso stretto.

Tecnicamente non ha quasi senso parlare dello stato attuale dei lavori, ma in ogni caso Dwarf Wars pare graficamente sulla strada giusta per ben figurare; ovviamente si attendono build più vicine a quella definitiva per esprimersi in merito, ma le animazioni già paiono piuttosto curate, e anche l’aspetto generale delle architetture non è male. Stessa cosa dal punto di vista sonoro, con solo un paio di accompagnamenti di sottofondo e qualche effetto sonoro giusto per dare l’idea del combattimento e del movimento del personaggio.

Rimandiamo a ulteriori build giudizi più approfonditi sugli aspetti al momento tralasciati, considerando che il team di sviluppo promette oltre ai citati dungeon procedurali una coop in locale e online, una moddabilità per contenuti e statistiche di mostri e nemici vari oltre a vari sistemi di loot, modifica e rafting di armi e armature e altri sistemi non ancora rivelati.


Pronti a partire dal ehm… basso

Si chiude qui la nostra prima occhiata a Ralin: Dwarf Wars, promettente hack’n slash che punta tutto sulla difficoltà e il livello di sfida degno di un pro gamer. Al momento le idee sembrano buone e la base tecnica seppur poco più che in fase embrionale promette un lavoro fatto con i crismi, ma aspettiamo la pubblicazione di qualche versione più evoluta se non addirittura definitiva per sciogliere eventuali e vari dubbi sugli aspetti al momento solo accennati. Ricordiamo infine che Ralin: Dwarf Wars non ha ancora una data di uscita ma è attualmente in sviluppo per PC, Mac e Nintendo Wii U.

AL MOMENTO È PRESTO PER GIUDICARE. LE IDEE SONO NUOVE MA DOVREMO VEDERLE APPLICATE NELLA VERSIONE FINALE!
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